Era passato quasi un'anno da quando io e Hoseok avevamo pronunciato il nostro si, quasi un anno che la mia vita era radicalmente cambiata, così come quella del mio amato fratellino Namjoon. Anche per lui oggi era un grande giorno. - Hyong la colazione è pronta. - annunciò il mio Hobie, con ancora addosso il pigiama e un cappellino sulla testa, lo trovavo adorabile. - Tesoro ma se senti freddo perché non accendi i termosifoni? - Con una ciambella tra le labbra e un po' di glassa rosa sull'attaccatura di quest'ultime, mi guardò, con un espressione indecifrabile. Non resistetti.
Mi avvicinai e con lingua, tolsi quella glassa succosa, potei sentire il mio compagno trattenere il respiro e chiudere gli occhi. Portai la mano destra sul suo collo, avvicinando così, il suo viso al mio. L'altra, la lasciai libera di vagare sulla sua pelle. Come poteva esistere perfezione del genere? Non me né capacito ancora adesso. Ogni volta che la mia insonnia mi sveglia e lui è beatamente addormentato, mi soffermo ad osservarlo; i lineamenti del suo corpo inarcato ad s, modo suo di dormire, la schiena rilassata; il viso da angelo, con quel nasino adatto alla forma del volto e le labbra. Ah quelle labbra, così piene e morbide che, se non fosse per il fatto di avere la possibilità di assaggiarle, penso che la mia sanità mentale sarebbe stata persa da un pezzo.
Lo sentii gemere sulle mie labbra, spinsi il mio corpo contro il suo e, facendolo sedere sullo snak della cucina, mi posizionai nel mezzo delle sue gambe, continuando a saziarmi del suo corpo. - Hyong, faremo tardi se continui così! - bisbiglio gemendo; nel frattempo le sue mani erano andate a ricoprire la mia erezione, pigiata sfacciatamente sulla sua. - Non importa. - risposi mentre mordevo la sua mascella, lo presi in braccio e le sue gambe si agganciarono ai miei fianchi. Raggiunsi la nostra camera da letto, lo adagiai sul letto e privando sia lui che me stesso dei nostri vestiti, saziammo l'uno il bisogno dell'altro.
Ovviamente aveva ragione, avevamo fatto tardi! Fu divertente la scena che mi si presentò davanti. - Yoongi hyong dimmi che non hai fatto sesso prima di venire qui! - chiese Namjoon pur sapendo già cosa avrei risposto. - Tu impertinente! - dissi trattenendomi dal ridere. - Hyong non credo che sia necessario chiederlo, lo hyongnim ha le guance più rosa di un bambino appena nato. - confermò Taehyung. Quasi strozzai mio fratello sistemandogli il cravattino.
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𝐼𝑘𝑖 𝑡𝑒 𝑘𝑢 𝑦ū𝑘𝑖
FanficPuò un sorriso donarti il coraggio di vivere? Il suo lo fece e non potrò mai ripagarlo abbastanza... Sope