Blood Love

cap. 23

Ero di nuovo nella foresta ma stavolta era diverso: la foresta non era buia e inquietante, anzi... era tranquilla e illuminata dalla luce del sole e si vedeva chiaramente il verde delle foglie.
Io, invece di correre, stavo passeggiando tranquillamente e a volte mi voltavo sorridendo e dopo un po vidi di fianco a me un lupo: Peter.
Ad un tratto però tutto tornò buio e grigio io ero nascosta dietro ad un albero e stavo guardando qualcosa, davanti a me c'erano due gruppi di Licantropi: uno sembrava guidato da Peter mentre l'altro era comandato da quello che sembrava essere Ares.
Poi iniziarono a combattere e io ero li che guardavo tutto quello che stava accadendo e per ogni graffio o morso inflitto ai lupi, sotto la guida di Peter, versavo una lacrima ed ero sempre più spaventata e preoccupata.
Vidi poi Ares atterrare Peter ed era pronto per attaccarlo ma io uscì dal mio nascondiglio puntando contro Ares arco e freccie, ne feci partire una ma quando colpì Ares questa lo attraversò come se fosse vapore.
Poi tutto intorno a me divenne buio che però fu sovrastato da una luce che mi portó di nuovo nella foresta ma era tornata luminosa, dietro di me c'era un uomo anziano che mi strinse la mano che brandiva l'arco e poi mi disse qualcosa
-non permettere alle tue paure di metterti in ginocchio-.

Mi svegliai ma diversamente dall'ultima volta, in quel momemto non c'era motivo di avere paura, non era successo niente ma più che impaurita ero preoccupata
"e se succedesse davvero quello che ho visto? E se Peter dovrà veramente combattere?"
instintivamente mi girai verso di lui e lo osservai: stava ancora dormendo e il suo braccio come al solito era sul mio fianco che mi tirava a se anche se poco, mi avvicinai piano piano e appiccicai la mia testa sul suo petto stringendogli la maglietta per evitare che se ne andasse, dopo un po sentì le sue braccia aumentare la stretta sui miei fianchi e sentì il suo mento appoggiarsi sulla mia testa
-sei sveglio?-
-si...-
-continuo a farti svegliare, scusa-
-fa niente. Hai per caso fatto un altro incubo?-
-una specie...-
-che hai sognato?-
-era piuttosto strano: all'inizio ero di nuovo nella foresta ma era diversa, più luminosa e piú tranquilla. Poi però ritornò abbastanza inquietante e io ero nascosta dietro ad un albero e c'erano due gruppi di Licantropi che combattevano tra loro: uno come capo aveva Ares mentre l'altro lo guidavi tu.
Poi ricordo di aver scagliato una freccia contro Ares ma la trapassato senza fargli un graffio e di colpo tutto era scomparso ed ero tornata nella foresta e davanti a me c'era un uomo piuttosto anziano che mi dava un consiglio... non permettere alle tue paure di metterti in ginocchio-
-beh almeno non era spaventoso come il precedente-
-lo so ma...-
-ma?-
-e se fossero cose che stanno per accadere?-
-vorrei dire che non è vero ma con tutto quello che hai appena scoperto non credo che ci crederesti-
-infatti...-
-beh se sono visioni allora farai bene a ricordartele, ok?-
-daccordo...-
-bene e adesso torna a dormire avanti-
mi girai di nuovo verso il muro mentre Peter mi abbracciava da dietro e per un po il mio sguardo fu rivolto verso la foresta
"quanto vorrei che tutto questo finisse".
Mi voltai più volte nel letto ma non riuscivo a dormire e questo mi infastidiva parecchio
"ho capito mi alzo"
riuscì a scendere dal letto senza svegliare Peter per la seconda volta e scesi le scale per andare al piano di sotto a bere un bicchiere d'acqua per cercare di rilassarmi
e magari ritrovare il sonno ma senza risultati così mi misi addosso una felpa e uscì sulla veranda di casa lasciando la porta aperta per rientrare e il mio sguardo si posò subito sulla foresta e iniziai a ricordare tutto quello che mi era successo la dentro
"quella selva per me è stata sia posotiva che negativa. Spero solo che non succeda più niente di brutto"
mi ero seduta con la schiena contro il muro della casa e avevo il mento sulle ginocchia e cercavo in tutti i modi di farmi venire sonno
"l'unica persona che riesce a farmi addormentare in queste giornate è sicuramente mia madre... ora che ci penso mi manca un po"
poi però la nostalgia mi passò pensando che era meglio che lei stesse molto lontana da Crystal Springs, o almeno per il momento, finché le acque non si fossero calmate
"e se quando tornasse mia madre, venendo a sapere di quello che sta succedendo qui, decidesse di trasferirsi altrove?
Io sarei costretta a seguirla e quindi dovrei abbandonare Peter... no! Io mi opporrò in qualche modo"
alla fine mi alzai e visto che iniziavo ad avere freddo rientrai in casa ma mi sdraiai sul divano invece che tornare di sopra con Peter
"forse se chiudo gli occhi e basta riesco a dormire... devo solo smettere di pensare"
mi coprì con una coperta trovata li vicino e chusi gli occhi ma non pensare a niente era difficile, soprattutto in una situazione come la mia
"perchè dormire per me deve essere così difficile?"
ad un tratto sentì una mano sulla mia spalla e quando mi girai vidi che era Peter
-ma che ci fai qui?-
-non riesco a dormire e così mi sono messa a girare per casa ma invano e poi mi sono messa qui-
-vuoi stare un po da sola?-
anuuì chiudendo gli occhi e cercando di mettermi comoda
-ok allora buonanotte-
mi diede un bacio sulla guancia e
e poi tornò di sopra lasciandomi sola come volevo anche se non mi sembrava la scelta più giusta
"forse è proprio per il fatto che sono da sola che non riesco a dormire. In questo modo sto soltanto coi miei pensieri e in questo momento non  sono di grande aiuto e compagnia... forse dovrei tornare di sopra"
così mi arresi e mi alzai dal divano incamminandomi
verso il piano di sopra, Peter si era appena seduto sul letto e io ero appoggiata sulla soglia della porta e dopo un po si accorse di me
-credevo che volessi stare da sola-
-mi sbagliavo...-
lui sorrise e mi fece segno di raggiungerlo e subito mi sdraiai sul letto aspettando che lui mi circondasse il busto con le braccia
-perchè sei tornata qui?-
-non volevo stare sola coi miei pensieri-
-e perché?-
-non hai idea di quanto possano essere pericolosi...-
-beh allora è meglio così-
mi strinse a se e dopo poco iniziai a ritrovare il sonno tanto desiderato
"lo sapevo... ecco un altro che riesce a farmi rilassare veramente".