La mattina era arrivata ed era la prima giornata estiva e questo veva dire libertà assoluta e niente compiti ma di certo i pensieri non erano finiti.
Ero ancora stesa sul letto ma ero sveglia e stavo pensando a tutto e dico TUTTO quello che era successo in questi giorni
"una notte vedo nella foresta due bellissimi occhi gialli, poi nella mia vita compare Peter e tutto migliora, un cittadino viene ucciso e nessuno sa chi o come, si sentono degli strani versi provenire dalla foresta, delle bestie enormi compaiono qua e là nelle strade, poi scopro che queste cose sono già successe in precedenza, vedo Peter fare avanto e indietro dalla foresta e infine quest'ultimo mi bacia per poi correre via... direo che la mia estate inizia che è una favola"
mi alzai capendo che se tavo sul letto non avrei risolto niente e quindi andai a fare colazione
-buongiorno Allison-
-giorno mamma-
sbadigliai e poi presi un po di latte e dei creali e mi sfregai gli occhi
-hai un po di occhiaie, non hai dormito?-
-non tanto-
iniziai a mangiare e quando finì andai in bagno e mi misi davanti allo specchio
"mi sento uno schifo e non ho affatto una bella cera"
mi lavai la faccia e poi mi specchiai di nuovo, mi diedi qualche colpetto alla faccia ler scacciare tutti i brutti pensieri ma non ci riuscivo, l'immagine di Peter che dopo avermi baciato corre via come se non avrebbe dovuto farlo mi spezzava il cuore e mi faceva stare male e senza accorgermene inziarono a scendermi un paio di lacrime e a quel punto mi lasciai andare avendo imparato per esperienza che non bisogna tenerso tutto dentro, cercai di fare meno umore possibile per non far preoccupare mia madre e dopo qualche minuto mi asciugai le ultime lacrime rimaste e mi lavai una seconda volta la faccia e poi uscì andando in camera mia a vestirmi perchè volevo uscire
-mamma io esco-
-ok tesoro a più tardi-
uscì di casa e come l'ultima volta mi tirai su il cappuccio ma non per il freddo ma per evitare che qualcuno mi vedesse in quello stato.
Entrai nella foresta ma restando sul sentiero, speravo di rivedere quei dueocchi gialli un altra volta... magari mi avrebbero fatto stare meglio ma non comparvero mai, così mi sedetti su un muretto che dava ad uno dei campi della città e li decisi di chiamare Clary
《pronto?》
《Clary sei impegnata?》
《no perchè?》
《potresti venire qui dai muretti cge danno sui campi perfavore? Honbisogno di parlarti》
《si certo arrivo》.
La aspettai e dopo un po la vidi comparire del fondo della strada
-hey. Allora di che volevi parlarmi?-
-siediti-
si sedette di fianco a me e mi fissò pronta ad ascoltarmi ma notò subito il mio sguardo triste e vuoto
-stai bene?-
non risposi alla domanda e iniai subito a raccontarle tutto
-l'altra sera, al ballo, quando ti ho visto che ormai la timidezza se ne era andata, mi sono allontanata dalla pista da ballo e dopo un po Peter mi ha raggiunta e abbiamo iniziato a parlare. Poi ad un tratto il coach di atletica arrivò e ci costrinse a ballare un lento insieme a tutti gli altri. All'inizio era tutto normale, certo ero un po in imbarazzo ma andava tutto bene, poi ad un tratto rischiai di cadere m lui mi prese in tempo ma quando mi rimisi in piedi...-
iniziarono a cadermi delle lacrime e Clary mi mise una mano sulla spalla
-quando ripresi l'equilibrio eravamo molto vucini e lui ad un tratto mi ha baciata. Io non sapevo che fare e così lasciai che finisse ma quando si staccò da me mi fissò un attimo con una faccia strana come se non dovesse baciarmi e poi è corso via-
alla fin sbottai e iniziai a piangere come una fontana e Clary a quel punto mi abbracciò e cercò di calmarmi
-butta tutto fuori forza... non è colpa tua Allison non lo è affatto. Lui non sa cosa ha appena perso
e se ha fatto quello che ha fatto
allora è uno stronzo bello e
buono-
mi staccai lentamente da lei che subito mi porse un fazzoletto che accettai e che usai
-grazie...-
mi asgiugai un paio di lacrime e poi tornai con lo sguardo su Clary
-che faccio adesso?-
-niente... assolutamente niete. Se lui tiene a te vedrai che tornerà da te-
non aveva tutti i torti: se provava qualcosa per me sarebbe uscito e forse mi avrebbe chiesto scusa e tutto
sarebbe tornato come prima o almeo speravo.
Insieme io e Clary poi amdammo a prendere un gelato e poi tornammo sui muretti e inizai a sentirmi meglio, o alneno era qullo che trasmetteva agli altri ma dentro stavo malissimo.
Sarei voluta correre da Petr e dirgli tutto quello cheprovavo e capire se lui provasse le stesse cose per me oppure no, sapere la verità in pratica.
Dopo un po Clary se ne andò lasciandomi sola coi miei pensieri e in quel mometo avevo
paura di restare sola con essi
"perchè le cose peggiori devono accadere proprio a me?"
mi alzai e iniziai a girovagare per le strade, andai nella ferrovia per cercare un pi di calma ma l'unica cosa che riuscì a fare fu reggermi ad un palo e gridare ler far uscire tutto il mio dolore
ma non fu molto utile, così mi diressi verso il sentiero nella foresta e dopo un pi mi volta verso la selva cercando di intravedere quella cosa che la scorsa notte mi aveva salvato la vita
"in questo momento sembra l'unico che tenga a me... e il bello è chenon so nemmeno cosa sia"
continuai a camminre ma ad ogni passo mi sentivo osservata e mi giravo a guardarmi intorno ma non c'era niente così continuai e quando uscì dalla foresta vidi qualcunaltro uscire da li... Peter.
Lo fissai immobile e col cuore che batteva all'impazzata, si accorse di me e allena incrociò il mio sguardo sembrò quasi triste e si girò andandosene il più velocemente possibile ma io volevo delle risposte così ignorai il consiglio di Clary e lo seguì cercando di farlo fermare
-PETER!-
lui si girò verso di me ma poi vedendomi li dietro di lui conqualche passo di distanza si girò un altra volta
-non voglio parlare sappi solo cvemi dipiace-
e iniziò a camminare di nuovo
-perchè ti dispiace?-
lo seguivo e lui iniziò ad umentare il passo finchè non iniziò a correre e io pure
"non ho intenzione di arrendermi"
arrivammo ad una vecchia casa e lui ci si chiuse dentro lasciandomi fuori
-va via Allison!-
-non finchè tu non mi dici che ti è preso la scorsa sera!-
-io non... non posso e basta-
questa frase la conoscevo già ma non mi ingannava più
-se credi che io sia arrabbiata con te non lo sono, voglio solo sapere perchè hai fatto quello che hai fatto?-
per un attimo ci fu silenzio ma sapevo che era ncora li dalla porta
-so che ci sei, che sei ancora appoggiato alla porta. Voglio solo parlare-
nessuno rispondeva
"perchè mi fai questo?"
mi sedetti con la schiena contro la porta e poggiai lamano su essa sperando che avesse fatto lo stesso anche lui
-io non so perchè non puoi dirmi niente e ora che ci penso non mi importa, ma una cosa la voglio sapere... perchè mi hai baciata se poi sei scappato?-
sempre silenzio
-Peter? Allora perlerò io... io ti amo Peter, da quando ti ho visto la prima volta e ho cercato di nascondere i miei sentimenti ma non ci riuscivo e così ci ho rinunciato sperando che col tempo se ne sarebbero andati da soli... ma a quanto pare non è stao così-
ad un tratto iniziai a piangere e credo che lui potesse sentirmi
-di qualcosa ti prego...-
ad un tratto mentre pensavo al peggio sentì il lucchetto della porta che scattava e io mi alzai subito in piedi e opo poco la porta si spalancò, Peter allungò un braccio, mi tirò a se e mi baciò per la seconda volta e quel bacio valeva mille patole, gli strinsi la maglia per evitare che scappasse di nuovo e dopo un po si staccò da me e io pure
-anche io ti amo Allison... da sempre e devi credermi se ti dico che il perchè della mie azioni sono complicate e che non posso dirtele adesso ma sono sicuro di quello che provo e tu mi piaci e tanto-
quelle parole riuscirono a scaldarmi il cuore che piano piano stava guarendo dal precedente dolore, d'istinto poi lo abbracciai con le lacrime agli occhi e lui subito mi strinse a se
-mi dispiace di averti fatto soffrire... scusa-
mi accarezzò la testa e la schiena riuscendo dopo un po a farmi calmare, mi prese il volto con la mano e mi lasciò un altro bacio per poi uscire da casa e riaccompagnarmi a casa
"ora si che la mia estate ha inizio"...

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Blood Love
WerewolfUna notte, di luna piena, Allison scappa di casa e si ritrova in una foresta dove si perde, finchè il suo sguardo non incrocia due splendidi occhi gialli che la fulminano. Il giorno dopo conoscerà un ragazzo al quanto strano che però riuscirà farl...