ꜱᴇᴅᴜᴄᴛɪᴏɴ ‹ yoonmin › [SOSPESA]

XIV

Jimin non riusciva a studiare.
Continuava a giocherellare con la biro, il viso poggiato sulla mano, mentre nella sua testa si riproiettavano ininterrottamente spezzoni del giorno precedente.
Sentiva ancora il tocco di Yoongi su di sé, le sue braccia accoglienti attorno al suo busto, il calore del suo respiro contro il suo collo.

Jimin al solo pensiero sentiva lo stomaco agitarsi, le guance accaldarsi e un sorriso da ebete nascergli sulle labbra.
Tutta quella situazione, quel rapporto che lentamente stava instaurando con il moro, gli appariva ancora surreale.

Uno squillo improvviso lo distrasse dalle sue fantasie da innamorato.
Prese il telefono e aggrottò le sopracciglia alla vista del contatto da cui era arrivato il messaggio.

Da:Sconosciuto
A:Jimin

Hey baby ;)

Da:Jimin
A: Sconosciuto

Chi sei?

Da: Sconosciuto
A:Jimin

Ma come baby, mi hai già dimenticato?
Ahh ora dovrai trovare qualcun'altro che ti abbracci bene come me...o che ti masturbi bene come me ;)

Jimin appoggiò di scatto il telefono sulla scrivania, lo schermo rivolto verso il basso, mentre il suo viso andava lentamente a fuoco.

Da:Jimin
A: Sconosciuto

Yoongi hyung?

Da: Sconosciuto
A:Jimin

Esatto!

Da:Jimin
A:Yoongi ❤

Ah ciao, hyung
Come hai avuto il mio numero?

Da:Yoongi ❤
A:Jimin

Questo non è importante ora.
Più che altro...ti va di incontrarci tra un mezz'oretta davanti al bar vicino la stazione?

Da:Jimin
A:Yoongi ❤

D'accordo, hyung 😊
Ci vediamo fra un po'

°°°

Jimin stava entrando in panico.
Come doveva vestirsi?
Cosa doveva dire una volta arrivato lì?
Come si sarebbe dovuto comportare?
Sarebbe riuscito a non imbarazzarsi di fronte alla sua cotta?

Erano queste le domande che gli passavano per la testa, e Jimin si sentiva stupido, come una ragazzina alla sua prima cotta.

Si buttò alla ricerca di qualcosa da mettere rimanendo dieci minuti buoni con la testa infilata nell'armadio.

Infine optò per una maglia nera con una camicia a quadri sopra, dei jeans scuri e delle converse nere per quanto riguardava la parte inferiore.
Applicò un filo di trucco e si sistemó meglio i capelli, e dieci minuti dopo stava già uscendo di casa.

°°°

Arrivò con qualche minuto d'anticipo.
Il bar non distava molto da casa sua, circa cinque minuti a piedi , e poi l'ansia che stava provando in quel momento lo aveva fatto camminare più velocemente.