Capitolo 30

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Dopo soli tre giorni mi ritrovo a girovagare per i boschi. Alberi, piante di ogni specie ma di quella strega nessuna traccia.

Se solo sapessi dov'è Lilith in questo momento...

Un demone si fa avanti ma io con un solo sguardo lo incenerisco e proseguo il mio cammino fin quando sento come se stessi per svenire e all'improvviso, chiudendo gli occhi, la vedo.

:- Come sta qui? Maledizione è troppo presto! Portatemi la madre!- dice Roxanne.

Mi alzo in volo e dopo aver visto qualcosa di sospetto mi avvicino di soppiatto.

Mando un messaggio veloce ad Athos con scritto "cretino!". Poi di nuovo quella sensazione.

:- Cretino? Si limita solo a questo? Però...- dice penseriosa.

Mio padre e Lucifero arrivano dall'alto ma senz farsi vedere. Poi mia madre ci vede e, non appena Roxanne si volta verso la mia direzione, mia madre si catapulta su di lei e un demone con un angelo tentano di fare qualcosa ma non ci riescono perchè li scaravento lontano.

Roxanne poi mi scaraventa a terra e cerca di tenermi ferma:- sei furba, ma so tutte le tue mosse - - non le sai tutte però - dico lasciando che la mia parte angelica prende il soppravvento e il suo controllo si indebolisce e io una volta vicina a lei le tiro un pugno.

Inizia una lotta aspra tra di noi ma non solo tra noi anche tra il suo esercito con le forze del male e del bene.

Roxanne si trasforma e diventa un demone, come lo ero io, e io riprendo il controllo.

:- Vedi come lottano vicini quei due - dice facendo riferimento a Beatrice e ad Athos. Li guardo vicini, che si spalleggiano:- vedi come sono innamorati!-

Il sangua mi ribolle nelle vene e la parte totalmente oscura prende il sopravvento.

I canii diventano zanne e le mie unghie diventano artigli, gli occhi mi si iniettano di sangue e sento che il mio autocontrollo se ne va a quel paese.

:- Brava, vedi... vedi... vedi come si proteggono... vedi come si... amano!- dice e non sento più niente e la mia vista si offusca.

Inizio ad uccidere come una macchina da guerra:- Bella! Figlia mia, torna in te!- - Bella!-

Uccido senza sosta fin quando non mi ritrovo Athos davanti a me:- Bella! Per favore calmati!- - non dargli retta, non ti ama - dice Roxanne:- non darle retta -

Stufa di ciò inizio ad urlare e una forza impressionante si sprigiona dal mio corpo. Tutti gli alberi lì vicino e tutte le persone che stavano combattendo cadono come delle foglie.

Vedo Roxanne prendere per i capelli mia madre ma io mi avvicino di soppiatto e le afferro il collo e glielo spezzo:- come...- dice non appena sente le mani sul suo collo.

La mia parte malvagia continua ad avere il controllo e io continuo ad uccidere:- Bella!- mi chiama Lucifero per poi pronunciare delle parole per poi alzare la sua mano e il mio corpo si immobilizza:- Athos!-

Athos sentandosi chiamare si avvicina ma io mi dimeno così forte che riesco a ferirlo ad una guancia:- feriscimi pure come vuoi, fa di me quello che vuoi! Me lo merito, non dovevo baciarla. Non dovevo ma l'ho fatto e ti ho ferito. Ma ora mi sento in colpa. Cavolo se mi sento in colpa... per favore perdonami - dice avvicinandosi di più vicino a me.

"Eh no! Questo non puoi permetterlo!" dice Roxanne.

:- Ahahah! Tu credi che a Bella le interessano queste parole?- -Roxanne?!- - povero illuso. Tu l'hai tradita e ora pensi di rimediare così?- - Bella so che mi senti non farti mettere i piedi in testa da una megera del genere. Tu sei molto più forte di lei. Tu sei buona non sei marcia come lei!- dice mio padre:- io non l'ho tradita perchè quel bacio non significa niente per me!- dice Athos.

Si trasforma e mette una mano sul mio braccio:- povero stupido!- dice cercando di scaraventarlo lontano.

Eh no cara mia! Solo io posso scaraventarlo via:- vattene!- dico ritornando me stessa per poi allontanarlo da me e ferendomi al petto:- no!- urla Athos.

Ora voglio vedere cosa fai:- non puoi averlo fatto - dico, o meglio, dice Roxanne nel mio corpo.

Tutti sono preoccupati e io sono sdraiata sull'erba.

"Non puoi averlo fatto! Io ti ho aperto gli occhi!" ceto ma volevi ucciderlo "rendendoti libera!" illusa.

Il dolore aumenta e sento che tra un po' non esisterò più.

:- Maledizione! Fate qualcosa!- urla Athos disperato.

"Come... hai...potuto..." sento nella mia testa. Dopo non sento più niente se non l'angelo della morte che mi chiama.

:- Bella! Vieni qui!- - chi io? Ma non sono morta?- - non proprio. Hai salvato il mondo. Per questo sono qui - - che vuoi dire? Sono stata premiata?- - in un certo senso - dice pugnalandomi e colpendomi nel petto:- che premio - dico con voce flebile:- ci rivedremo di là e ti spiegherò alcune cose -

Apro gli occhi e vedo tutti piangere tranne ovviamente Lucifero. Mi alzo piano piano e dico:- sono viva?- Athos non appena mi sente alza lo sguardo e si fionda sulle mie labbra. Io ricambio il bacio e dopo che ci stacchiamo tutti applaudono.

:- Bentornata sovrana degli inferi - dice Lucifero con Lilith tra le braccia, ma quell'affermazione era rivolta a me:- cosa?- diciamo insieme:- da oggi tu, figlio mio, e tu, Bella, siete i regnanti. Ovvio ci saranno dei rituali ma niente di chè - - caro non dirai sul serio - - certo - - ricordi come sono i rituali?- - si ti ho morsa e poi ho recitato dei versi - - che ti hanno procurato delle ferite molto profonde riducendoti in fin di vita? Ci sono voluti giorni prima che tu ti riprendessi - - come fai a sapere queste cose?- - le voci corrono -

Guardo preoccupata Athos il quale dice:- lo so cosa comporta ma non devi preoccuparti. Io sono forte quanto mio padre. Tu devi solo fare un giuramento dopo con me - - ma io non voglio... non voglio ch stai male - dico.

In lontananza Beatrice piangeva abbracciata ad un angelo vestito di rosso.

La figlia di DraculaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora