La mattina seguente mi svegliai con l'assordante suono del mio cellulare.
Solo dopo notai avessi ancora in dosso i vestiti, mi ero addormentata senza neanche accorgermene.
Presi distrattamente il cellulare dal comodino, facendolo quasi cadere a terra.
Non guardai il display, non sapevo che ora era né chi fosse a chiamarmi.'Pronto?'
'Elis'
'Ghali?'
Staccai il cellulare per qualche secondo, il tempo di leggere il nome, nonostante avessi sentito la sua voce.
'Ti ho svegliata? Scusami'
'Si, se non ti dispiace torno a dormire'
'No aspetta! Per favore'
'Cosa c'è? Non hai ancora capito che non voglio più vederti ne sentirti? Porca troia'
'Non dire così, non lo sai come sono andate le cose'
'Mi è bastato sentire quel poco, Ghali, davvero lasciami stare'
Riattaccai, silenziando il cellulare per poi poggiarlo di nuovo sul comodino.
Svegliarmi da sola nel letto mi fece un effetto strano.
Ghali mi mancava.
Da morire.
Ma nonostante questo non avrei mai potuto accettare una cosa simile.Avevo ormai perso il sonno, non sarei mai riuscita ad addormentarmi, la sua voce mi risuonava in testa come fosse un'allarme.
Scesi in cucina, mangiando qualcosa per colazione, in quanto i giorni precedenti non avevo quasi toccato cibo.•Elis• Mi chiamò mia madre. •Vuoi raccontarmi cosa è successo?•
Alzai gli occhi al cielo, sperando non me lo avesse chiesto davvero, ma me lo aspettavo.
Mi aveva vista davvero in una situazione pietosa e da mamma voleva sapere come stavo.•Niente mà, è tutto ok•
•Io non voglio farti pressione, credimi•
•Lo so, mamma•
•È solo che non è facile, per me, vederti in questo stato, non lo è neanche per tuo padre•
•Lo so, quando mi sarò calmata ti prometto che ti racconterò tutto, ora non ne voglio parlare•
Si avvicinò poi a me, stampandomi un dolce bacio sulla fronte mentre accarezzava i miei capelli.
Mi fece quasi piangere.
Mi sentivo inutile.
Mi sentivo usata.
Come un tappeto, posto all'entrata di ogni casa, pronto a pulire le scarpe.Quando, finalmente, tornai in camera presi i miei libri, nella speranza che lo studio riuscisse a distrarmi da tutto quanto.
***
Fatto ormai tardo pomeriggio mi distesi sul letto, non avevo sonno ma i miei occhi continuavano ad apparire gonfi.
Cercai di riposarmi un po', dopo svariate ore di studio.Poco dopo sentii bussare alla porta.
•Elis• Mi chiamò poi mia madre, da fuori.
•Entra•
Abbassò la maniglia, sporgendosi solamente con la testa.
Un'espressione strana regnava sul suo viso che non riuscivo a decifrare bene.•Cosa?• Chiesi, alzando un sopracciglio.
•C'è qualcuno per te• Disse, fissandomi bene in volto.
Spalancai gli occhi.
Nella mia mente passavano tanti pensieri, in realtà.
Mi alzai quasi in un salto, prendendo le scarpe sotto ai piedi del letto.
Mi madre scese giù poco prima di me.
La guardavo in un modo strano, cercando ancora di capire la sua espressione.
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Ti aspettavi tutto questo? || Ghali
FanficDopo quasi due anni, finalmente, riusciranno a conoscersi. Non mi piace poi tanto scrivere i testi delle storie nella descrizione, quindi vi invito ad aprire e a leggere. Vi ringrazio ancora prima di iniziare! Volevo avvisare che, quando sarà il tem...