La definizione di due anime gemelle

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Prima del capitolo, @lapazza01 mi ha taggata per una challenge:


1) Vero nome: mi dispiace, questo non ve lo dirò mai... chiamatemi Federica :)

2) Età: 20 anni

3)Colore preferito: Azzurro/Blu

4) Numero fortunato: non ne ho veramente uno, ma dico 10 perché è il mio giorno di nascita

5)Luogo di appartenenza: Genova

6)Compleanno: 10/12/1998

7) Tre aggettiva che ti descrivono: Timida, sognatrice, testarda

8) Passione più grande: leggere e scrivere

9) Perché sei qui su Wattpad: ho sempre voluto scrivere e migliorarmi. Prima lo facevo su efp, ma lì non avevo molto pubblico, così mi sono spostata su Wattpad, ho preso coraggio e ho pubblicato la mia prima one-shot che è piaciuta tantissimo. E grazie a tutti voi ora ho il mio "pubblico" e ho scritto più di 20 storie :)


E ora, buona lettura :)

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Capitolo 25: La definizione di due anime gemelle


Giovanni si guardò intorno quando scese dal taxi posteggiato di fronte a "Da Paolo", osservando tra la folla di persone per cogliere qualche segno di Andrea.

Matteo e Luca erano andati con la loro macchina, Davide e Pietro erano arrivati un po' prima, andando a piedi, mentre lui e Giorgio avevano preso un taxi.

Andrea avrebbe dovuto prendere un taxi fino all'appartamento di Giulio per recuperarlo, prima di raggiungerli.

Avevano pianificato di arrivare insieme. Giovanni sapeva che Andrea vedesse quella situazione come niente più di un passaggio amichevole. Giulio, invece, doveva vederla come un'altra fase del suo gioco pianificato per infiltrarsi in ogni singolo aspetto della sua vita.

Una fitta di risentimento rabbuiò momentaneamente le sue aspettative per la serata che lo attendeva. Sembrava che il nome di Giulio stesse iniziando ad essere perennemente collegato a spiacevoli sensazioni, nella mente di Giovanni.

-Andiamo a prenderci il nostro tavolo, Andrea sarà qui in qualche minuto- Luca teneva aperta la porta del ristorante, lasciando entrare prima Matteo, seguito poi da Davide, Pietro, Giorgio e Giovanni.

Il rumore di una macchina che frenava nel parcheggio attirò l'attenzione del moro proprio prima che potesse entrare nel ristorante. Girò la testa e vide Andrea scendere dal taxi, apparendo così estremamente sexy da andare contro la legge.

Indossava un abito totalmente nero, molto più formale del suo tipico stile comodo.

Il battito di Giovanni iniziò a correre, reattivo, mentre tutti i pensieri razionali fuggivano dal suo cervello.

Come poteva un essere umano essere così attraente?

Giovanni avrebbe sfidato ogni uomo a negarlo. Nessuno avrebbe rifiutato Andrea, con l'aspetto che aveva quella sera.

Rimase immobile, permettendo ai suoi occhi di indugiare su ogni centimetro del corpo dell'uomo che amava.

Un ardente rossore gli colorò il viso quando la sua mente febbricitante passò prima alle cose che già avevano fatto, e poi alle cose che avevano quasi fatto, ma che non avevano mai concluso.

E fuori continua a piovere// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora