Capitolo 16

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":-Guardate c'è Helel! Buongiorno Helel!- salutano degli angeli con un sorriso smagliante.

Lucifero le fissa e fa un cenno con la testa e si avvia presso un tempietto.

Aveva delle possenti ali bianche e possenti. Sono così bianche che quasi sembrano splendere.

Ha un'aureola bianca che brilla di luce propria.

Si volta dalla mia parte e come se può vedermi si avvicina:- corri a giocare con gli altri Noemi - io mi giro:- si Helel!- la bambina gli sorride e corre insieme agli altri piccoli angioletti.

Chissà perchè sono finita qui...

:- Signore, perchè ha creato gli uomini? A cosa servono esseri così inferiori?- - Helel, mio prediletto, gli uomini non sono inferiori a voi angeli. Siete fratelli non nemici - - d'accordo. Sia fatta la tua volontà -

Stringe i suoi pugni. Perchè odia gli uomini? Perchè ha fatto una domamda del genere?

:- gli uomini sono esseri effimeri. Sono così inferiori che cadono nelle mani del male così facilmente...- sgrana gli occhi e poi stringe i suoi occhi.

La sua luce si è affievolita di poco."

Mi alzo dal letto e vado in cucina, incontrando Ginevra:- Gin quando vuoi puoi andare a preparare la valigia - le dico.

Faccio colazione e dopo essermi vestita vado nel salotto, dove incontro Lucifero.

Appena lo vedo abbasso lo sguardo:- cosa c'è ragazzina?- - niente - rispondo:- non mi inganni. Io sono il re della menzogna puoi anche mentirmi ma io so riconoscere la menzogna -

:- ecco...- - dimmi - - so andare indietro nel tempo... e stanotte, facendo un viaggio, sono andata nel tuo passato...- - come?- - ecco...- - nessuno è riuscito... solo... vieni con me!- - ma...- - è un ordine!-

:- Giuda, portami da Cassandra - - si, signore -

Il viaggio è piuttosto silenzioso. Lucifero non fa altro che avere uno sguardo vuoto. Chissà a cosa starà pensando...

Arrivati davanti ad una villa la macchina si ferma e Lucifero, come una furia, mi trascina fuori dalla macchina e entrata nella grande casa urla:- Cassandra! Cassandra!- e una donna che dall'aspetto dimostra, si e no, vent'anni, risponde:- cosa c'è sommo Lucifero?- - spiegami perché questa ragazzina è riuscita ad andare nel mio passato - - fammi vedere un po'...-

Mette le sue mani sulle mie tempie e chiude gli occhi e dopo pochi secondi le sue palpebre diventano brillanti e in quel momento apre gli occhi e una luce abbagliante si sprigiona nei suoi occhi:- lei è un sangue misto ma ha anche alcune potenzialità angeliche... non è un angelo però è come se avesse preso i fasci di luce del Paradiso che gli angeli assorbono per nutrirsi. Prevedo una grande rivoluzione dove bene e male si alleano e sconfiggono il un male peggiore che minaccerà l'equilibrio tra male e bene...- - chi è questa minaccia?- chiede Lucifero:- questo non posso dirlo ma anche se fosse possibile non posso perché questa persona è incappucciata...-

L'indovina toglie le mani dalle tempie e, io come risvegliata da un incubo, mi riprendo. Lucifero ha uno sguardo più freddo.

:- andiamo!- dice trascinandomi fuori dall'edificio.

:- ehi, che ti prende?- - che mi prende?! Devo vedere tua madre!- mi risponde molto arrabbiato.

A casa Lucifero inizia a urlare il nome di mia madre e mia madre risponde tranquilla:- cosa c'è...?- appena vede il Signore degli Inferi molto arrabbiato dice:- sai che noi, creature demoniache, non possiamo assorbire luce! Tua figlia, ora, in qualsiasi momento può diventare un angelo e potrebbe anche morire nella trasformazione - -e a te che importa se muore? Perché hai a cuore mia figlia?- - ricordati queste parole: io sono il Signore degli Inferi, l'unico che può governare il mondo del male, e posso essere spietato ma anche clemente - -e hai doppi fini!- - anche se fosse non sono affari tuoi - - e invece si! È mia figlia!- - io sono il sovrano e posso anche togliertela da un momento all'altro... quindi fa la brava -

Mia madre rimane in silenzio:- i...io non sapevo che aveva assorbito un fascio di luce...- - bugiarda!- urla per poi afferrarla per il collo:- basta!!- urlo io a mia volta.

Tutto fu in un nano secondo. Una forza sprigionata da me fa rompere i vetri e tutte i documenti che c'erano sul tavolo ora sono a terra.

:- ringrazia tua figlia, donna, se ti risparmio la vita -

Mio padre giunge in quel momento:- che succede qui?- -chiedilo a tua moglie. Io me ne vado. Bella tu vieni con me, senza discutere - abbasso lo sguardo e senza dire niente vado con lui nella limousine.

Andiamo al palazzo reale e una volta arrivati Lucifero si fiondò nella sua libreria e io rimasi in giardino.

Athos, appena esce dal palazzo con la regina Lilith, si ferma. Io, nel frattempo, stavo fissando le rose rosse e nere che stavano nel giardino e ne stavo per coglierne una.

:- che ci fai qui?- - non lo so... tuo padre mi ha portato qui - - perché sei così? È successo qualcosa?- -niente in particolare e anche se fosse non te lo verrei a dire  a te - - ehi, stavo cercando di fare il "carino" con te - - a me non serve -

Il suo sguardo si posa sul mio dito, da dove proviene il profumo del mio sangue. Mi sono punta, eppure non me ne sono accorta. I suoi occhi si tingono di rosso fuoco:- sta attenta. Non sfidare il Principe degli Inferi...- dice avvicinandosi.

Ora che ci penso... il sangue degli angeli è appetitoso. In un epoca molto lontano noi demoni ci cibavamo di sangue angelico... se io sono un potenziale angelo... significa che se resto qui a donarlo ad Athos io...

Non faccio in tempo a dirlo che i suoi canini sono già nella mia carne e mi assaggia piano piano, come se stesse mangiando il suo cibo preferito e se lo gusta...

Ho sete. La gola pizzica e io non riesco a trattenermi a lungo...

:- A... Athos...- - hai sete anche tu?- -non possiamo...- - vieni con me -

Dice non ascoltandomi. Mi porta dietro un albero e poi mi dice:- bevi!- poi mi porge il suo polso:- non posso...-

Ma la sete si fa più intensa e io non posso far altro che saziarmi del suo sangue prelibato.

Lui mi fissa mentre mi sazio della sua linfa e quando mi fermo lui fa una cosa che non mi sarei mai aspettata...

Mi bacia. Un bacio casto. Il nostro sangue si mescola creando una fragranza perfetta. Dopo un po' ci stacchiamo e ci fissiamo negli occhi...

Cos'è questa sensazione che ho nel petto?

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora