Blood Love

cap. 7

Quella mattina di scuola finì piutosto in fretta ma stavolta passai un un po più di tempo con Clary invece che con Peter che sembrava essersi fatto dei nuovi amici.
Andammo alla mensa e io e Clary ci eravamo sedute sul muretto della scuola
-allora che hai fatto stamattina per arrivare in orario?-
-non ho dormito molto ed è finita che mi sono alzata ale sei di mattina e dopo sono uscita di casa-
-sei uscita di casa alle sei del mattino!? Ma sai quanto è inquietante la città a quell'ora?-
-si e all'inizio era inquietante anche per me ma poi ho cambiato idea-
-e perchè scusa?-
-perchè ero in compagnia e quondi non avevo più molta paura-
-e chi era la tua "compagnia"?-
-Peter...-
dissi io per poi fissarmi i piedi
-ahhh lo sapevo! E dove siete andati?-
-in giro per la città e poi alla vecchia ferrovia-
-ed è successo qualcosa che dovrei sapere?-
-niete di serio apparteche sono caduta addosso a lui ma senza cadere-
-sei una frana-
-lo so... ma alla fine è stato divertente-
passammo tutta la mattina a parlare di cose varie tra cui anche l'incidente e gli strani versi che avevo sentito la sciesa notte
-hai sentito dei versi?-
-si ed erano stranissimi e spaventosi credimi-
-qui qualcosa puzza-
-puoi dirlo forte amica mia-.
La giornata di scuola finì e io stavolta toenai a casa da sola, Peter aveva dei nuovi amico e non volevo essere un peso
"devo dire peró che mi mancava starmene un po per i fatti miei sola coi miei pensieri"
stavo pedalando quando appena fui davanti al sentiero della foresta mi bloccai
"perchè ho paura ad entrarci?"
il mio corpo tremava un po e più guardavo la foresta più una strana sensazione mi assaliva il corpo come se avessi deciso di entrare nella foresta mi sarebbe potuto accadere il peggio
"forse potrei prendere la via debtro la città per unavolta"
così presi la bici einiziai a distogliere lo sguardo da quella selva ma poi quel verso che tanto mi angosciava tornò fuori e di scatto mi girai a guardre la foresta prima di iniziaree a pedalare il più velocemente possibile verso casa.
Appena arrivai misi la bicicletta in garage ed entrai in casa
-mamma sono tornata!-
lei arrivò da me e mi abbracciò
-ehmm... si?-
-mi sono preoccupata quando non ti ho vista nel tuo letto-
-lo so ma ti ho lasciato un bigluetto con scritto che uscivo prima e comunaue non ero sola stamattina ero con Clary-
non volevo che sapesse che ero stata con Peter e che iniziasse a farmi domande come Clarg così decisi di tenerglielo mascosto
-daccordo ma la prissima volta svegliami drettamente-
-ok-
stavo per andare in camera mia quando mia madre mi chiamò un altra volta
-Allison potresti farmi un piacere?-
-quale?-
-potresti andare a mettere questo vaso in soffitta? Ormsi non sta piú bene qui ed è diventato impossibile pulirlo-
-si certo-
afferrai il vaso e mi avviai verso il piano superire, tirai una corda che penzolava dal soffitto del corridoio e un ascala poi scese ai miei piedi, salì e poi mi chiusi la porticina alle spalle accendendo la torcia
"qui bisognerebbe dare una pulitina"
pensai iniziando atossire per la troppa polvere.
Cercai un posto dove posizionarlo e alla fine lo misi sopra ad un vecchio tavolino
"ora usciamo prima di diventare allergica alla polvere"
stavo toenando alla pirticina quando per sbaglio il mio piede colpì un paio di scatole e queste caddero facendo uscue un sacco di roba
"accidenti!"
iniziai a mettere a posto rimettendo gli oggetti nelle scatole poi però presi in mano un vecchio libricino con la copertina in pelle e le pagine un po giallastre corse per l'età del libro,
lo aprì e bidi che sopra c'era scritto il nome di qualcuno: Ippolito Roberts
"uno dei miei bisnonni a quanto pare"
decisi di prenderlo e di portarlo in camera con me, chiusi la porta e mi sedetti sul letto inizoando a leggerlo
《sono giorno ormai che qualcosa do atrano st accadendo. Omicidi irrisolti, versi strani provenire dalla foresta e indizi che porterebbero a pensare all'esistenza di qualcosa nella foresta. Non ho idea
di cosa potrebbe esserci la dentro
ma di sicuro non è amichevole o
biono, visto che ha probabilmente ucciso le persone vittime d quegli omicidi irrisolti. La gente ha paura e inizia ad andarsene dalla città e fanno bene... Crystal Springs non é più un luogo sicuro e la causa è la foresta o meglio quello che la foresta contiene》
sembrava che quello che stava succedendo desso si stesse ripetendo come un loup o un flashback, ma rimaneva sempre il fatto che nessuno sapevacosa ci fosse all'interno della foresta
"meglio continuare a leggere"
《Alcuni sostengono che nella foresta ci siano animali selvatici pericolosi ma quando il sindaco ha chiamato i cacciatori, questi non hanno trovato niente di niente se non selvaggina varia. Altri hanno provato a spingersi nelle profondità della foresta, dove nessuno si era mai avventurato... non hanno più fatto ritorno. Anche io ho
paura e non so come andrà a finire questa storia ma io ho intenzione di scoprire cosa sta succedendo e niente me lo impedirà》
la storia si fa sempre più fitta e strana: e se quello che è accaduto in questo diario ricapitasse?
E se la gente iniziasse a morire?
Come avremmo fatto io e mia madre non potendo trasferirci per la mancanza di soldi?
Ritornai con l'attenzione sul libro "forse ha scoperto qualcosaltro... vediamo"
《Ormai la città è deserta quasi fantasma oserei dire. Solo i più anziano come me sono rimasti.
Negozi e scuole hanno chiuso battenti e solo poche costruzioni sono ancora utilizzate e visitate.
Ci sono state altre morti sempre uguali: persone trovate morte sbranate vive o senza alcuni arti del corpo, una visione orribile che farebbe rabbrividire amche il più duro dei duri. Ho iniziato a fare indagini per conto mio addentrandomi persino nella foresta da solo però ne è valsa la pena. Ho trovato alcuni indizi inreressanti: impronte enormi stampate sul fango, graffi su alcuni alberi, peli che sembrerebbero di cane in alcuni punti della foresta e anche del sangue.
Ma la scoperta che mi ha fatto rabbrividire di più è stato sicuramente quello che ho trovato in alcune case isolate dal centro della citta... Catene legate alle colonne della casa o a qualunque cosa fosse abbastanza potente da contenere qualunque cosa fosse legata alle catene, poi altri graffi e pelo ovunque, vestiti strappati e finestra spaccate comese qualcuno o qualcosa fosse scappato da lì. Ormai ho abbastanza prove da capire che qui sta succedendo qualcosa di soprannaturale o comunaue non normale e quindi me ne andrò anche io da qui...》
girai le pagine del libro ma quelle rimaste erano bianche, l'uomo non aveva più scritto niente
"che se ne fosse veramente amdato? Oppure lo avevano ucciso?".