Affrontare le proprie paure (1 parte)

33 3 0
                                    

Generale Bruni... Era niente meno che Gerardeschi Vincenzo... Non che il fratello di Gerardeschi Paolo... L'uomo che fino ad allora i 6 ragazzi avevano additato come loro "nemico", la persona che aveva tolto il "sole"dalle loro vite... Ma alla fine era tutto cambiato, Paolo, era tanto quanto loro vittima del vero mostro, della belva che li stava distruggendo, che li stava rovinando e che continuava a farlo.

Dimitri << Che intenzioni avrà?!>>
Paolo << Ve l'ho detto che è malato... Nessuno potrà fermarlo>>
Raffa << Dovrà pur esserci una soluzione... Non possiamo arrenderci ora...>>
Daniel << Nessuno si arrenderà... Siamo forti e soprattutto siamo uniti... Riusciremo a vincere...>>

Vincenzo << Ne siete davvero sicuri?! Fossi in voi mi preparerei, credetemi nessuno sa di che cosa sono capace... Nemmeno il mio caro dolce e finto fratellino>>

Leo << Non posso crederci... Per tutto questo tempo...>>
Swami << Ci siamo concentrati sulla persona sbagliata...>>
Sere << Però continua a non quadrarmi... Perché fare tutto questo>>

E in quel momento una forte scossa elettrica si stava per scagliare contro Serena, Daniel fece in tempo a buttarsi su di lei per spostarla e salvarla

Raffa << Serena... Tesoro... Oddio>>
Dimitri << Dobbiamo bloccarlo...>>
Swami << Paolo sei l'unico che conosce questo posto>>
Paolo << Io... Io... Non lo so ragazzi... Le password non funzionano...>>
Daniel << Deve averle cambiate...>>

Passò un po' di silenzio... Nessuno riusciva a capire come comportarsi o fare...

Leo << D'accordo... Vincenzo che cosa vuoi che facciamo?! Perché non dici una volta per tutte quali sono le tue intenzioni>>

<< Proprio tu parli di intenzioni... Chi ti credi di essere... Sarai il primo a finire male... E sto aspettando solo il momento...>>

Leo << TU!!!! Sapevo che stavi dietro a tutto questo>>
Michele << Perspicace... Un'altra cosa di te che odio... E che presto terminerò...>> dalla tasca destra estrasse una pistola calibro 9 puntandola dritta prima ai ragazzi poi a Leonardo.

Dimitri << Non ti azzardare a sfiorarlo>>
Michele << Sul serio... Vuoi cominciare tu?! O faccio una cosa veloce contro tutti>>
Paolo << Perché Michele... Perché stai facendo tutto questo... Non ti dispiace per Sebastiano... Pensa a lui...>>
Michele << Lo sto facendo proprio per lui... Era l'unica persona che mi faceva stare bene... E tutti voi me l'avete tolta>>
Swami << Non è affatto vero... Non ti rendi conto che stai parlando a vanvera...>>
Daniel << Paolo ha spiegato la situazione... Non centriamo noi... L'errore è di quel pazzo...>>
Michele << Non azzardarti a chiamarlo pazzo!!!!>> mentre si stava sempre più avvicinando su di lui

Leo << Vuoi risolvere la situazione faccia a faccia... Andiamo via da qui... Adesso... Solo noi due...>>
Michele << Mi intriga questa proposta... Ti do il permesso di salutarli velocemente... Poi andiamo>>

Leonardo velocemente salutò tutti quanti e se ne andò nella direzione scelta da Michele, arrivarono dentro ad una stanza, chiudendola successivamente a chiave.

Swami << Perché l'abbiamo fatto... Stiamo facendo il suo gioco...>>
Sere << No... Ora non fate movimenti bruschi... L'unica soluzione è provare a dividersi... Molto probabilmente potrebbero essere tutte delle "prove">>
Daniel << Prove?!>>
Paolo << Prove di resistenza... Era uno dei suoi giochi preferiti... Metterti davanti le tue ansie e le tue paure e vedere quanto realmente riesci a resistere...>>
Raffa << Non posso crederci... È malato... Davvero tanto...>>

"Dimitri e Swami... Seguite il percorso verde... Raffaella segui il percorso rosso...
Daniel segui il percorso blu...
Serena segui il percorso giallo...
Prima iniziate e prima capirete tutto quanto..."

Paolo << Andate... Ma abbiate cura di voi... E state attenti...>>

Così i ragazzi si suddivisero nelle diverse sezioni scelte dalla voce metallica... Nessuno di loro poteva immaginare dove sarebbe arrivato... O a che cosa sarebbe andato incontro... Erano tutti persi nei loro pensieri...

I primi ad arrivare davanti ad una camera con la porta semi socchiusa furono Dimitri e Swami, tirarono in giù la maniglia ed entrarono dentro

Dimitri << Oh mio Dio...>>
Swami << Che cosa ci fai tu qui?!>>
Veronica << Lo stesso motivo per cui ci siete anche voi... Non abbiamo molto tempo...>>

Mentre gli altri tre ragazzi si stavano prolungando bei propri percorsi, la prima ad arrivare davanti ad una porta di colore giallo fu Serena, entrò dentro e si trovò un monitor con una tastiera da computer

"Vuoi sapere tutto della mia vita?! • Sebastiano"

Serena << Non può essere... Non posso farcela... Non credo...>>

Gli unici a continuare a camminare e non aver ottenuto ancora nulla erano Daniel e Raffaella, stavano proseguendo verso i propri percorsi, quando

"Raffaella e Daniel, ricongiungetevi nel percorso viola... Proseguite insieme..."

Raffa << Che razza di scherzo è mai questo...>>
Daniel << Non lo so... Ma non mi fido di nulla...>>

Arrivarono davanti ad una porta anche essa semi socchiusa, appena entrati dentro, trovarono alcune foto, foto che rappresentavano i ragazzi ma anche i loro "rivali in amore" se proprio si poteva considerare tale.

Nella stanza verde, Veronica riuscì a trovare il modo per chiudere e nascondere le telecamere, dalla borsa sotto il tavolo tirò fuori un piccolo PC con foto, disegni, didascalie e descrizioni

Veronica << Abbiamo circa 1 ora di tempo per riuscire a far captare il segnale alla polizia ma soprattutto a decifrare davvero tutta questa storia>>
Swami << Da dove partiamo?!>>
Dimitri << Dall'essere fiduciosi e protettivi gli uni negli altri>>
Veronica << Ce la dovremmo fare... Altrimenti non ci saranno altre soluzioni... È l'ultima fase>>

Paolo pensando tra sé e sé << Che intenzioni hai Vincenzo, che stai cercando di fare?! Non ti rendi conto che ti farai solo del male... Volevo proteggerti e forse vorrei farlo ancora... Ma non so per quanto continuerò, non posso andare avanti così... È giusto che ognuno prenda la propria strada e soprattutto decisione... E se a me toccherà la prigione, me lo farò andare bene e mi sistemerò al meglio, voglio tornare quello di una volta... Non voglio più stare dalla parte sbagliata... Sono stanco... So che cosa devo fare... E... Lo farò...>>

Ogni momento, secondo, attimo, minuto che passava li stava portando sempre di più alla parte finale, al finale di tutto questo... Ma la domanda principale sarebbe stata... Come sarebbe andata a finire?! Chi si sarebbe salvato?! Ma soprattutto giustizia sarà fatta?!

Sempre il sole sorgerà Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora