cap 26

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Pov Laura
Da stamattina vomito solo.
Cosa mi sta succedendo??
Sarà solo un brutto virus o forse...
No, è meglio non pensare.
Sicuramente sarà il virus...
Ciro torna a casa, apre la porta.
Non mi vede, mi chiama.
Sono in bagno.
Entra.
Mi guarda mentre rimetto tutto ciò che ho ingerito.
"Ti pare l'ora di tornare! Sono le due Ciro! E poi come hai fatto ad entrare? Hai sfondato la porta? " Dico tra un conato e l'altro.
"Che hai?? Cosa ti è preso?? Ricordati che siamo a casa di Gianluca! " Mi chiede preoccupato mentre sente con la mano se ho la febbre.
"Ah è vero!...Niente, forse sarà solo un brutto virus..."
"Sei sicura?? Sicura che non sia..."
"Zitto, non lo dire neanche per scherzo, non sono incinta! O almeno non ne sono sicura..."
"Ma tu vorresti??" Mi chiede lui dopo che ho rimesso di nuovo.
"Si, Ciro... oddio, certo che lo voglio... ma c'è una guerra in corso, non è proprio il momento."
"Come lo hai saputo??" Chiede lui stupito.
"Basta guardare le vostre facce! Non puoi nascondermi niente! So tutto!" Dico io indicandolo mentre mi rialzo.
"Secondo me sei incinta! E se lo fossi io il bambino lo vorrei."
Sentiamo due grosse risate provenienti dal piano di sotto. Lui prende la pistola e piano piano si avvia verso le scale.
Ma dopo due secondi ci tranquillizziamo perché vediamo Elena e Gianluca che ridono a crepapelle.
Vedo Ciro che si rabbuia.
Quanto è geloso!
Noi andiamo in camera facendo finta di niente, anche perché loro non si sono accorti della nostra presenza.
Quando ci mettiamo sul letto lui mi accarezza la pancia sorridendo e mormora:
"Se è maschio lo voglio chiamare Cesare, mentre se è femmina la voglio chiamare Sofia, come mamma."
"Vedi che non è detto che sia incinta, può essere anche che è un brutto virus." Dico io cercando di allontanare questo pensiero dalla mia e dalla sua testa...
Lui è di legno.
"Io invece credo che tu sia incinta..."
E crollo in un sonno profondo senza finire di sentire quello che stava dicendo.

Pov Ciro

Se è incinta le faccio una statua lo giuro!Mi sono perso tutti i compleanni di Elena, il suo primo bagnetto, la prima volta che ha camminato, la prima parola e questa è l'unica cosa di cui io mi pento

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Se è incinta le faccio una statua lo giuro!
Mi sono perso tutti i compleanni di Elena, il suo primo bagnetto, la prima volta che ha camminato, la prima parola e questa è l'unica cosa di cui io mi pento.
Soprattutto veder crescere il pancione di Laura, vedere come nasce una nuova vita in lei.
Lasciarle baci sul pancione, dormire con lei, con loro, accanto...
Mi pento di averla abbandonata senza lottare.
Ma Laura ha ragione.
Marco non si arrenderà così facilmente. 
E sinceramente ora devo occuparmi di Mauro. Non voglio che si metta in mezzo! Non ora che sto ricominciando a vivere sul serio.
Prima quando ho visto Elena e Gianluca mi sono rivisto in lui.
Giovane, bello, forte.
Poi ho ripensato al passato.
Ho ripensato a quanto io abbia sbagliato a lasciarla andare via.
Sono stato proprio un coglione!
Prima non capivo l'importanza dell'amore.
Lei si addormenta ma io continuo a rimanere sveglio.
Non voglio pensare a cosa stia succedendo nell'altra stanza, dalla quale provengono risate a non finire e sospiri, ma non ci riesco.
Sono geloso. Me lo ha detto anche mio fratello! Ma come si fa a non esserlo! Lei è così bella.
Ma all'improvviso la stanza si illumina.
Cosa cavolo è successo!?

Intanto nell'altra stanza...
Pov Elena
"Ahahahahhahahahah, eri troppo buffa mentre ballavi con quei tacchi..." dice lui ridendo a crepapelle.
Rido anche io mentre tolgo la mia collana d'argento.
"Per non parlare di te quando stavi per picchiare quel ragazzo che ci voleva provare...o la tua faccia quando..." Non finisco la frase che lui si avventa sulle mie labbra.
È un bacio dolce. Simbolo di chi a te ci tiene veramente e non vorrebbe che ti accadesse mai qualcosa di brutto.
Ma... tutto succede all'improvviso.
Si illumina tutta la mia stanza e si sente un forte boato. Gianluca si allontana subito da me sussurrando una frase che non mi dimenticherò mai: "La guerra è incominciata!"
...

 E Poi Sei Arrivata Tu E Mi Hai Sconvolto L'esistenza. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora