Sempre il sole sorgerà

....della Tempesta

Arrivati tutti in sala da pranzo i ragazzi decisero che era meglio evitare di parlare di ciò che era accaduto nelle ore precedenti soprattutto perché sia Daniel che Raffaella non erano presenti al tavolo con loro

Sere << Oggi se non è un problema io non indagherei... Purtroppo domani mi ritrovo con due interrogazioni e non avrei un momento libero... >>
Swami << Tranquilla, io stasera ho una cena con parenti, devo aiutare mia madre e sistemarmi quindi nemmeno io riuscirei>>
Leo << Prendiamoci una pausa, in questi giorni stiamo lavorando abbastanza, quindi non guasta nulla >>
Dimitri << D'accordo, allora se è così stasera tutti liberi... Vieni a cena da me?! >>
Leo << Si tanto sarei da solo >>
Dimitri << Perfetto allora>>

Sarebbe dovuto essere un fine giornata tranquillo e perfetto, ma qualcosa all'orizzonte stava arrivando

Quella sera essendo un giovedì sera nella casa di Daniel si stava festeggiando un galà con le più importanti persone famose di Cattolica tra questi era presente anche la famiglia di Francesco
Francesco << Avanti ammettilo, non è un caso se ci ritroviamo sempre in questi galà insieme e soprattutto vicini>>
Daniel << Forse perché il più delle volte mi perseguiti?! >>
Francesco << Può anche essere, ma alla fine anche tu non resisti... Altrimenti quei succhiotti non li avresti avuti >>

Raffaella invece quella sera era uscita a mangiare un gelato e destino volesse che per la strada incontrò Sabina
Sabina << Ma non ci credo... Allora è destino...>>
Raffa << Perché ti ostini sempre a ciò... >>
Sabina << Che cosa intendi?!>>
Raffa << Sabi... Non voglio essere né scortese né tantomeno scorbutica con te... Però io non vedo nient'altro che vada oltre un amicizia... Io non riesco ad essere presa da te... >>
Sabina << Pensi che io non lo sappia... In cuor mio cerco sempre di piacere alla gente... Ma alla fine rischio sempre di ottenere il contrario..>>
Raffa << Invece non è vero... saresti davvero una bellissima persona e tanti altri ti apprezzano... >>

A casa di Dimitri invece aveva deciso di preparare una cena molto romantica, non c'era un vero e proprio motivo, però sapere di avere tutta la sera libera con Leonardo lo faceva sentire al settimo cielo
Leo << Sei sicuro di aver messo tutti gli ingredienti?! Non è meglio prendere una pizza?! Non è che rischio di soffocare?! >>
Dimitri << Non è che potresti avere più fiducia in quello che faccio >> gli scimmiotto dietro
Leo << Io ce l'ho... E te lo dimostro sempre>> mentre da dietro lo abbracciava
Leo << Possiamo mangiare così?! >>
Dimitri << Staremmo scomodi... Al massimo ti permetto di venire sulle mie gambe>>
Leo << Ssiiiii!!!! >>

Serena e Swami stavano passando due serate molto simili, la prima completamente immersa nello studio non dava riguardo a nulla mentre la seconda se la stava beando insieme ad i suoi cuginetti piccoli

Tutto sembrava perfetto, una tipica serata di persone normali, in una cittadina normale, le cose proseguivano per il meglio finché alle 22:30 si sentirono tre spari. La popolazione allarmata iniziò ad aprire cellulari, fare chiamate, guardare la televisione ma non si stava ancora parlando di nulla finché un grido arrivò dritto sulle orecchie di tutti.
Quel grido proveniva dalla piazza centrale di Cattolica, troppe erano le coincidenze

Quando i ragazzi arrivarono in base a come si erano disposti la scena che trovarono davanti fu raccapricciante. Vicino all'albero dove quasi due mesi prima si era trovato il corpo di Sebastiano a terra in una pozza di sangue ormai senza vita giaceva il corpo dell'Agente Laziosi. Le persone iniziarono ad interrogarsi, a capire cosa potesse essere successo, perché Laziosi scomparso qualche giorno prima era poi riapparso morto, nello stesso orario e nello stesso posto.

La polizia e il Generale Bruni iniziarono a chiudere l'area, cercare indizi, prove e capire cosa potesse essere realmente accaduto.

I ragazzi un po' più lontani da tutti gli altri ricevettero un messaggio

"Nessuno mi può copiare... Sapeva troppo... G.P."

Swami << Non posso crederci... >>
Leo << Lui ci voleva far fuori... >>
Raffa << E invece hanno fatto fuori lui...>>
Dimitri << Quella chiamata c'entra qualcosa...>>
Sere << M-meglio non p-parlarne ora..>>
Disse mentre era abbracciata a Raffaella

Poco dopo arrivarono il poliziotto Franconi e il Generale Bruni
Generale Bruni << Sapevamo che sarebbe successo questo... Era prevedibile... >>
Agente Franconi << Purtroppo però dovremmo trovare indizi e sicuramente voi sarete chiamati a testimoniare anche se non eravate presenti>>
Generale Bruni << Cercate di riposare... >>

Come avrebbero fatto a riposare?! Troppe erano le domande... I dubbi... I pensieri... Le tensioni... Non si poteva star tranquilli dopo un fatto del genere

"Non vi spaventerete mica per così poco... G.P."

Daniel << Lui c'è... Lui in un modo o nell'altro ci vede... >>
Swami << Teniamoci pronti a tutto >>
Raffa << Non oso pensare a domani >>
Leo << A prescindere da tutto, Vanna dovrà essere chiamata >>
Dimitri << Si magari potrà dirci qualcosa in più... >>
Sere << Speriamo >>

Ormai anche i ragazzi erano confusi... Cosa poteva succedere ancora...