VII

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Un raggio di sole si posò dolce sull'aggraziato volto del ragazzo solleticandogli le palpebre. Taehyung aprì lentamente gli occhi scoprendo le gentili iridi castane, sbadigliò e inspirò profondamente l'odore di cannella che aleggiava nell'aria. Impiegò qualche secondo per accorgersi del corpo caldo affianco al suo che, tranquillamenente, riposava ancora.

Il biondo sgranò gli occhi sorpreso: la sua mente per un attimo, ancora intontita dal sonno, aveva eliminato tutti i ricordi della sera prima. Arrossì violentemente quando ritornarono.

Si voltò per osservare Jungkook.

I suoi occhi infantili, in quel momento nascosti dalle palpebre, la sua bocca vermiglia leggermente schiusa, che il giorno prima aveva avuto modo di assaggiare così tante volte, la sua espressione rilassata nonostante il raggio di sole, che poco prima aveva svegliato Taehyung, ora si fosse posato furtivamente sul suo viso angelico.

Taehyung trattenne il respiro, quasi avesse paura di spezzare quell'immagine eterea.

Perse la concezione del tempo, troppo impegnato a studiare con occhi attenti e pieni d'amore ogni minimo particolare del volto del minore, come il tenero neo sotto le sue morbide labbra.

Quasi non sentì lo squillo del proprio del telefono che, molesto, aveva spezzato la tranquillità in cui era immersa la stanza.

Recuperò il cellulare cambiando subito la modalità a silenziosa per evitare di svegliare il minore.

1 nuovo messaggio da Jiminie

Perchè non sei venuto a scuola?

Taehyung sorrise impercettibilmente, il suo migliore amico era sempre attento a tutto.

Da: Taehyung
A:Jiminie

Sono successe un paio di cose, poi ti racconto

Ma prima devo mettere in chiaro io cosa è successo ieri sera- pensò il biondo

"Mh, Tae?"
Un mugolio assonnato riecheggiò per le pareti della stanza.

Taehyung si voltò rapido verso Jungkook, che teneramente si stropicciava un occhio.

Gli sorrise dolcemente.

"Dimmi"

"Che ore sono?" chiese sbadigliando il più piccolo.

Il biondo riprese il telefono e accese la schermata di blocco.

"Le 13:27"

Gli occhi del castano si allargarono leggermente.

"Già così tardi?" esclamò "Tae io non so cucinare e nemmeno tu da quanto ne so, quindi..."

"Vado ad ordinare una pizza" rispose il maggiore capendo al volo le intenzioni dell'altro.

Varcò la soglia per dirigersi verso il soggiorno.

Ma Taehyung in quel momento sarebbe voluto restare, seduto affianco a Jungkook magari mentre si scambiavano delle tenere carezze. Avrebbe voluto ponergli le mille domande che gli frullavano per il cervello:

Cosa siamo ora? Per te è significato qualcosa? O è stato tutto un gioco?

Invece rimaneva in decoroso silenzio per paura di un rifiuto e di un conseguente cuore spezzato. Magari aveva usato la scusa della pizza proprio per allontanarsi da lui...per evitare di affrontarlo.

Digitò il numero della sua pizzeria preferita e lasciò squillare il telefono mentre si perdeva fra suoi intricati pensieri.

Taehyung sbuffò sonoramente lanciando il telefono sul letto.

"Che c'è Tae?" chiese Jungkook non staccando gli occhi dal televisore, impegnato a cercare di portare a termine la missione che il videogioco richiedeva.

"Jimin ha attaccato" sbottò il biondo stendendosi sulle candide coperte. "Ha detto -Torna a scopare con il cocco-"

Il castano si lasciò scappare una risata divertita. "Non la finisce mai con i suoi nomignoli...o con le sue frecciatine"

"Già" annuì il più vecchio.

Nella stanza cadde il silenzio, smorzato solo dallo smanettare frenetico di Jungkook sul controller.

"Tae"

"Mh?"

"Secondo te perchè Jimin continua a mandarci queste frecciatine?"

"Perchè gli piacciamo come coppia"

"E perchè?"

Taehyung si ammutolì.

"A te piace l'idea di noi come coppia?"chiese Jungkook improvvisamente.

Il battito cardiaco del maggiore aumentò notevolmente mentre un groviglio pesante si faceva spazio nella sua gola impedendo la fuoriuscita di parole.

"Taehyung" lo chiamò di nuovo il minore, dopo minuti passati senza una risposta.

Il biondo era ancora steso sul letto. Guardava la schiena del castano senza davvero osservarla, gli occhi erano vacillanti, i pensieri si erano bloccati bruscamente a causa dell'assordante battito del suo cuore in corsa.

"Taehyung" Jungkook si voltò verso di lui, lo sguardo serio.

Il maggiore si tirò di scatto a sedere, prese a torturarsi le mani, le guance in fiamme, la testa rigorosamente abbassata e il nodo in gola che sembrava non volersi sciogliere.

Avvertì un improvviso spostamento d'aria e l'odore di cannella diventare gradualmente più intenso, segno che Jungkook si stesse avvicinando.

Il volto di Taehyung rimase rivolto verso il basso.

"Tae" sussurrò il castano sedendosi affianco a lui. Gli passò le dita sotto il mento sollevandolo, ma il biondo si ostinava a non guardarlo rivolgendo gli occhi da tutt'altra parte troppo imbarazzato.

"Tae guardami"

Passarano altri due minuti prima che il maggiore si decidesse a ricambiare definitivamente lo sguardo del minore.
Quando i loro occhi si incontrarono, cioccolato nel cioccolato, il tempo si fermò, mille fuochi d'artificio scoppiarono nei loro petti.

Amore si mischiava con amore, quell'amore che incontri poche volte nella tua vita e che riconosci subito quando ti si presenta davanti.

I due ragazzi rimasero imprigionati in una realtà creata appositivamente per loro, dove il tempo non esisteva, il fastidioso rumore del videogioco ancora in corso si eclissava, il rumore dei clacson delle macchine non entrava. Dove esistevano solo loro, i loro sguardi fugaci e il loro immenso amore.

Con una lentezza quasi straziante i volti dei due si avvicinarono, i loro occhi ancora incantenati. Il loro respiro si fuse così come i loro profumi.

Le labbra si schiusero e impercettibilmente si protesero l'una verso l'altra, impazienti di assaggiarsi.

E accadde.

I boccioli rosati dei due ragazzi si scontrarono dolcemente. Si assaporarono.

Nei loro petti sbocciò qualcosa, i loro battiti correvano insieme, nelle loro teste riecheggiava solo il pensiero delle loro labbra morbide unite.

Poi anche le lingue si incontrarono per la prima volta in una danza bramosa, vorace ma allo stesso tempo delicata e piena d'amore.

Quella notte la passarano così, a donarsi amore e ad assaporarsi le labbra fino a consumarle.

~~~~~~~~~~
Ecco a voi un po' di Taekook 🌚
Questo capitolo è venuto più lungo del solito, 968 parole.
Comunque avete sentito l'hixtape?
È bellissimo,dio.
Stavo morendo dentro.
Ora mi eclisso, bye~

ꜱᴇᴅᴜᴄᴛɪᴏɴ  ‹ yoonmin › [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora