La verità di Vanna

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Era bastata quella sottile e delicata tonalità di voce a far capire hai ragazzi chi si trovassero di fronte... Erano passati quasi due anni circa dopo quell'incubo, quell'inferno che comunque continuava a tormentarli ed essere di nuovo presente tra di loro. Ma quelle persona era sempre rimasta un pensiero fisso tra loro, anche se non ne parlavano più.

Vanna Forni era la governante di Paolo, fu lei stessa la prima a subire i disagi e gli orrori che tale persona faceva nei suoi confronti, e fu sempre lei la prima che iniziò a proteggere i ragazzi piano piano che arrivavano in quella villa. Era diventata per tutti loro una seconda madre, una protettrice, peccato però che una notte accadde una cosa terribile, una forte ribellione dalla sua parte che le causò l'inferno, i ragazzi pensarono che Paolo l'avesse fatta fuori, erano i suoi i famosi urli che arrivavano dalla "camera oscura", il giorno seguente di lei era sparito tutto, e Paolo si era inventato una scusa banalissima pur di non far sapere la verità.
I ragazzi continuarono a sperare e credere che potesse essere ancora viva, e quando vennero liberati da soli provarono a cercarla tra indirizzi e telefoni, ma di lei non era rimasta nessuna traccia fino a quel momento.

Leo << Non posso crederci che sei davvero qui con noi... >>
Swami << Credevamo che fossi morta... >>
Vanna << I miei bambini... sono sempre stata con voi... Però ora andiamo in casa, qui fuori è sempre abbastanza rischioso... >>

Entrati in casa i ragazzi si sedettero tra sedie, divani e pavimento
Serena e Raffaella continuavano a restare abbracciate per tutto il tempo avevano bisogno di sentire il calore l'una dell'altra... Leonardo si ritrovava sulle gambe di Dimitri mentre questo gli cingeva i fianchi con le sue braccia...

Vanna << Allora che ci fate qui?! Come siete arrivati?! Che vi è successo?! >>
Dimitri << Ok... Ci sono tante cose da dire... La prima però è che siamo tremendamente contenti di rivederti... Non sai che sollievo aver risentito la tua voce... >>
Swami << Sai per caso... quello che sta... succedendo?! >>
Vanna << Lo so benissimo.... Diciamo che non siete venuti qui per caso... >>
Daniel << Centri tu?! Tu sei la famosa "ombra"?!>>
Vanna << È abbastanza complicato... Vi racconterò alcune cose, dopo di che ve ne darò alcune concrete... La storia è ricominciata ragazzi... >>

Vanna così decise di iniziare il suo racconto di fare un breve salto nel passato in quello che le era successo in quel periodo

" Quando quell'infame mi mise nella camera oscura, mi torturò, rimasi quasi in fin di vita, mi gettò in mezzo ad una strada, quella sera passò proprio di li un agente, un agente che voi conoscete, l'agente Franconi... Vide le mie condizioni e mi portò subito in ospedale, qualche giorno dopo, la mia salute era tornata in forma, Franconi tornò a trovarmi e gli raccontai quello che mi era accaduto, parlai di quell'essere, dei suoi scagnozzi e di voi... La mia preoccupazione continuavate ad essere voi... Lui mi disse che cercava di arrivare a capo di tutto ciò, fu grazie ad alcune mie indicazioni che voi veniste salvati... Quando la minaccia sembrava essere svanita decisi di trasferirmi qui a Riccione, avrei cambiato look e dato molto meno nell'occhio, continuando però a sentirmi con Franconi... Vi dico fin da subito che Sebastiano non è mai stato qui da me, non si è mai presentato e nemmeno fatto vivo, però ci sono alcune cose che sono legate anche a lui.
Quella famosa notte in cui venne ritrovato il corpo vi vidi alla televisione, fui felicissima, ma al tempo stesso preoccupata, qualcosa si stava risvegliando, decisi di venire a Cattolica e vidi alcune delle vostre mosse, ma non sono io l'ombra, c'è qualcuno che vi segue, ma non ho ancora scoperto chi sia. Sono riuscita a mettermi in contatto con la mappa elettronica di Serena e da lì ho potuto nottare gli spostamenti e i movimenti... Quando avete trovato il racconto del preside Marzocchi e si era presentata l'opportunità di quella festa in Discoteca, diventata poi una trappola in inganno da parte di Paolo, decisi che era il momento che voi sapeste la verità, che io non ero morta, e che vi pensavo ancora. Ho fatto apparire io il link sulla mappa per condurvi fino a qui. Volevo rivedervi e parlarvi di questo."

Dimitri << È incredibile... Questo diventa fondamentale, riaverti tra noi sarebbe fantastico... Non dico di prendere parte alle nostre indagini, ma sentire e avere anche il tuo parere ci aiuterebbe molto di più... >>
Leo << E poi non puoi tirarti indietro dopo tutto quello che hai fatto fino ad ora... >>
Swami << O almeno pensaci... >>
Sere << Sei l'unica persona adulta di cui ci fidiamo e ci possiamo confidare... >>
Vanna << Non nego che l'idea mi stuzzica molto... ma siete sicuri di rivolere una vecchietta tra di voi?! >>
Raffa << Sarai per sempre la nostra giovane vecchietta... Puoi rimanere anche qui a Riccione non per forza ti dovrai trasferire... >>
Vanna << Ci sto... Torniamo a lavorare insieme quindi?! >>
Ragazzi << Si finalmente!!!>>
E corsero subito ad abbracciarla

Sempre il sole sorgerà Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora