Capitolo 27

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Dopo quello che è successo con Athos ho versato tante lacrime. Lacrime amare e dolorose.

Mi sono vestita e, dopo aver bevuto un po' di sangue, mi sono trasformata in aquila e sono andata a scuola.

Ora sono difronte al portale che mi porta sull'isola degli Esclusi. Varcata, il verde è ovunque cone se fosse l'Eden ma non lo è.

Sento che le forze mi stanno tornando. Mi trasformo in lupo e inizio a fiutare.

Dopo tre ore che cerco sono stanca e mi riposo un po'. 

":-dov'è?! Maledizione!- - Dracula sta calmo ora...- - ora cosa? Si è svegliata da poco e già pretendo di poter sconfiggere una strega come Roxanne!- - è tua figlia dopotutto...- - Lucifero non è questo il punto - - Dracula, è andata sull'isola - - lo so. Ha rotto il teletrasporto - - come?- - con le zanne - - ah... non c'è un altro passaggio -

Lucifero e Dracula si guardano e poi, come colpiti da un lampo dicono:- la porta!- - quale porta?-

I tre si incamminano verso una porta."

Mi sveglio e sento dei demoni arrivare.

Divento umana e non appena mi vedono dicono:- guarda chi c'è... la padrona ti aspettava - - bhe ditele che Athos non verrà e non sarà mai suo - - ah no? - - Roxanne, che piacere - - il piacere è mio cara!-

Dice la strega:- quindi...-

Ho delle scosse dietro la schiena e il sangue ribolle nelle vene.

:- oh, stai diventando angelo... di nuovo!- sorride:- sembra a te!-

La testa pulsa e la schiena si dilata.

Mi spuntano le corne e le ali. Le zanne si allungano e le unghie dicentano artigli. I muscoli diventano più sodi e gli occhi bruciano come se fossero immersi in un lago di fuoco.

:- ma cosa?- - che pensavi eh? Cge sarei stata un angelo? Illusa!- dico creando attorno alla mia mano una fiamma rossa scarlatta.

:- ora voglio proprio vedere chi ride - dico sorridendo malefica.

Lei fa un sorriso tirato, vedendo la sua difficoltà.

:- hai paura. Oh, povera Roxanne! La morte non ti potrà fare male!- dico scaraventandomi su di lei.

Roxanne scompare sotto i miei occhi:- Bella!- - allontanati!- dice mio padre:- Roxanne!!- urlo sprigionando energia da tutto il corpo spazzando via tutti gli alberi che mi circondano.

:- Bella?- - sei così fifona da nasconderti, eh?-

Una forza sovrumana mi tiene ferma e sento una voce in mente che mi dice:- cara Bella, come sei furiosa... ma, ahimè, non è il momento di combattere... io non sono pronta. Mi uccideresti - - è quello che voglio, troia!-

:- Bella calmati - Athos mi sfiora la mano e non appena lo fa vedo il buio.

Apro gli occhi e vedo il soffitto blu scuro della mia camera.

:- eccoti finalmente - dice mio padre:- non farlo più!- dice Athos:- tsè! Che ragazzina!- dice Lucifero.

:- perchè siete venuti?- - perchè sapevamo che non eri in forma, infatti poi sei svenuta - mi dice mio padre:- tu sei molto forte ma se non ti curi sei come i neonati. Athos deve starti vicino - - perchè?- - perché ho visto cosa è successo quando ti ha toccata, anzi sfiorata - dice andandosene.

Io guardo Athos non capendo:- siamo legati da non so che cosa. So solo che se stiamo vicini nessuno ci potrà far del male - - non capisco - - quando ti sei trasformata è bastato un mio tocco per farti tornare normale - - e con questo?- - ah... lascia stare, riposati - dice per poi andare alla porta.

All'improvviso si gira e mi colpisce la spalla con un pugnale.

:- ahi! Ma che ti viene?- - è d'argento - - cosa? V...vuoi uccidermi?-

Non riesco ad estrarlo e lui si avvicina. Io mi faccio più indietro e dopo aver toccato la spalliera del letto lui mi afferra il pugnale.

Tocca la ferita e, come per magia, il dolore e la ferita spariscono.

:- ecco cosa significa - - quindi... tu puoi guarirmi?- - si, anche tu a me... ma ti guarirò più io - dice sorridendomi.

Mi fissa le labbra, avendone la voglia di assaporarle, ma si trattiene.

:- allora io vado. Tu riposa - e si gira per andarsene.

Annuisco:- Athos...- - si?- appena si gira lo bacio.

Lui inizialmente non ricambia ma pian piano il bacio diventa qualcosa di travolgente. Un qualcosa che non si può  spiegare.

Le nostre lingue si rincorrono e lui mi sdraia sul letto.

Inizia ad accarezzarmi sotto la maglia, non smettendo di baciarmi. Poi sento un crack, segno che Athos ha chiuso la serratura con il pensiero.

Dopo mi sfila la maglia e dopo mi sorride per poi rifiondarsi sulle mie labbra facendomi stendere completamente sul letto.

Dopo non so quanto mi sveglio, visto che dopo mi sono addormentata, lo trovo che mi fissa:- buongiorno - - già mattina?- - si. Pensa che era sera quando ti sei addormentata - mi dice.

Sulla sua spalla c'è il simbolo dell'inferno, sul collo, invece due fori:- e questi?- - sono quelli che mi hai fatto tu - - ancora? - - si - - bene ho marcato il mio territorio - dico sorridendo:- bhe... se così si può dire... quando ci provo con una questi buchi si infiammano - - bene bene!- esclamo felice.

Mi giro nel letto e lui mi avvolge con le sue braccia muscolose:- perché volevi andare da sola?- - perché è una questione tra me e quella brutta strega - - bene. Ora che sa dei tuoi poteri rafforzati non credi che troverà il modo di farti fiventare innocua?- - si, e questo mi tormenta. Bisogna trovarla prima che possa farlo - - bene e poi se non hai ancora ripreso le forze?- - le ho riprese - - dormi - - è vero!- dico e lui alza fli occhi.

Lo bacio:- stronzo - - me lo dicino in tante...- lo guardo storto:- che c'è è vero - dice e io scuoto la testa.

Non cambierà mai e a me sta bene.

La cameriera ci bussa e dice:- vostro padre chiede di voi, inmediatamente - e se ne va.

Io e Athos ci vestiamo per poi scendere:- bene bene, ecco i piccioncini - dice Lucifero:- avete visto Maria o Lilith? - - no perchè?- - perché non si trovano. Dovevano essere nel giardino e...- - cosa? Sono state rapite?!-

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora