13.

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Il giorno seguente chiamai Kela, come avevo prestabilito nella mia mente.
Ci incontrammo in quel bar in centro, il mio preferito, tutto colorato.
Anche se, non mi mise poi così tanta allegria.

•Mi fai preoccupare Elis, cosa c'è?• Mi chiese ansiosa lei, mentre mi guardava, tenendo la sua tazzina calda del caffè nella sua mano.

•Niente di cui preoccuparsi in questo modo• Dissi spontaneamente, accennando un sorriso.

•Però parlami, mi fai stare in ansia• Replicò.

Presi a giocherellare con la tazza vuota del mio cappuccino per il nervosismo, prima di guardarla e aprire bocca.

•Non so cosa mi succede... con Ghali•

Vidi sputare in lei una bozza di sorriso mentre mi ascoltava.

•Non iniziare a ridere Kela, io non ce la faccio più, la situazione è diventata pesante•
•Non sto ridendo per prenderti in giro, comunque continua• Disse.
•È che ogni volta mi fa uno strano effetto• Dissi, mentre ero concentrata a fissare il vuoto.
•Del tipo?•
•Se mi sfiora, anche solo con un dito, inizio ad andare nel panico e il mio cuore inizia a battere forte Kela, ma veramente forte e mi vengono i brividi e sento i pugni allo stomaco• Sputai, tutto d'un fiato.

La vidi ridere davvero in quel momento, mentre mi guardava quasi divertiva.

•E? Cosa vorresti che ti dica?• Rise.
•Non lo so.. io non so perché•
•Elis• Disse, toccandomi la mano per far sì che i miei occhi combaciassero con i suoi. •Ti sei innamorata di lui?•

Per un secondo credevo sarei svenuta.
Alle sue parole sentii un'altro pugno allo stomaco.
I miei occhi fecero fatica a restare aperti, sbattei le palpebre tantissime volte.
Non era vero, non era possibile.

•No• Dissi, prima di guardarla.
•Non puoi deciderlo tu, se è così, man mano lo capirai e non potrai farci nulla• Sorrise ancora.
•Io non capisco• Replicai, portandomi le mani sulla fronte, annodando i capelli con le dita per il nervoso.

•Non c'è nulla da capire Elis, succede e basta, l'amore è così•
•Kela, io non credo più in queste cose• Sbuffai.
•Lo diciamo tutte quando qualcosa di bello finisce• Disse. •Devi solo trovare la persona giusta.• Continuò.

Portai la testa nelle mie braccia incrociate sul tavolo, sbuffando ancora.
Erano delle sensazioni bellissime quelle che provavo ma era tutto un casino.
Non sapevo se lui ricambiasse.
Non sapevo se quello che diceva Kela era la verità, soprattutto.
Avrei dovuto solo aspettare per capire perfettamente.

                                         ***

Nel frattempo, Mario continuava a scrivermi, a cercarmi.
A Ghali non dicevo quasi mai quando lo faceva, per evitare litigi inutili.
Poi ultimamente, per via dell'Album, era molto impegnato, stava sempre in giro e litigare via messaggi o chiamate non ne avevo proprio voglia.

Mi svegliavo la mattina con alcuni messaggi da leggere.
Uno era di Ghali e uno era di Tedua.
Ma senza mentire a nessuno, rispondevo sempre prima a quello che era diventato ormai il mio migliore amico.
Rispondevo certo anche a Mario ma prima mi assicuravo che Ghali ricevesse risposta subito.

'Dott.sa cosa sta facendo?'

'Assolutamente nulla, sono tornata da poco a casa, sono uscita con Kela, come ti avevo già accennato ieri, ricordi?'

'Perfettamente.
Oggi sono in sala registrazione, prima o poi ti ci porterò'

'Non vedo l'ora Ghali, veramente'

L'unica cosa di cui non vedevo l'ora era passare ancora del tempo con lui.
Quindi, che fosse in sala registrazione, che fosse a casa o in qualsiasi altro posto a me andava benissimo.

'Stasera se puoi chiamami'
Gli scrissi.
Dopo quella intensa parlata con Kela avevo ancora più voglia di sentirlo.

'Certamente, lo farò'

Sorrisi, poggiando il cellulare sul letto.
Mi ero cambiata, mi ero fatta una lunga doccia e mi ero sistemata comodamente sul letto.
Avevo preso il computer per passare del tempo ma l'unica cosa che facevo era pensare.
Non riuscivo a smettere.
Mi tornavano in mente i momenti.
Sorridendo e allo stesso tempo rattristandomi.
Chissà cosa succederà con il passare del tempo, pensavo.
Eppure non ero ancora arrivata alla risposta definitiva.

                                          ***

Mi squillò a tarda sera il cellulare.
Erano più o meno le ventitré.
Era Ghali.

'Stella ciao, ti disturbo? Stavi dormendo?'

'Assolutamente no, ti stavo aspettando'

'Perfetto, che cosa stai facendo?'

'Nulla, ero sul letto con il computer, tu che cosa fai?'

'Ho appena terminato l'ultima canzone del cd, domani assemblano tutto e ci toccherà decidere solo il giorno dell'uscita!'

'Non vedo l'ora! Sono felicissima per te Ghali'

'Credimi, lo sono anch'io'

'Torni presto?'

'Sembra quasi una richiesta più che una domanda'

'Si, quasi'

'Presto, promesso'

'Non vedo l'ora'

'Ti piace proprio questa frase? La dici spesso'

'La dico quando la penso'

'Allora ne sono felice'

Ci furono pochissimi secondi di pausa.

'Di cosa avete spettegolato tu e la tua amica stamattina?'

'Nulla... nulla'

'Mh, facciamo che ti credo, voi donne siete imprevedibili'

'Ma cosa c'entra? Sei proprio scemo'

'Forse un po'.. mi hai chiesto di chiamarti per un motivo preciso?'

'No, volevo semplicemente sentirti'

'Allora ti dico che anche tu mi manchi'

'Allora io ti dico di sbrigarti'

'Lo farò, tel'ho promesso'

'Va bene'

'Ora va a dormire, sarai stanca, io sto morendo di sonno'

'Va bene Ghali, ci sentiamo domani, buonanotte'

'Buonanotte'


SPAZIO AUTRICE.

Buonasera tesori.
Si lo so, questi capitoli per la maggior parte parlano di ciò che pensano e di ciò che stanno provando.
È un passo per la vittoria!
peculiarstargirl , xfraxra come sempre vorrei sapere cosa ne pensate voi cuoricini e vi ringrazio❤️

Grazie☺️

Ti aspettavi tutto questo? || GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora