Sin dal principio le storie sono state raccontate. Oralmente, scritte, interpretate da uomini e marionette, con giochi di ombre o illustrazioni. L'umanità è nata per inventare storie, tante ne nascono quante ne vengono dimenticate, e loro da qualche parte in un momento imprecisato del tempo le sorvegliano. Loro che aiutano a tramandarle, custodirle e quando nessuno più le ricorda hanno il compito di seppellirle. Ebbene questa storia parla di un custode in particolare, un uomo che venne bandito ed esiliato ma che mai se ne andò e cominciò a custodire gelosamente racconti che non gli appartenevano. Forse era pazzo o magari incompreso, però la sua eternità gli concedeva un potere che non doveva avere, così da custode ne divenne narratore. Giocava con le anime proponendo accordi senza vincitori. Barattando la morte con la vita.
Quando la vita ti viene portata via, sotto le dolci note delle mie parole, io verrò in tuo soccorso.
Ti ridarò la luce in cambio di un'altra a tua scelta.
Ma accetta a tuo rischio e pericolo poiché quell'anima la cui vita vuoi avrà il diritto di combattere per continuare a vivere.
Se vince, tu verrai con me.
Se sarai tu a ottenere la vita tanto agognata, verrai per sempre protetto dai miei occhi attenti. Nessun pericolo incontrerai finché la tua vita sarà protetta.
Accetti o rifiuti?
Se accetti ti pongo una sola condizione, l'anima che sceglierai si dovrà assopire sulle mie fiabe, poiché esse controlleranno il gioco.
Quindi, accetti?
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Un racconto per un'anima
FantasyQuando sei costretto a lottare per sopravvivere le fiabe non sono più magiche. Se i bambini muoiono mentre ascoltano le fiabe arriva una figura che gli propone un accordo, riavranno la loro vita in cambio di un'altra. Così Lucia si ritrova nei luogh...
