Pov Ciro
Anche lei va alla festa!
Mi vesto per bene con una giacca elegante scura e una camicia a righe nere.
"Non te la sbattere fratello!" Mi dice ad un certo punto Damiano
"Il più bello tra i due resto sempre io!"
Invece di fare il deficente preparati!"Pov Elena
Chiamo le mie amiche per riconfermare l'appuntamento.
A questo punto non resta altro da fare che prepararmi. Mi vesto abbastanza elegante con un vestitino blu e le scarpe con i tacchi bianchi. Per i capelli ho fatto i boccoli... modestamente so arricciarmi bene i capelli e sono molto orgogliosa di ciò.Mia madre mi trucca in modo semplice, non troppo vistoso.
Sono felice di andare alla festa del paese. Si balla, si canta, ci sono i spettacoli teatrali, i fuochi d'artificio...
La festa del paese si celebra per dare il benvenuto all'estate.
Io e le mie amiche ci siamo sempre andate. Non ce ne siamo mai perse una e siamo sempre andate insieme. E sarà sempre così.
Scendo dalle scale di casa e al portone trovo mio padre... sono ancora scioccata dallo schiaffo che mi ha dato perciò lo saluto fredda e distaccata ma anche lui non è da meno. Indifferenza completa. Da parte di entrambi. Appena scendo vedo una lamborghini rossa. Divina!Poi lo vedo appoggiato sulla macchina con gli occhiali da sole che alza sulla testa, appena io scendo...
"Bellissima..." dice lui, a bocca aperta, mentre mi avvio verso la macchina.
"Beh anche tu non sei da meno... perché sei venuto a prendermi??" domando io stupita.
"Bhe pensavo ti servisse un passaggio."
Rispondo con un semplice grazie, quando si Abbassa per aprire la portiera dell'auto noto una piccola voglia sul mio collo. È simile alla mia.
Sarà un caso...Pov Ciro
Forse ha notato la voglia sul mio collo.
Comunque appena sento il suo profumo ricordo le labbra di Laura...
Entriamo in macchina e ci mettiamo a cantare a squarciagola le canzoni che passano in radio. Lei mentre canta ride dicendo che è stonata. E io rido a mia volta facendole capire quanto è buffa, e lei mette il broncio..
Appena arriviamo in piazza noto che in lei si accende una scintilla negli occhi.
Scendiamo dalla mia auto.
La vedo sorridere, sta bene, nonostante tutto ciò che le è accaduto. E che sta per accaderle. Sicuramente non siamo lontani dalla verità e ho paura di come possa prenderla. Questa notizia le stravolgerà la vita.
Camminiamo a fianco a fianco, ma ad un certo punto succede l'impensabile.
Una sparatoria!
La gente scappa da tutte le parti.
Vedo lei che si immobilizza, inizia a tremare,dal suo viso scende qualche lacrima, cerco di tranquillizzarla, la accarezzo e le prendo la mano portandola in un luogo sicuro.
Ci rifugiamo dietro ad una macchina.
"Cosa sta succedendo??" Mi chiede lei spaventata...
"Non lo so ma voglio scoprirlo. Tu scappa, qui me la vedo io!" E incomincio a camminare.
Vuoto. Paura.
Rivedo immagini del passato.
Non riesco a smettere di pensare.
E...poi vedo lei.
Occhi scuri, capelli biondi... si è lei!
"Ilaria,da quanto tempo!! Come sta tuo padre??" Le dico io sarcastico.
"Come se non sapessi che sei stato tu e quell'altro coglione di tuo fratello ad ucciderlo!"
"Ah è vero...come mi dispiace!" Le dico ridendo.
"E non sai quanto mi dispiace il fatto che ora la tua bambina ora stia sentendo tutto." Dice lei indicando dietro di me.
CAZZO!LE AVEVO DETTO DI ANDARSENE!Pov Elena
Ciro mi ha appena intimato di andarmene, ma non ho nessuna intenzione di ascoltarlo. Ma forse sbaglio perché sento una conversazione che non avrei dovuto sentire...
"Come se non sapessi che sei stato tu e quell'altro coglione di tuo fratello ad ucciderlo!"
"Ah è vero...come mi dispiace!"
"E non sai quanto mi dispiace il fatto che ora la tua bambina ora stia sentendo tutto." Cosa?? La sua bambina??
Lui si gira e mi guarda in modo di rimprovero.
"TI AVEVO DETTO DI SCAPPARE" dice lui visibilmente incazzato.
"Ma io non ho detto che sarei scappata." Dico rivolgendomi a lui "Cosa significa 《tua bambina》"
"Oh, piccola, non sai ancora nulla.."
"Non ti azzardare Ilaria ! Non farlo!"
"Bhe, mia cara lui è tuo padre!" Dice lei prima di essere colpita da una pallottola.
Mentre la ragazza cade a terra noto dietro di lei Damiano...
Io sono rimasta ancora sconvolta dalle parole della ragazza...《Bhe, mia cara lui è tuo padre》.
Ora che ci penso capisco da dove proviene tutto questo interesse nei miei confronti! E cosa mi lega a lui...
Inizio a piangere quando ad un tratto scorgo la figura di Damiano.
STAI LEGGENDO
E Poi Sei Arrivata Tu E Mi Hai Sconvolto L'esistenza.
RomanceUna famiglia apparentemente tranquilla, una figlia modello. Un segreto portato dietro per 16 anni. Un passato pericoloso. Un amore impossibile, proibito, sbagliato, nato prima di un matrimonio combinato. Un amore che non conosce limiti di tempo...