cap. 20

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Vedevo me stessa correre nella foresta, ma era diversa: buia, spettrale e coperta di nebbia.
Tutto sembrava più grigio e cupo, io sembravo terrorizzata e continuavo a guardarmi dietro
continuando però a correre; sentivo dietro di me dei versi che ormai conoscevo bene: quello dei lupi della foresta... quello dei Licantropi.
Ad un certo punto vidi qualcosa muoversi di fianco a me e subito mi spaventai e caddi giù per un fosso, mi voltai sentendo un ringhio e vidi sul bordo del precipizio la figura del lupo che mi stava inseguendo.
Subito mi rialzai e rincominciai a correre e non accennavo a fermarmi, ad un tratto mi ritrovai in una zona spoglia senza alberi, tutto intorno era buio e dopo fui circondata da altri lupi che iniziarono ad avvicinarsi
minacciosamente a me, quasi tutti avevano gli occhi diversi e giurai di aver visto quelli glialli di Peter.
Poi davanti a me si mostrò un lupo enorme, completamente nero e con due occhi rosso sangue che mi guardavano con uno sguardo omicida
-ti prego non uccidermi... ti prego-
mi guardavo intorno e vedevo Peter che lentamente scompariva dietro a gli altri lupi, quello nero poi si avvicinò a me e mi sussurrò
qualcosa
-non puoi nasconderti dai nostri occhi...-
iniziai a versare lacrime mentre la belva si alzava, mi mostrò i canini e poi vidi i suoi artigli conficcarsi nella mia pelle e a quel punto solo buio...

Mi alzai in preda al panico ma non urlai, mi tenevo una mano sul petto e respiravo affannosamente e sudavo, avevo anche iniziato a piangere e intanto continuavo a stringermi sempre di più la maglia, stavo letteralmente avendo un attacco di panico, vedevo un po sfocato e mi girava la testa, avrei voluto urlare ma la voce sembrava essersene andata.
Continuavo a guardarmi intorno come per paura che quei lupi fossero ancora lì, poi però sentì una mano sulla mia spalla e di impulso mi spaventai credendo che fosse uno di quei cosi e iniziai ad agitarmi
-lasciami!-
-Allison calmati!-
dopo fui circondata da entrambe le braccia di Peter ma io non riuscivo a mettere a fuoco quello che stava succedendo, non lo riconoscevo e continuavo ad agitarmi
-ALLISON SONO PETER!-
ad un tratto mi fermai di colpo e iniziai a calmarmi, iniziai a stringere le braccia di Peter e dopo un po le mollai calmandomi definitivamente
"era solo un sogno..."
mi rilassai e la mia testa si appoggiò sul petto di Peter mentre le sue braccia piano piano smettevano di stringermi
-che ti è successo?-
lo guardai negli occhi mentre piangevo ancora e subito lo abbracciai
-Allison...-
-era solo un incubo ma adesso sto bene-
mi staccai da lui e iniziai ad asciugrami la faccia coperta di lacrime, Peter poi mi mise una mano sul volto intimandomi a guardarlo
-che hai sognato?-
-n-non me lo ricordo ma adesso va meglio... davvero-
-non mentirmi... lo so che non è la verità-
-come...?-
-sento il battito del tuo cuore ed è aumentato e questo vuol dire che sei ancora spaventata e che quindi ti ricordi bene cosa hai sognato, altrimenti  non staresti così-
presi un respiro profondo e mi avvicinai a lui, gli presi il braccio e me lo miso intrno al collo
-è stato orribile... correvo dentro la foresta e c'era un Licantropo che mi inseguiva, ad un tratto mi sono ritrovata circondata da almeno una ventina di lupi, uno di loro ti teneva steso a terra mentre un lupo nero e con gli occhi rossi si era avvicinato a me e prima di uccidermi mi ha sussurrato qualcosa...-
-che cosa?-
-non puoi nasconderti dai nostri occhi...-
lui sembrò confuso e preoccupato, come se avesse capito qualcosa
-che cosa significa?-
-io... io non lo so. Ma era solo un sogno-
annuì debolmente e poi lui mi fece stendere sul letto voltata verso di lui che subito mi attirò a se stringendomi con le braccia mentre il suo mento era appoggiato sulla mia testa, dopo iniziai a stringerlo anche io poggiando la fronte sul suo petto
"perchè tutto a un tratto ho freddo adesso?"
tremavo un po ma non era solo per il freddo, avevo paura di addormentarmi di nuovo e sognare una cosa come quella precedente, poi però il freddo scomparve all'improvviso e notai che avevo le coperte sopra di me e iniziai a guardare Peter
-sento anche quando hai freddo-
gli sorrisi e tornai ad accoccolarmi sul suo petto mentre lui mi accarezzava i fianchi e la testa
-hey...-
alzai lo sguardo verso Peter
-hai ancora paura?-
scossi la testa e iniziai a chiudere gli occhi sentendo Peter che mi baciò sulla fronte per poi addormentarmi una seconda volta ma stavolta non avrei fatto incubi.
La mattina la luce del sole mi svegliò accecandomi gli occhi così mi girai dall'altra parte, ad un tratto sentì la porta della tanza cigolare e dei passi avvicinarsi e qualcuno salire sul letto, una mano gelida mi toccò un fianco scoperto e io subito mi girai rabbrividendo ma non riuscì ad aprire bocca che Peter mi baciò all'improvviso
-buongiorno...-
-mi hai fatto prendere un colpo ok?-
si mise a ridere e poi si stese di fianco a me e poi mentre lo fissavo mi scappò una risata
-perchè ridi adesso?-
-hai gli occhi gialli...-
fece una faccia interrogativa e poi chiuse gli occhi e quando gli riaprì erano tornati normali
-meglio?-
-meglio...-
mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia ma lui mi prese e iniziò a baciarmi mettendosi sopra di me e intanto mi accarezzava i fianchi con quelle sue mani gelide
-hey...-
-cosa?-
-ti sono ritornati gli occhi gialli-
-oh ma dai...-
se li sfregò un po e tornarono di nuovo normali
-a quanto pare tu riesci a far uscire il mio lupo senza che io faccia niente-
-chissà perchè eh?-
rincominciai a baciarlo ma fummo interrotti dal mio telefono che squillava
-io quel cellulare lo rompo se ci interrompe un altra volta-
allungai il braccio e presi in mano il telefono
-è mia madre... non fare come l'ultima volta ok?-
-va bene-
si alzò dal letto e uscì dall stanza lasciandomi sola
《pronto?》
《Ciao tesoro tutto bene?》
《si tutto bene mamma e li come     va?》
《non molto bene, la nonna ha qualcosa credo una specie di tumore e quindi dovranno operarla e questo vuol dire che dovrò passare ancora più tempo qui》
《beh sta tranquilla qui me la sto cavando alla grande》
《mi fa piacere sentirtelo dire... beh allora ti lascio》
《ok a presto mamma》
《ciao...》
finì la telefonata e mi avviai verso le scale per raggiungere Peter al piano di sotto
-tutto bene?-
-così così...-
-perchè?-
-mia nonna verrà operata e miamadre rimarrà ancora più tempo da lei-
-a mi dispiace-
-che mia nonna sia operata o che mia madre stia via ancora un po?-
si mise a ridere e poi si avvicinò a me tenendomi per i fianchi
-ovviamente per tua nonna-
mi diede un bacio a stampo e poi andò in cucina
-senti io torno a casa ci vediamo più tardi ok?-
-va bene a dopo-
e così uscì di casa avviandomi verso la mia abitazione ma, appena misi il piede fuori dalla soglia, mi ritornò in mente quell'orribile incubo che avevo fatto
"chissà cosa voleva significare?".

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