9 capitolo

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":- Maria, sai che io non ti amo e io so che tu ami Raffaele ma... Perchè dobbiamo stare insieme?!- - non lo so. So solo che tu e io siamo molto simili...- - vero... Amare una persona che non possiamo amare...- - possiamo solo consolarci amando noi stessi... Che ne dici Dracu? Ops... Volevo dire Dracula...- - oh, quanta formalità! Per me puoi chiamarmi come vuoi anche Vampiraccio a me non fa differenza. Maria, noi siamo destinati a vivere infelici?- - no se... Se non lo vogliamo...- dice la ragazza abbassando il volto.

Guardano il tramonto nel giardino del Conte Vladimir:- Maria, e se ci amassimo noi due... Tu dimentichi quel damerino da quattro soldi e io...- - e tu quella poco di buono di mia sorella? D'accordo! Solo se prometti che sarai solo mio - - sull'onore di nostra figlia. E tu promettimi di non tradirmi mai - - lo prometto... Ora Draculino mio...- - no, Draculino mio no! Tutto ma non così!-

La ragazza scoppiò a ridere:- sai che i complimenti non sono il mio forte... Ma sei bellissima quando sorridi - - davvero?- dice la ragazza arrossendo. Mio padre inizia a farsi più avanti.

:- Maria...- - Dracula...- dicono e poi annullano le distanze tra di loro con un bacio pieno di amore."

Mi sveglio di soprassalto.

Sono passati molti mesi e ormai mi sono abituata all'ambiente.

:- Bella! Ti muovi che il professore Nerone vuole parlare con noi?- - ecco ora mi alzo - dico mettenfomi a sedere e stiracchiamdomi.

:- Sissi che stai combinando? Devi andare nella Stanza dei Test, non ad un appuntamento!- dico mettendomi le scarpe da ginnastica.

Mi faccio una treccia che lascia scoperto il mio marchio. Un cuore con una croce sopra.

Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso l'aula. Ci sono tutti anche gli angeli e Lucifero.

:- ragazzi un po' di silenzio!- urla il professore Nerone:- oggi vi avviso che dopo domani partiremo per un esame.

L'esame consiste nel tentare un umano e portarlo nella strada sbagliata o aiutarlo a migliorare e metterlo sulla buona strada... Avete capito?!- - si!!- rispondiamo in coro:- ora andate che dovete prepararvi. Sulla bacheca ci sarà appeso un elenco che contiene tutti i nomi degli avversari e i loro protetti, ovvero l'umano. Buon lavoro!- finisce Nerone.

Mi incammino verso all'ingresso, di solito si trova lì la bacheca.

Allora... Vediamo un po'... "Bella e Tobia proteggono il giovane Mattia"

Bene! Quel pennuto ha le ore contate!
Aspetta... "Athos e Beatrice proteggono la giovane Camilla".

Cosa?! Athos con... Uff! Ma che mi importa! Sono problemi loro.

Vado in mensa e quando incontro Lucifero lui si avvicina e mi dice:- devi venire con me -

Mai visto così serio.

:- tuo padre mi ha spiegato che non sai trasformarti... Anzi non hai mai provato a farlo - - che vuoi dire?!- - che come ogni vampiro dei saper trasformarti in qualcosa!- mi dice guardandomi serio:- abbiamo tre giorni. La metamorfosi non è molto semplice ma io cercherò di renderlo semplice - - come?- - per prima cosa dobbiamo vedere in cosa ti trasformi, perché come sai i vampiri si possono trasformare in una sola cosa. Tuo padre ad esempio si trasforma in un pipistrello, mentre tua madre in un'aquila - - e tu sai trasformarti in qualcosa?- - senti ragazzina, hai il piacere di parlare con il re degli inferi non con un demone qualunque. Poi non dimenticare che i poteri a tuo padre li ho sempre dati io!- dice.

:- Allora stenditi...- io ubbidisco:- chiudi gli occhi e concentrati... Lascia che i tuoi poteri vengono fuori... Poi pensa che vuoi essere qualcos'altro e chiediti più volte cosa potresti essere. I tuoi poteri, come se fossero un'entità, te lo mostreranno. Ti mostreranno un immagine tu guardala attentamente perchè durerà poco -

Faccio come dice e una sagoma nera raffigurante un gatto si focalizza nella mia mente:- un... Gatto?!- - un gatto? Bene... - - vedo anche un'aquila e un lupo...- - come?! Non è possibile che tu puoi trasformarti in tre cose, o meglio, animali diversi!- - è quello che ho visto!- dico guardandolo negli occhi.

:- bene! Allora... Alzati. Ora devi pensare su quale animale vuoi trasformarti e lascia che i tuoi poteri ti guidano e poi lascia che la sagoma nera, diciamo, aggredisce -.

Ecco che la sagoma di un bellissimo lupo che ulula si fa strada. Poi, vedo che si avvicina e dopo con un balzo si avvicina e poi sento i miei occhi bruciare e i denti mutare.
Le orecchie si portano sopra la testa e i peli crescono.

Riapro gli occhi e vedo Lucifero un po' più piccolo di prima. Cerco di parlare ma dalla mia bocca escono solo dei piccoli ululati.

:- ah! Non puoi parlare devi imparare ad entrare nella mia mente. Te l'avevo detto che era difficile la metamorfosi. Ora con questo tuo aspetto hai un udito e un olfatto migliore del nostro -

So entrare nella mente delle persone. Allora... Mi metto in contatto con la mente di Lucifero e gli dico:- sono brava no?- - bhe si. Ma come hai fatto ad entrare nella mia mente se non ti ho detto ancora come farlo?- "me lo ha insegnato mio padre" - ah capisco. Ora fammi vedere il gatto -

Faccio come prima e ora ho preso le sembianze di un gatto. Gli occhi di Lucifero sono sorpresi.

Dopo un po' prendo le sembianze dell'aquila.

:- incredibile ora abbiamo un asso nella manica!- dice sorridendomi.

Prendo le mie sembianze e poi me ne vado in camera per riposare ma non faccio in tempo ad aprire la porta che la vista mi si offusca e il buio prende il sopravvento.

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora