Pov Ciro
Ecco, ora che faccio, che dico??
Mai mi sono chiesto queste cose ma ora è tutto diverso, lei è diversa.
Mio fratello controlla il collo di Ilaria e mi fa segno di "no" con il capo.
È morta... Un nemico in meno.
La guardo, lei si mette le mani sulla bocca per non urlare, si mette a piangere.
Ora mi odia e questo lo sento... se ne farà una ragione.
Intorno a noi il vuoto.
Sono contento che Ilaria sia morta e ora morirà anche quel pezzo di merda del fratello, ma non doveva succedere ora. C'è Elena!
Però se Ilaria ha scoperto di Elena, lo saprà anche Mauro...
Lei cade a terra e cerca di avvicinarsi al corpo di Ilaria ma io non glielo permetto perché gli paro davanti e la alzo, lei si dimena e mi da dei pugni sul petto che non mi fanno neanche il solletico.
"IO TI ODIO"
"Shhh,ora sei sotto shock, non sai quello che dici..."E non parla più.
Una volta messa nella macchina lei si stringe forte a me come se non mi volesse lasciare. Damiano, che è dietro di me, mi fa segno che guida lui. Io mi siedo accanto a lei che crolla distrutta sulla mia spalla. Ad un tratto sento la sua voce...
"Papà..." sussurra lei. Damiano si frena di scatto.
"Lo hai sentito anche tu??" Dico io alzando la testa stupito.
"Si... se intendiamo la stessa cosa, si ti ha chiamato proprio papà!" Dice lui annuendo. La guardo per un attimo e poi la bacio sulla fronte e dopo cinque minuti siamo sotto casa sua. Damiano suona il clacson e neanche due secondi dopo scende Laura con Marco e io alzo gli occhi al cielo. Decido di scendere appena mio fratello mi fa un cenno verso di loro. La prendo in braccio e la porto in camera accompagnato dallo sguardo assassino e, allo stesso tempo, interrogativo di Marco e lo sguardo preoccupato di Laura.
La poggio sul letto e la copro con una coperta che mi ha dato Laura.
"Cosa diamine è successo??" Dice Marco con un fare autoritario.
"Laura, me lo fai un caffè, per favore??" Dice mio fratello per far calmare le acque.
"Si... ma cosa è successo??"
"Ora ti spiego..."
"Laura tu te li ricordi Ilaria e Mauro??"
"Ilaria e Mauro... Si come no, i miei amici... Cosa c'entrano loro??"
"Noi all'epoca abbiamo ucciso il padre." Dice Damiano in modo serio.
"Detto così sembra brutto... diciamo che Lui ha ucciso il padre e io l'ho aiutato a seppellire il cadavere..." dico io indicando mio fratello.
"COSA?"Dicono all'unisono Laura e Marco.Pov Laura
Sapevo che Damiano era un criminale, ma a questi livelli non me lo aspettavo proprio. Ma quello che mi ha spiazzato è Ciro, cosa lo avrà mai portato ad ammazzare una persona??
"Lo sapevo che voi siete dei criminali. Laura ora dobbiamo denunciarli subito!" Marco dopotutto non ha neanche torto ma voglio vederci chiaro su questa storia prima di accusarlo.
"Marco, per favore, potresti lasciarci soli." Gli chiedo io gentilmente e con un sorriso tirato.
"Lo faccio solo perché me lo hai chiesto tu!" Dice lui andando dall'altra parte.
"Leccaculo!" Dicono all'unisono Damiano e Ciro mentre iniziano a ridere a crepapelle e anche io incomincio a ridere ma poi mi calmo.
"Dai, basta!Ora mi dovete delle spiegazioni!"
"Emhh io vi lascio soli... dovete parlare voi due..." Dice Damiano con fare sbrigativo... come se volesse scappare.
"No veramente devo parlare anche con te! Dove vai... Damiano..."
Cerco di fermarlo ma non ci riesco perché lui è già uscito.
"Almeno tu non sparire..." Gli chiedo io come se fosse una supplica.
"Non me ne vado più piccola! Te lo giuro non ti lascio più! Non vi lascio più!" Dice lui mentre unisce le sue labbra alle mie...
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E Poi Sei Arrivata Tu E Mi Hai Sconvolto L'esistenza.
RomanceUna famiglia apparentemente tranquilla, una figlia modello. Un segreto portato dietro per 16 anni. Un passato pericoloso. Un amore impossibile, proibito, sbagliato, nato prima di un matrimonio combinato. Un amore che non conosce limiti di tempo...