L'esame.

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Era finalmente giunto al termine il mio periodo di studio intenso in quanto avrei avuto l'esame poche ore dopo.
Mi trovavo fuori dalla mia università, insieme alle mie remote amiche. C'era così tanta ansia nell'aria che la si poteva tagliare con un coltello.
Oltre a noi, c'erano anche i soliti tipi che della paura neanche l'ombra, nonostante avessero un'esame alquanto importante pochi minuti dopo. Continuavano a ridere, ad urlare e a fare gli idioti, però un pochino li invidiavo.
Nel nostro gruppo c'era il totale silenzio, tutte con i libri in mano, ripassando ancora.
Con il mio cognome non sarei stata una delle prime.
Avevo una paura tale, mi tremavano le gambe.
A farmi distrarre da quei pensieri fu il mio cellulare, vibrandomi in tasca, facendomi sussultare appena.

'Buongiorno dott.ssa.
Le volevo dare il mio imbocca a lupo di persona, ma come lei ben sa, i miei impegni non me lo hanno permesso, comunque sono sicuro che andrà tutto bene, incrocio le dita.'

Purtroppo Ghali era dovuto partire la sera prima, lasciandomi sola proprio quel giorno, ma non ce l'avevo affatto con lui, sapevo dei suoi impegni non rimandabili.
Ero nervosa certo, ma non era colpa sua.

'Buongiorno a lei.
Posso dire di essere rimasta un po' spiazzata dal suo linguaggio, tanto che le chiederei di chiamarmi dottoressa una volta finito l'esame, solo dopo essersi assicurato che l'esito sia positivo.'

Mi divertivo anche io a fare la stronza ogni tanto, guardando in viso la sua reazione, ma quel giorno non avrei potuto vederlo.

'Sei sempre la solita insicura, forza, entra e spiazza tutti, come sai fare bene'

Sorrisi al suo messaggio, dimenticandomi per qualche secondo la reale ragione per cui fossi lì.

                         
                                             ***

All'esame lasciai una bella impressione, era andato tutto fin troppo bene ma i voti li avrebbero fatti uscire qualche giorno più tardi. Si erano limitati a dirci chi fosse stato promosso e chi meno. Quindi ciò che pensavo era frutto di ciò che sembró a me, durante l'esame orale.

Del mio gruppo, l'unica ad essere stata rimandata fù Eileen. Mi dispiaceva da morire vederla così. Era una ragazza veramente speciale, sempre con il sorriso sulle labbra, con quella sua carnagione più scura, i suoi capelli ricci, neri, perfetti.

•Eileen, sta tranquilla• Cercai in qualche modo di tirarle su il morale, anche se era davvero difficile.
Mi guardó, quasi fulminandomi.
Ma d'altro canto, la capivo.

•Ragazze, propongo una serata per brindare a questo maledetto esame!• Urló Alyssa.

Era la più schizzata del gruppo, bastava veramente poco per farla fomentare.
In tutto ció, Eileen si trovava ancora tra di noi, sorridendo ironicamente, dicendoci che non sarebbe venuta ma piuttosto avrebbe preferito starsene a casa. Nessuna di noi insistette, ovviamente, era veramente giù di morale.

                                  
                                         ***

Tra i vari festeggiamenti in casa avvisai Ghali.

'Volevo informarla, caro sig. Amdouni, che il mio esame è stato passato.
Quindi, ora, può tranquillamente chiamarmi dott.ssa, anzi, lo esigo!'
Risi da sola alle mie parole, mentre mi sistemavo i miei lunghi capelli biondi, per la serata.

'Sei meravigliosa, lo sapevo!!!!
Mi incaricherò di persona dei festeggiamenti al mio ritorno, dott.ssa, se lo merita!'
Sorrisi, lo facevo troppo spesso da quando lo conoscevo.

Ti aspettavi tutto questo? || GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora