13 Capitolo

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"Pioveva. Dracula e Lucifero stavano discutendo di alcune anime umane e Lucifero voleva un parere.

All'improvviso qualcuno bussa alla porta e dice:- signore c'è una signora che chiede di voi - dice inchinandosi la cameriera della casa.

:- mandala via. Sono occupato con questioni importanti - - su amico se vuoi puoi andare. Io nel frattempo vedo cosa dice questo documento - - e va bene - dice.

A mio padre non gli piace quando lo disturbano mentre lavora.

:- Dracula!- dice una voce femminile:- che ci fai qui?- - volevo vederti... Ho disturbato?- - bhe, in realtà si - dice freddo:- Dracula non fare così...- - ah no? Quando pensavi di dirmi che eri fidanzata con mio cugino?- - non ho trovato il modo per dirtelo e...- - vedo che sei anche incinta... Vattene!- dice:- Dracula ascolta, ti devo dire...- - non mi interessa - - quella volta sono rimasta incinta di te, nostra figlia...- - c... cosa?- - ecco...- - mia figlia ne è solo una non ne ho altre. Si chiama Bella e ha un anno punto!- dice voltandosi e andando di nuovo nel suo ufficio."

Mi sveglio e un'ancella bussa dicendo che una macchina mi stava aspettando.

Mi preparo e scendo. Sissi ancora dormiva e io gli ho scritto che ci saremo viste al ballo.

Ho portato con me anche il vestito con le scarpe.

Mio padre mi stava aspettando in casa e appena mi vede apre le braccia e io lo abbraccio.

Mio padre mi era mancato molto.

Robert, il maggiordomo, prende le borse che ho preso.

:- Bella, figlia mia, mi sei mancata tanto. Ti ho fatto venire perché al ballo dovresti farmi compagnia. In fondo sono tuo padre no?- - si ovvio -

Mio padre mi prende sotto braccio e mi porta dentro casa. In salotto c'era Lucifero con un ragazzo più grande di me:- salve, My Lord!- saluto non appena vedo il signore degli inferi.

:- salve - dice e io salgo le scale per andare in camera mia.

Luna, la mia gattina, appena mi vede si avvicina e fa le fusa.

Mi stendo sul letto con lei in braccio mi stendo.

"Quella volta sono rimasta incinta di te, nostra figlia..."

Che voleva dire mia zia? Che io forse...?

:- Padre! Padre!- urlo e lui esce correndo:- l'ultima volta che hai incontrato mia zia?- - perché?- - bhe forse perchè dovresti dirmi qualcosa... Forse di una certa sera che avete passato tu e lei... Non credi!- dico avendo gli occhi che bruciano:- calmati! Ecco... Ho avuto un'avventura con lei ma non pensavo che sarebbe rimasta incinta, almeno credo. Molto probabilmente mentiva... Ma tu come fai a sapere queste cose? Non sarai mica andata indietro nel tempo?- - anche se fosse? Dov'è ora?!- - non lo so. Bella, ascoltami. Lei mi ama e farebbe di tutto pur di avermi al suo fianco, anche inventarsi di aver avuto un bambino. Per questo non ci credo e non te l'ho detto - - bene. Allora torno nella mia stanza, volevo solo capire questo punto... Però...- - cosa?- - mia madre se ne è andata per colpa tua?- - in un certo senso si... Per quella notte...- dice abbassando lo sguardo, segno che è pentito.

Torno in camera e dopo varie ore è l'ora di pranzo.

Vado in sala da pranzo trovandomi Lucifero, mio padre,il ragazzo nuovo e Athos.

:- buon appetito - dico e gli altri dicono lo stesso:- Bella, figliola, conoscerai già Athos, l'altro è il figlio maggiore di Lucifero, Luciano, detto Lucio - - piacere - - educata la ragazzina - dice sorridendo.

Lo ignoro:- bhe sembri abbastanza piccola...- - oh no... Ha un secolo - dice mio padre fiero:- sembrava più piccola. È fidanzata?- - no, perché? Che t'importa?- - anche aggressiva, vedo - - vedila come vuoi - - posso dirti che mi interessi, Principessa Vampira - - posso dirti che a me no. Odio gli uomini - dico.

Luciano ride:- come? Un giorno dovrai pur trovare il compagno di vita, che ti dia dei figli... Non credi?- - se mi va - rispondo bevendo del sangue.

Lui mi guarda interessato:- padre ho finito posso alzarmi da tavola?- - si -

Vado in una stanza dove mio padre tiene sempre il suo pianoforte.

Apro la tastiera e inizio a suonare il brano prefarito di mio padre.

Quando ho finito sento un applauso e mi giro.

Strano! Ero così concentrata a suonare da non sentire la sua presenza!

:- sei bravissima - - grazie -

Continuo a suonare un altra melodia.

:- vuoi venire con me al ballo?- - no, ho già il mio cavaliere - - e chi è?- - non sono affari tuoi!- sbatto le dita sui tasti del pianoforte e mi alzo.

:- bellezza non so perchè reagisci così ma...- - sentimi tu, piuttosto! Sono stufa che ogni ragazzo si avvicina per scoparmi! Odio i ragazzi come te! Tutti egocentrici e dicono 'io sono il più bello'! Io sono Bella, Principessa Vampira, figlia del grandissimo Conte Dracula e nessuno, e dico nessuno, può trattarmi da puttana!- dico ed esco.

Uscendo sento che sto per perdere il controllo. Quando sto vicino alla porta una fitta alla testa mi blocca e mi fa abbassare.

Il dolore mi percuote tutto e non appena apro gli occhi qualcuno mi dice:- stai bene?- - vattene!- dico e la mia voce sembra doppia, come se stessero parlando due persone:- Bella figlia mia!- dice mio padre non appena mi vede:- allontanatevi padre!- dico puntando la mano verso di lui e una forza sovrumana si sprigiona.

Le mie corna iniziano a farsi più grandi e anche i miei artigli.

:- Alleb! Alleb!- urla mio padre senza risultati.

:- padre io... Riesco a controllarmi ora!- dico sgranando gli occhi.

Vado in giardino e per calmarmi definitivamente incendio un  albero.

Dopo questo episodio vado in camera mia e mi stendo.

Alle sei mi preparo facendomi il bagno nella vasca con oli profumati e petali di rose. Una cameriera provvede a farmi i boccoli e l'acconciatura, che provvede in una treccia che funge da coronona mentre il mio ciuffio tirato da un lato.

Il trucco è basato da un eyeline nero e un'ombretto nero con sfumature grigie chiaro, un rossetto rosso.

Il mio vestito nero era sul letto e indossato metto le scarpe, delle decoltè nere.

Metto degli orecchini con dei diamanti e una colana abinata

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Metto degli orecchini con dei diamanti e una colana abinata.

Scendo le scale e appena mio padre mi vede mi fissa incantato come Athos e Luciano.

Sorrido. Mi piace l'effetto che faccio.

:- Bella, sei spettacolare. Del resto sei mia figlia!- esulta mio padre fiero di me:- grazie padre - - sei stupenda - mi dice Luciano, mentre Athos non dice nulla ma guarda storto suo fratello.

Arrivati alla festa iniziamo a scendere le scale. Io a braccetto di mio padre.

Tutti ci guardano, in particolare me. Achille mi fissa mentre Athos si guarda in giro in cerca della dama con cui passerà la serata.

Ma appena mi volto e il maggiordomo pronuncia un nome, quel nome, il mio cuore perde un battito.

No, non può essere non lei, che mi ha lasciata sola!

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora