8 Capitolo

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"Mio padre è vicino al camino e mio nonno gli va incontro.

:- Dracula, allora, ti sei deciso?- - io voglio Melany - - ti ho ripetuto un sacco di volte che non puoi stare con lei. Lei è troppo buona, anche se diventa vampiro lei non può eguagliare sua sorella e poi il suo destino è già scritto - dice mio nonno sorseggiando un drink:- non mi importa un fico secco del suo destino io... Io la amo e farei di tutto per lei!- dice alzando un po' il tono di voce:- abbassa il tono con tuo padre e poi non farmi ridere. Tu, amare... Ti senti quando parli?- - forte e chiaro - - sai benissimo che noi vampiri e i demoni non possono amare, vero?- - certo, ma io provo queste cose e non dirmi che cosa devo e non devo provare!- - io... Sono... TUO PADRE! Se non la smetti subito io...- mentre scandiva le parole i suoi occhi  diventarono rossi e si avvicinava minacciosamente a mio padre e afferrarlo per la gola.

Mio padre non smette di guardarlo male anche se lui stringe la presa sul suo collo."

Mi sveglio e vado in bagno. Mi preparo e un'altra giornata sta per iniziare.

Vado in classe e vedo Athos venirmi incontro con un espressione infuriata:- buongiorno Bella - dice in maniera brusca:- che ti è successo?- - quei maledetti Angeli!- ringhia.

:- dov'è la figlia di Dracula?- - non sono affari che ti riguardano, pennuto!- dice e tutto ciò non promette nulla di buono.

Due bellissimi ragazzi dagli occhi blu cielo e biondi come raggi di sole, uno più alto dell'altro, ci vengono incontro:- dobbiamo parlare con lei - - che volete?- - quindi sei tu?- dice il ragazzo un po' più alto:- che volete - dico con il mio solito sguardo omicida i due si guardano un po' indecisi:- ecco noi... Noi volevamo chiederti se ci potevi seguire...- - per cosa?- - ti dobbiamo far vedere una cosa se la vuoi vedere bene altrimenti non fa niente. Noi non vogliamo costringerti - dice il più basso per poi voltarsi.

:- e va bene! Ma se mi state perndendo in giro...- dico mostrando i miei canini e i miei inquetanti occhi rossi:- abbiamo capito - risponde il più alto.

:- comunque io sono Tobia, lui invece Evan - dice presentando lui e il suo amichetto.

Il loro odore mi fa salire la nausea. È così puro e casto...

:- ecco abbiamo saputo che hai sconfitto un demone esiliato incenerendolo e solo i demoni sanno farlo, strano perché tu sei un vampiro - - io sono la Principessa dei vampiri, non è strano che sono diversa dai vampiri comuni - - se lo dici tu -

Il silenzio cade su di noi. Chissà perché mi hanno cercata e chissà cosa vogliono dalla Principessa dei Vampiri.

Cerco di utilizzare un potere che mio padre mi ha vietato di usare perchè dice che le menti non devono essere toccati, ovvero cerco fi leggere nel pensiero.

:- Uffa perché Bea ci ha detto di portarle la figlia di Dracula... Se sa che Bea la cerca per chiarire quella situazione della Prova ci ammazzerà vivi. Ma io non devo avere paura. Io sono il figlio del archeangelo Raffaele. Non devo aver paura di una ragazza con dei denti affilati, inoltre io non ho paura di nessuno...- - Bea spero tanto che non ci metti nei guai con il tuo piano...-

Questo è ciò che pensano. Di che piano parla Evan... E poi Tobia vuole farsi coraggio... Ah non ci sto capendo niente.

:- Buongiorno Bella - - Beatrice - - scusa se ti ho fatto venire ma devi venire con me - - e se non voglio?- - sei libera di fare ciò che vuoi - dice voltandosi.

Sono troppo curiosa. Devo sapere basta che però non mi metto nei guai.

Camminiamo e arriviamo nei sotterranei. Quando arriviamo troviamo delle anime.

Che posto è questo?

:- che ci fanno delle anime qui?- - sono qui perché sono sapieti. Scontano la loro condanna per non aver creduto nell'Altissimo -

Ci avviciniamo ad uomo anziano. Con dei capelli d'argento e una barba lunga del medesimo colore dei capelli.

:- Aristotele, che piacere - - il piacere è tutto mio, Principessa - risponde il vecchio alzando il capo:- Principessa?- chiedo io:- si è mia sorella - mi risponde Evan con ovvietà.

Solo ora noto le somiglianze tra i due.

:- ho bisogno che tu ci leggi la mano, puoi?- - certo - - perché deve leggere la mano?- chiedo io non capendo:- perché mio padre dice che io e te siamo collegate. Il progetto di Dio è quello che un giorno noi saremo legate da un avvenimento. Ora se tu vuoi andare fa pure, ma se succede qualcosa di male non venirmi a chiedere aiuto!-

Alzo gli occhi al cielo:- io non prendo ordini da te pennuto! Io faccio ciò che mi pare...- l'anziano mi interrompe prendendo la mia mano destra massaggiando il palmo.

:- mhm... Vedo... Una guerra, molto sangue. Tu e la Principessa dei Cieli combatterete... Sarai a conoscenza di un segreto troppo grande e oscuro.

Tuo padre combatterà con il fratello del Custode dei Cieli, Raffaele, suo eterno rivale.

Tu e l'eterna Principessa avrete un rivale in amore e sarete legate da un filo. Quel filo si chiama amicizia. Forte e Indistruttibile -

Rimango paralizzata:- i...io amica di un pennuto! Ahahahahah! Questa è bella!- dico scoppiando a ridere:- Principessa state attenta vedo un periodo buio e solo un angelo porterà pace alla vostra vita eterna. Lui sarà la vostra salvezza. -

Dice l'anziano prendendo la mando dell'angelo accanto a me.

:- sentite io non voglio perdere tempo con degli uccelli spennati ora io tolgo il disturbo. Arrivederci -

Dico e mi volto dopo un passo sento la voce dell'anziano:- non sottovalutare il Destino. Il Destino è scritto e quando è scritto non puoi cambiarlo - - vecchio, io il destino me lo creo. Mio padre mi ha sempre detto che il Destino è scritto a matita ma siamo noi che lo riscriviamo a penna e io di certo non seguo nessun Destino!- dico voltandomi verso il vecchio e dopo detto ciò vado in camera mia.

Mi stendo un po' e dopo cinque minuti entra in camera Sissi:- Bella sei qui! Perché non sei venuta a lezione?- - non me la sentivo... Com'è andata?- - bene - - ok. Ora però devo riposare sono molto stanca -

Utilizzare il potere di leggere nella mente è davvero stancante se non si utilizza da molto tempo.

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora