L'incontro.

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La sera seguente non si sentiva il ben che minimo rumore, il che era abbastanza strano.
Decisi di prendere un libro e cominciarlo a leggere sulla mia veranda, in completa tranquillità.
Mi posizionai sul dondolo, stendendo le gambe. Il libro parlava di una storia d'amore, molto bello e appassionante. Uno dei pochi libri che non riportava la medicina veterinaria.
All'inizio del secondo capitolo, però, sentii dei rumori provenienti dalla piscina, sembrava come se qualcuno stesse giocando con l'acqua.
Mi alzai, posizionando le mani sul marmo del balcone, sporgendomi con il busto.
Vidi il figlio della vicina, seduto su di una panchina posizionata a lato della piscina, mentre muoveva l'acqua con la gomma delle scarpe.
Sembrava come fosse giù di morale, in quanto aveva entrambe le mani aperte sulla fronte.
Inizialmente continuai a fare ciò di cui mi stavo 'occupando' prima, ma una piccola parte del mio cervello mi diceva che stavo sbagliando qualcosa.
Guardai l'orologio, erano le due del mattino. Mi alzai di nuovo, affacciandomi ancora una volta prima di chiudere il libro, mettermi le scarpe e scendere giù, sul retro delle grandi ville.
In qualche modo, pensai fosse un 'buon momento' per andare a scambiare quattro chiacchiere, in quanto non era mai successo.

•Ciao• Dissi, un pó intimidita.

Si giró quasi di scatto per vedere chi fosse. Quando mi vide rimase un po' perplesso, non si aspettava sicuramente di vedermi in quanto non avevamo mai parlato prima di allora.

•Ciao• Sorrise lui.
•Posso?• Chiesi, indicando il posto sulla panchina, vicino a lui.

Sorrise ancora una volta, facendo cenno di sì con la testa.
•Piacere, io sono Elis• Dissi
•Ghali• Rispose lui, con tanto di sorrisino sulle labbra. •Non mi aspettavo venissi• Continuó.

Rimasi un po' imbarazzata da quelle parole perché prima che me lo facesse notare lui, non mi ero fatta il minimo problema a raggiungerlo, nonostante non ci conoscessimo.

•Si lo so, perdonami• Iniziai •Ero nella mia veranda a leggere e poi ho sentito dei rumori, mi sono affacciata e ti ho visto... ho pensato fosse il momento giusto per scambiarci quattro parole visto che non è mai successo da quando sono qui• Sorrisi imbarazzata ancora.

•Tranquilla, non preoccuparti, c'è sempre una prima volta• Disse lui guardandomi, mentre sorrideva.
•Poi, a dirla tutta, questa sera non ho sentito neanche mezza melodia, quasi mi mancava• Dissi ridendo io, cercando di rompere un po' il ghiaccio.
•Vero? Vorrei crederti, ma proprio non ci riesco• Rise di gusto, mentre mi guardava e io risi di rimando, impossibile non farsi contagiare da quella risata.
•Come mai sei qui? Se posso chiedere• Chiesi, cercando di non essere indiscreta.
•Questa immagine del cielo, della piscina, il riflesso... in qualche modo, a volte, mi aiuta con le canzoni• Rispose.
•Ispirazione• Dissi, osservando il cielo e le sue stelle.
•Proprio così• Continuó, aveva i sogni negli occhi.

Prima di riaprire bocca spostai di nuovo il mio sguardo su di lui.
•Allora forse non ho scelto proprio il momento migliore• Risi un po' imbarazzata. •Ti lascio al tuo lavoro• Continuai.

Lui si giró a guardarmi divertito, mentre mi alzavo.

•Tranquilla, puoi rimanere tutto il tempo che vuoi, per oggi ho dato• Disse ridendo.

Mi girai verso la finestra della mia camera, vicino c'era quella dei miei genitori, la luce era ancora accesa.

•Ti faró compagnia ancora per un po'• Dissi •Finchè non si spegnerà la luce• Continuai, indicando la finestra dei miei.

Lui mi guardó, facendo un'espressione buffa, come per dire *alla tua età sei ancora sotto ai loro orari?*

•Eh si... qualche settimana fa mi è rimasta incastrata la mia chiave di casa nella porta e si è rotta• Dissi ridendo •Sto aspettando ancora quella nuova•

Lui cominció a ridere, proprio a ridere alle mie parole.

Diciamo che quella sera, finalmente, parlammo tranquillamente del più e del meno. Una volta riuscita a rompere definitivamente il gelo che c'era, mi resi conto di quanto fosse simpatico e divertente, strambo certo, ma divertente.


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti.
Volevo dirvi, visto che nel primo capitolo mi sono dimenticata, che, come potete ben vedere, mi piace scrivere capitoli abbastanza lunghi e sarà sempre così😊
Spero nella vostra collaborazione!
Grazie.

Ti aspettavi tutto questo? || GhaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora