La rimpatriata.

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•A cosa avevi pensato?• Mi chiese lui, rispondendo al mio messaggio, mandato mentre dormiva.

•Potrei portare i miei libri, studiare mentre tu sei in tour e partire poco prima che finisca• Dissi. •Cosa ne pensi? Sai già quando finirai?•

•Penso che sia l'idea migliore, tanto o studi a casa o studi da me è la stessa cosa, almeno stiamo insieme• Rispose. •L'ultima data del tour è i primi di settembre, il sette, tu quando hai l'esame?•

•Il dieci, si potrebbe fare•

Sorrisi mentalmente, essendo riuscita a trovare una soluzione che alla fine era più vicina di quanto pensassi.
Ero felice.

•Allora, quando si parte?• Quasi urlai, guardandolo mentre rideva.

•Vieni qui•

Mi avvicinai a lui, potevo sentire le sue grandi mani sulla schiena, che premevano frenetiche.
Ci fu qualche minuto di silenzio, coperto dal rumore degli schiocchi che i nostri baci lasciavano.
Potevo vedere anche la sua di felicità.

•Adesso dobbiamo solo pensare alla festa• Replicó.

•Si, ma tu come ti senti?•

•Meglio, però sono ancora scombussolato•

Rientrò poi Amel, con alcune buste della spesa fra le mani.
Fece un sorriso a trentadue denti quando vide Ghali.

•Buonasera ragazzi• Disse.

Sorrisi come risposta, alzandomi per andare a salutarla.

•Allora ti lascio in buone mani• Sorrisi io, mentre uscii dalla porta, solo dopo avergli lasciato un bacio sulla fronte.

***

'Per domani è tutto pronto, mi ha aiutato Sami per i preparativi e gli inviti, pensi di farcela?'

Scrissi un messaggio a Ghali, riferendogli i dettagli della festa una volta sistemato tutto.

'CERTO!
Mi imbottisco di medicine questa sera e domani starò benissimo!'

'Ghali, non credo sia la cosa migliore, sei il solito cretino hahah'

'Grazie per essertene occupata.
Buonanotte H.'

Sorrisi al messaggio, cercando di capire il significato dell'H finale, si sarà sbagliato, pensai, posando il cellulare sul letto, addormentandomi.

***

Il mattino seguente scesi in cucina, decisa a dire a mia madre e mio padre la mia decisione.

•Volevo informarvi che io e Ghali abbiamo trovato una soluzione• Dissi, una volta scesa giù.

Si girarono verso di me, guardandomi con occhi quasi impauriti e speranzosi.

•Partirò con lui, portando dietro i miei libri per lo studio, la sua ultima data è il sette settembre, mentre il mio esame è il dieci, quindi tutto combacia• Dissi, dando il primo morso ai biscotti caldi appena usciti dal forno.

•Elis, tesoro, io non credo che tu proverai interesse per i libri mentre sei in giro per il mondo• Replicò mia madre.

•Mamma, non sono così cretina da lasciare la mia futura carriera lavorativa all'ultimo esame, studierò, sta tranquilla, sai quanto è importante per me, per favore• Risposi, cercando di fargli capire che sarebbe andato tutto alla perfezione.

•Mi fido di te• Disse infine mio padre, sistemandosi la cravatta prima di uscire.

Capivo le loro preoccupazioni, dal tronde se ci trovavamo a Milano era proprio per i miei studi.
Ma sapevano benissimo anche la mia determinazione, quindi non dovevano far altro che stare tranquilli.

Ti aspettavi tutto questo? || GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora