cap. 31

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Ritornai a casa con tutta calma pensando al fatto che fosse strano che la famiglia di Alec non sapesse nulla riguardo agli omicidi d Crystal Springs e che forse sarebbe stato meglio avvertirli
"mi sa che gli avrei dovuto dire la verità prima... beh ormai è andata"
arrivata a casa tirai fuori le chiavi e aprì la porta entrando e subito vidi Peter al telefono e quando mi vide mise giù
-eccoti finalmente-
mi avvicinai a lui puntandogli il dito contro
-se io non ti dico dove vado ne fai un dramma e poi sei tu che non mi dici niente?-
lui alzò le mani in sua difesa guardandomi abbastanza dispiaciuto
-okok scusa ma non arrabbiarti-
-non sono arrabbiata ero solo preoccupata-
aprì le braccia e io lo circondai con le braccia e lui pure poi sentì che stava come annusando
-ehmm che stai facendo?-
-dove sei stata adesso?-
-fuori in città a cercarti perchè?-
-hai l'odore di qualcunaltro addosso-
-oh certo è perchè prima, metre stavo tornavo a casa ho sbattuto contro un ragazzo, Alec che poi ho accompagnato in biblioteca-
-chi scusa?-
-uno nuovo del posto-
-e perchè lo hai accompagnato in biblioteca?-
-perchè non sapeva dove era e poi in qualche modo dovevo pur sdebitarmi no?-
distolse lo sguardo e sembrava un po scocciato
-che c'è? Sei geloso?-
-pfff certo che no!-
-davvero?-
-ok sono geloso... molto-
gli sorrisi mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio che ricambiò subito
-sei ancora geloso?-
-un po meno-
-solo un po?-
fece spallucce e capì che voleva un altro bacio e così lo accontentai ma appena incominciai lui mi prese e mi sollevò da terra
-ma che fai?-
non la smettevo di ridere ma nel frattempo cercavo di liberarmi dalla sua presa, mi portò fino in camera mia dove mi lasciò andare
-grazie! Ma perchè siamo qu...-
appena mi voltai mi baciò di nuovo tenendomi per i fianchi e poi mi riprese in braccio tenendomi per le gambe per poi lasciarmi sul letto raggiungendomi poco dopo mettendosi sopra di me e  rincominciando a baciarmi
-allora... sei ancora geloso?-
gli scappò una risata
-no per niente-
-meglio così!-
-hey...-
-cosa?-
-mi ami vero?-
-certo...-
notai poi che i suoi occhi erano diventati gialli e lo aveva fatto apposta perchè sapeva che a quegli occhi non sapevo resistere
-amo te e i tuoi occhi gialli-
mi avvicinai a lui baciandolo un ultima volta e gli scompigliai un po i capelli.
Mentre eravamo stesi sul letto sentì il campanello della porta d'ingresso suonare
-ok... quello che provo per il tuo telefono lo provo anche per il campanello-
sorrisi e poi scesi a vedere chi era riuscendo a scappare dalla presa di Peter
-ciao Clary!-
-Meno male che ci sei, sai... credevo fossi a casa di una certa persona-
disse a bassa voce scherzando
-no. Però è lui ad essere a casa mia-
-oh cavolo vi ho interrotto?-
-ma no tranquilla. Che ti serve?-
-usciamo?-
-ehmm ok, è da un po che non passiamo il tempo assieme-
-ok ti aspetto qui-
chiusi un attimo la porta e tornai di sopra da Peter
-chi era?-
-Clary, esco con lei adesso-
-sul serio?-
-eh dai con te sto praticamente tutto il giorno-
-e non può continuare così?-
-no-
presi dei vestiti puliti e mi vestì in bagno per poi tornare in camera
-non potete fare un altro giorno?-
-no-
-eh dai?-
-ti ho detto no-
mentre io prendevo un po di soldi e il telefono lui di punto in bianco mi abbracciò da dietro
-Peter-
-hmmmm...-
-Peter!-
mi liberai dal suo abbraccio e presi le ultime cose per poi indossare le scarpe
-ti prego?-
a quel punto fece gli occhi da lupo
-no! E non provare a fare quello sgurdo-
-lo so che non puoi resistere a questi occhi-
-se faccio così si-
gli misi una mano sugli occhi e lo spinsi di nuovo sul letto
-è una sfida a chi riesce a farsi valere questa?-
-forse...-
-e va bene. Clary può aspettare due minuti in più-
-e che pensi di fare? Gli occhi dolci non hanno funzionato quindi arrenditi prima di...-
ad un tratto si tolse la maglia e in più fece di nuovo gli occhi dolci da cucciolo
-nemmeno così mi dici di si?-
-hmmm tu bari...-
sussurrai io visto che avevo una mano sulla bocca ed ero un po arrossita
-direi che ho vinto-
-ti odio-
-non è vero-
-ti odio-
-mi ami?-
-si-
e ci baciammo ma io, essendo furba, presi un ultima cosa e subito corsi fuori dalla stanza e giù per le scale
-a dopo Peter!-
lo sentì sbuffare ma io avevo bisogno di uscire.
Aprì la porra e insieme a Clary mi avviai verso il centro città
-allora come vanno le cose tra voi?-
-non potrebbero andare meglio credimi-
-lo sapevo...-
-cosa?-
-che ti serviva un ragazzo per stare un po meglio. Non ti ho mai vista così felice-
-beh devo ammetterlo per il mio umore Peter è indispensabile-
-si vede-
ci mettemmo a ridere insieme e intanto camminavamo per i negozi e le case poi passammo davanti alla biblioteca e con la coda dell'ochhio vidi uscire proprio da lì Alec
-Clary vieni. Ti presento quanlcuno-
-chi?-
-tu seguimi-
ci avviammo verso la biblioteca e appena fummo abbastanza vicine alzai un braccio iniziando ad agitarlo
-hey Alec!-
questo si girò facenomi un sorriso e un cenno con la mano e poi io e Clary lo raggiumgemmo
-che ci fai qui?-
-facevo un giro. Ah comunque lei è Clary: la mia migliore amica-
-piacere Alec Witinghale-
-piacere mio Alec-
-sei libero adesso?-
-si perchè?-
-ti unisci a noi?-
-ok va bene-
-allora forza, andiamo prendere un gelato!-
disse Clary prendendomi la mano mentre io facevo segno ad Alec di avvicinarsi.
Dopo essere passati in gelateria e, aver gustato un gelato rinfrescante, andammo ai muretti che danno sui campi e ci mettemmo a parlare
-allora Alec, che lavoro fanno i tuoi?-
-mio padre ha un negozio di caccia mentre mia madre insegna scienze-
-ah però. Quindi, dopo le vacanze, insegnerà nella nostra scuola giusto?-
-si esatto-
-grazie al cielo noi abbiamo finito la scuola-
ci mettemmo a ridere un po e poi tornammo a conversare
-ma quindi dove si trova casa tua?-
-è l'ultima infondo al cetro città. Vicino al macellaio-
-ahhh ho capito dove. Mi ricordavo che qualcuno si stava trasferendo-
-si anche io-
alla fine iniziò a farsi tardi e così dovettimo salutare Alec che tornò a casa sua mentre Clary mi accompagnò a casa
-è simpatico no?-
-si è un bravo ragazzo. Perchè non ci provi con lui?-
-non so...-
-a me sembrava di aver visto un certo feeling tra voi due-
dissi con uno sguardo malizioso
-ci penserò su-
-ti conviene muoverti però. Potrebbe conoscere qualcunaltro nel frattempo-
-non mettermi fretta!-
-ok tranquilla-
ridemmo per un bel po finchè non arrivai davanti casa
-ok allora vado-
-ci vediamo in giro Allison-
-a presto!-
la salutai e poi entrai in casa
-Peter sono tornata!-
appoggiai il tutto sulla tavola e sul divano
-finalmente-
-mi hai aspettato per tutto questo tempo?-
-si!-
-ma non ti sei annoiato?-
-un po ma adesso sei tornata no?-
-vieni qui dai!-
lo invitai ad abbracciarmi e lui accettò subito ma poi fece come aveva fatto ore fa, si mise ad "annusarmi"
-hai ancora l'odore di quel ragazzo addosso-
-oltre a me e Clary si è unito anche Alec-
-devo preoccuparmi del fatto che tu stai con lui?-
-certo che no gelosone-
gli diedi un bacio sulla guancia e lui invece me ne lasciò uno a stampo
-posso fidarmi quindi?-
-si tranquillo-.

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