La festa.

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Per quella sera era tutto pronto.
Mancavano veramente poche ore e da come ne parlavamo io e Ghali sembrava fosse la festa del secolo.
Quando invece era solamente elettrizzato.
Ci sarebbero stati tutti.
Tutti i suoi amici, parecchia gente famosa.

Aveva affittato una sala, così che nessuno potesse rompergli le palle per la musica alta e il grande casino che avremmo combinato.
Perché noi già lo sapevamo.
Non aveva badato a spese e andava bene così.
Poteva finalmente permetterselo.

Ovviamente, tra tutti gli invitati, declinarono l'invito pochissime persone.
Tutti gli altri avrebbero disdetto anche un concerto pur di venirci.
Quelli erano veri amici, per come la pensavo io.

                                           ***

Prendemmo la mia macchina per arrivare lì, in quanto il signorino non aveva ancora la patente.
Guidare con quel vestito mi metteva in ansia.
Era fin troppo corto, ma allo stesso tempo, sensuale e molto femminile.
Più che il vestito, la mia preoccupazione erano le scarpe.
Vertiginosamente alte.
Ero solita guidare con delle comode scarpe da ginnastica perciò la cosa mi agitava un po'.

•Vuoi che guidi io?• Mi chiese Ghali, ridendo.

•Si, certo, neanche arriveremo al primo incrocio• Replicai, sorridendo, portando poi lo sguardo sulla strada.

Ci vollero credo una ventina di minuti per arrivarci.
Ogni volta che mi fermavo ad un semaforo o semplicemente per far passare qualcuno, mi giravo verso di lui, notando con grande imbarazzo che i suoi occhi si trovavano puntualmente su una qualsiasi parte del mio corpo quasi scoperto.

La mia Audi nera quasi risaltava tra tutte le altre macchine parcheggiate, di un colore più chiaro.

Ci rendemmo conto di essere arrivati quasi per ultimi.
Perché mentre io ero pronta da un pezzo, lui era ancora nella doccia.

•Sei pronta?• Disse guardandomi, prima di entrare.

Feci un sorriso come risposta, prima di avviarci verso le porta d'ingresso.
Una volta entrati mi resi conto di quanto potesse essere grande quella sala, allestita con tanto di Bar e barman.
Vennero tutti dalla nostra parte per salutarlo e congratularsi con lui.
Alcuni avevano già in mano degli shot.

•Bella raga!• Quasi urlò lui, buttandosi nella folla.

Dall'altra parte della sala si trovavano delle casse enormi, dove potevamo ascoltare benissimo tutte le canzoni del suo Album.
Le avevo già imparare, decidendo subito le mie preferite.

'Bella raga' a ripensarci iniziai a ridere da sola.
Era proprio un cretino.

In tutto ciò incontrai di nuovo Yasmine, la ragazza di Charlie.
Quella sera avevamo avuto modo di conoscersi meglio e parlare di più.
Era ancora più simpatica di quanto non credessi.

Sembravamo un unico gruppo, tutti stavano con tutti.
Rideva anche la sala quella sera.
Io non bevvi nulla, a parte il bicchiere di prosecco del Brindisi, quello non potevo perdermelo.

'A Ghali, al suo nuovo Album e che la vita possa dargli sempre il meglio!'

Urlammo tutti insieme all'unisono, buttando giù quel bicchiere di shampagne.
Ghali si trovava vicino a me in quel momento, prima che lo perdessi di vista, intento a stamparmi svariati baci sulla guancia.

Ti aspettavi tutto questo? || GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora