Il sole mi abbaglia mentre distesa sull’erba ai piedi di un ciliegio osservo White pascolare, è primavera eppure i brividi che percorrono il mio corpo mi ricordano che questo è un’illusione creata dal mio subconscio per evitare che gli incubi prendessero il sopravvento.
Adam è venuto a trovarmi, sorrido al pensiero di quanto fosse infuriato alla mia richiesta di non vederlo, ecco perché sono qui, per non pensarlo per non ammettere che ho paura che l’unico che può aiutarmi sia lui. Sono una fifona forse, anzi si è vero sono settimane che mi rintano in sogni lontano per non affrontare la realtà. Ma all’inizio non avevo preso in considerazione l’idea di perderlo per sempre, o cosa sarebbe successo se la verità fosse venuta a galla, avrei dovuto usare la testa invece di essere così impulsiva come al mio solito, le cose non andranno bene e io non ho ancora un piano per rimediare a tutto il casino…
Ma devo. Devo crescere, solo così uscirò da questo pasticcio.
«Ti ho fregata kotka, mi dispiace per essere stato brusco l’altra volta, ho infierito più del dovuto. Smettila d’ignorarmi…»non rispondo fingendo di dormire mentre sento i passi dietro la porta allontanarsi.Si ce la farò.
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the endgames- la fine dei giochi
Lãng mạnIl passato non mi preoccupa: i danni che doveva fare li ha fatti; mi preoccupa il futuro, che li deve ancora fare. (Pino Caruso) Salvata dalle fiamme ha perso tutto anche se stessa ora non gli resta che rialzarsi e riprendersi ciò che gli spetta di...