Come scritto nel messaggio inviato a Swami subito dopo i ragazzi si misero in viaggio per tornare verso Cattolica e arrivare all'Ospedale. Appena arrivati trovarono Swami seduta su una panchina del giardino, con il volto rigato di lacrime
Sere << Oh cielo >>
Raffa << Swami che ti è successo?! >> mentre corsero ad abbracciarla
Leo << Ehi che hai?! >> quando anche lui si mise nell'abbraccio
Swami << V-Veronica... >>
Dimitri << Che è successo?! >>
Swami << L-lei... >> ma non riusciva a parlare, i singhiozzi, l'ansia, la paura e le lacrime la stavano bloccando
Raffa << Cerca di stare tranquilla >>
Leo << Prendi... Bevi un po' d'acqua >>
Bevendo un po' d'acqua, Swami cercò di ricomporsi e di spiegare almeno in parte il suo comportamento
Daniel << Te la senti di parlare?! >>
Sere << Non sei costretta >>
Swami << N-no... È g-giusto che lo s-sappiate>>
Raffa << Prenditi tutto il tempo che ti serve, mentre la stringeva a se >>
Swami << Veronica è... Lei è... In C-coma>>
Tutti << Che cosa?! >>
Dimitri << Com'è potuto accadere?! >>
Swami << A-anche il D-dottore non se lo s-spiega... >>
Daniel << Che è successo di preciso?! >>
Swami << Quando è arrivata in o-ospedale stava abbastanza bene... L'hanno messa in una stanza e circa m-mezz'ora d-dopo ha avuto delle complicazioni... Non riusciva a r-respirare e il cuore s-stava p-perdendo s-sempre più b-battiti... >>
Sere << N-non p-può e-essere... >>
Leo << È chiaro che centri quel verme... Lui voleva toglierla di mezzo... >>
Raffa << Quindi adesso?! >>
Swami << N-non lo s-so d-davvero >>
Dimitri << Ormai è tardi... È meglio pensarci domani >>Così i ragazzi accompagnarono a casa Swami e successivamente ognuno si diresse nella propria casa. La notte fu abbastanza tranquilla per tutti, fuorché Swami che fece fatica a conciliare il sonno soprattutto perché il pensiero fisso ricadeva sempre su Veronica.
La mattina seguente le classi erano già complete con i vari studenti che stavano arrivando
Prof. Tamburelli << Fate Silenzio!! Oggi non voglio né sentire parlare, né sentire fiatare, né sentire una mosca volare... Chiaro!! >> in quel momento in fretta e furia entrò Leonardo ansimando
Leo << Scusi... Il ritardo... >>
Prof. Tamburelli << Risparmi il fiato visto che non c'è l'ha... E comunque per oggi può stare anche fuori>>
Leo << Che cosa?! >>
Prof. Tamburelli << Ha capito benissimo... Sono stanco dei suoi ritardi "finti" io non ci credo... Non è interessato alle mie lezioni, io non sono interessato ad averlo in classe... Ora se ne vada >> e gli apri la porta dietro le spalle
Swami << Sta scherzando spero?! >>
Dimitri << Non ha nessun diritto di fare una cosa simile >>
Raffa << Soprattutto quando non spiega niente>>
Prof. Tamburelli << Volete una nota o un bel 2 così non ci dovrò più sentire o ancora meglio vi spedisco dal preside!! >>
Leo << Tranquilli ragazzi... Vado fuori, almeno oggi sarò sano invece di sentire un matto con problemi mentali come lei>> detto questo uscì dalla classe e successivamente dalla scuola.Leonardo aveva deciso, era il momento adatto per farlo, si era messo in direzione del commissariato per andare a parlare con Franconi, stava raggiungendo il complesso quando
Agente Bianchi << Sig. Cavazzi... Che ci fa lei qui.. Non dovrebbe avere lezione?! >>
Leonardo << Oh salve.. Sono stato praticamente esentato dalla classe per colpa di Tamburelli... Quel tipo mi odia... Così piuttosto che stare a scuola a non far nulla stavo passeggiando>>
Agente Bianchi << E perché sta salendo le scale del commissariato?! >>
Leo << D'accordo... Devo parlare con Franconi... Ne ho bisogno, lui mi ha salvato la vita e devo chiedergli alcune cose, ma se il Generale Bruni mi trovasse sicuramente mi farà un sacco di domande >> in quel momento era calato un silenzio quasi imbarazzante, nemmeno Leonardo sapeva perché aveva raccontato tutto all'agente Bianchi infondo era un ufficiale anche lui e portava rispetto a Bruni.
Agente Bianchi << Allora... Ti farò parlare con Franconi e farò in modo che nessuno vi veda e senta ciò che vi dite... Ma quando dirò esci tu non dovrai opporre resistenza a prescindere o meno dalla conclusione del discorso >>
Leo << Dice sul serio?! >>
Agente Bianchi << Si... Avanti venga con me>>Detto questo Leonardo segui nel retro del Commissariato l'agente Bianchi, venne messo dentro ad una camera dai vetri oscurati, una zona che solo l'agente Bianchi in quel momento in possesso della chiave poteva visitare.
Agente Bianchi << Aspetti qui >> e se ne andò.
Leonardo si sistemò per bene quando
Agente Franconi << Leonardo.... Cosa ci fa qui?! >>
All'improvviso Leonardo si bloccò davanti a lui si trovava Franconi ma non era più la stessa persona di qualche tempo prima, il viso era molto invecchiato i capelli erano diventati chiari più del dovuto e anche di corporatura era dimagrito un sacco
Leo << Avevo bisogno di parlare con te >>
Agente Franconi << Per quale motivo?! >>
Leo << Ok ti dirò velocemente... Non mi interrompere Bianchi non mi ha detto quanto tempo avrò a disposizione per parlare con te... Ho alcune domande da farti, delle risposte da ottenere... Ma ho bisogno del tuo aiuto... E intanto ti ringrazio tanto per avermi salvato>>
Agente Franconi << Non mi devi ringraziare... L'avrei fatto lo stesso... Era dovere... Per me e per Vanna... Comunque ti ascolto>>La conversazione tra i due stava iniziando. Nel frattempo a scuola invece, tra basse voci e fiati sospesi
Dimitri << Devo chiamare Leo o almeno sentire dov'è... >>
Sere << Sicuramente starà bene... Insomma non penso possa aver fatto qualcosa di grosso... >>
Swami << Anche io lo penso... E poi fidiamoci>>E continuarono quella noiosa lezione di Tamburelli
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Sempre il sole sorgerà
Misterio / SuspensoLa storia di 6 ragazzi con un passato travagliato tornerà a stravolgere le proprie vite. Ognuno di loro con stili di vita diversi ma accomunati da due semplici e terribili iniziali. Questa storia tratterà tanti tanti temi in generali temi passional...