Tequila e Midori

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Capitolo 15: Tequila e Midori


Giorgio non sapeva per quanto tempo fosse rimasto seduto nell'oscurità quando qualcuno aprì la sua porta. Alzò lo sguardo, aspettandosi di vedere Giovanni, ma, invece, davanti a lui apparve il volto di Pietro.

-C'è qualcuno a casa?-

-Sì, entra pure- disse con entusiasmo Giorgio, mentre una sensazione di calma lo riempiva alla vista del suo amico.

Pietro si tolse la giacca e la buttò sul divano prima di sedersi sul pavimento, accanto al tavolino.

-Stavo solo...- Giorgio cercò una storia plausibile e fallì.

- Contando i miei supplizi- concluse.

-Mmh, è una buona nottata per farlo- rispose distrattamente.

-Dov'è Michele?- chiese, sperando che l'uomo che considerava l'essere umano più noioso sulla faccia della terra non li avrebbe raggiunti.

-Oh, non lo so, forse potresti chiedere al suo ex-marito?- sbuffò sarcasticamente e alzò gli occhi al cielo.

-Il suo ex-marito? E cosa ha che fare con lui?- l'espressione di Giorgio era incredula.

-Ti dispiace se mi prendo qualcosa da bere?- chiese Pietro.

-Eh, no, ovviamente-

Giorgio si alzò e si mise le mani sui fianchi, perso nei suoi pensieri.

-Penso che Giovanni abbia una bottiglia di Midori da qualche parte...- stava per avviarsi in cucina quando Pietro aprì il suo enorme zaino vintage e ne dirò fuori una grande bottiglia di Tequila.

-Non riesco a credere che tu te la porti dietro- Giorgio adocchiò l'enorme bottiglia con un misto di imbarazzo e stupore.

-Cosa? Era di mio nonno-

Giorgio lo ignorò.

-Ti vado a prendere un bicchiere-

Pietro tolse il tappo della bottiglia e la girò per prenderne un lungo sorso.

-Chi ha bisogno di bicchieri? Cosa sei, un bambino?- gli passò la bottiglia -Hai le apparenze di uno che ha bisogno di usarla tanto quanto me-

Giorgio prese con cautela la bottiglia. Una zaffata dell'odore del suo contenuto lo convinse a cercare il Midori di Giovanni.

-Torno subito- disse, andando in cucina e aprendo la credenza adibita per il cibo di Giovanni.

Cercò tra i pacchi di patatine, biscotti, cookies, cereali e merendine.

"Di certo ha preso queste brutte abitudini di cibo spazzatura, vivendo con Andrea", notò, prima di trovare la bottiglia che stava cercando.

"Bingo" pensò, soddisfatto. Afferrò un bicchierino da shot da un'altra credenza, improvvisamente felice. Un sorriso apparve sui suoi lineamenti mentre usciva dalla cucina ed entrava nel suo salotto, dove vide la breve figura di Pietro allungata sul pavimento, la bottiglia di tequila in mano.

Sapeva di trovarsi, finalmente, con l'unica persona che lo avrebbe ascoltato senza giudicarlo.

-Prima tu- disse, facendo sbattere il suo bicchiere contro la bottiglia dell'amico. -Auguri!-

-Ok. Avevo questa sensazione... che stasera sarebbe stata... la sera-

-Sera da proposta?-

-Giusto. Così mi sono vestito bene...-

E fuori continua a piovere// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora