Sempre il sole sorgerà

Al capolinea

Vincenzo << Mi stai davvero stancando Paolo... Perché non la smetti e non ti arrendi... Il nostro destino è questo... Non puoi tornare indietro... Ti saresti dovuto fermare fin da subito>>
Paolo << Come potevo fare... Mi hai tolto tutto... Ogni singola cosa... E scusami se te lo dico ma ho perso pure te... Hai perso tutto quanto...>>
Vincenzo << Povero illuso...>>

Erano arrivati davanti forse alla sala di controllo o almeno la zona in cui sicuramente al proprio interno si trovavano le pastiglie utilizzate da Vincenzo

Michele << Siamo arrivati... Se non erro la password dovrebbe essere "Fratelli Togheter"...>>
Leo << È molto strano... Non mi pare il tipo da parole dolci...>>
Michele << Lo so... È assurdo ma evidentemente... In fondo in fondo... Esiste un cuore...>>
Leo << Sicuramente tutti possono cambiare...>>

Si strinsero la mano ed entrarono dentro all'abitacolo, come sospettato da entrambi all'interno c'era molto di più che semplici pasticche

Leo << Oh mio Dio... Tutto questo è devastante... Ti rendi conto?!>>
Michele << Si... Siamo nel centro di controllo di questo luogo... Da cui Vincenzo può comandare tutto quanto...>>
Leo << Non posso crederci... L-lui... H-ha t-tenuto... T-tutto q-questo t-tempo... E-ecco q-quando v-voleva o-ostacolarci...>> la sua voce si era rotta e dagli occhi stavano spuntando tante piccole lacrime, all'interno del covo c'erano telecamere puntate ovunque, all'interno dell'abitacolo ma anche in giro per Cattolica, nelle camere dei ragazzi, foto, video, disegni, collegamenti ogni singola cosa, sembrava di stare dentro ad una "Galleria d'Arte" la galleria di un pazzo... Michele strinse forte a sé Leonardo, in passato non avrebbe mai creduto di farlo, ma quel posto era stato anche per lui una grandissima trappola.

Michele << Ce la faremo... Ne usciremo da vincenti... Lo hai detto tu... Ora dobbiamo trovare una soluzione...>>
Leo << Hai... H-hai ragione... M-muoviamoci>>
Michele << Dunque quel fumo suppongo che si possa trattare di un sonnifero, lo stesso che ha utilizzato per portarvi qui dentro, uno di questi pulsanti dovrebbe farlo cessare...>>
Leo << Ottimo Michele... Ci stai riuscendo...>>
Michele << Già ma non dobbiamo farci notare troppo...>>
Leo << Che intendi fare?!>>
Michele << Ho provato a spostare i ragazzi tutti nella stessa stanza, era un meccanismo inventato da Vincenzo in maniera da farvi trovare tutti completamente nello stesso posto, avremmo più o meno 15 minuti per spiegare tutto quanto e poi trovare un'altra soluzione prima che scopra ciò che stiamo facendo>>
Leo << Dovremmo farcela insomma>>
Michele << Non dobbiamo sottovalutare nulla... Andiamo>>

Così i due ragazzi sempre tenendosi stretti per mano si indirizzarono verso la camera verde, dove erano stati trasportati anche gli altri ragazzi.

Dimitri << Che è successo?!>>
Raffa << Come ci sono finita qui?!>>
Sere << Raffa... Ragazzi... Oh mio Dio... Voi non capite...>>
Swami << C'è qualcosa di strano>>

Dalla porta in quel momento entrarono contemporaneamente Michele con Leonardo ancora per mano

Dimitri << Piccolo >> mentre correva per stringerlo a lui
Daniel << Che gli hai fatto >> mentre stava per scagliarsi contro Michele
Swami << La pagherai cara>>
Sere << Te ne pentirai di tutto quello che hai fatto...>>
Leo << Ragazzi per favore fermatevi...>>
Raffa << Che stai facendo>>
Veronica << Ti ha maltratto... E bullimizzato>>
Leo << Lui è vittima tanto quanto noi... Credetemi... Anche io pensavo che fosse cattivo... Ma non lo è... E vi ha salvato lui dal sonnifero, vi ha fatto trovare tutti insieme in questa stanza... E abbiamo 15 minuti di tempo per trovare una soluzione prima che lui si accorga che siamo spariti dal monitor...>>
Swami << Monitor?!>>
Michele << Il centro di controllo di questo posto...>>
Raffa << Io e Daniel abbiamo trovato tante foto, nostre e delle "rivali in amore" con dietro didascalie e... >>
Daniel << Coordinate... O numero da inserire su mappa...>>
Dimitri << Le coordinate che ti servono per far partire il segnale alla polizia...>>
Veronica << Avanti passamele subito... Cercando di spedirlo il più velocemente possibile.... Ti prego.... Evvai!!!>>
Swami << Ci sei riuscita?!>>
Veronica << Il segnale è partito >>
Raffa << Tesoro... che hai?!>>
Sere << Mio fratello... È stato la rovina di tutti...>>
Leo << Che intendi dire?!>>
Dimitri << Gli faremo giustizia...>>
Sere << Lui ha rovinato la mia storia con Jake... Lui ha permesso tutto questo... Lui mi ha rovinato la vita... Mi ha tolto tutto ciò che avevo... Quindi non riesco a provare ne pietà ne compassione per quella persona...>>
Veronica << Oh cielo...>>
Daniel << Lui ha distrutto tutto quanto... Non l'abbiamo mai conosciuto per davvero...>>

Era calato un silenzio dovuto a pensieri e riflessioni... In poco tempo tutto stava cambiando nuovamente, ma quelle parole di Serena avevano fatto in modo di far crollare la speranza che Sebastiano fosse davvero un ragazzo gentile e dal cuore d'oro.

Vincenzo << Bruttissima mossa... Ma ora... È giunto il momento... Niente più corse o scherzi... Faccia a faccia... Vedremo chi l'avrà vinta...>>

Era davvero giunto il momento finale...

Dimitri << Avanti Vincenzo scaglia pure la tua mossa... >>
Vincenzo << Credete davvero di vincere... Siete solo ragazzini impertinenti...>>
Veronica << Fossi in te non ne sarei tanto convinto...>>
Vincenzo << Per quale motivo...>>
Daniel << Diciamo che tra poco lo saprai... Non senti uno strano rumore?!>>

Anche se il luogo dove si trovavano era molto isolato, in lontananza rumori di sirene erano ben udibili da chilometri e chilometri di distanza, il segnale aveva funzionato.

Vincenzo << Non è possibile... Voi non siete migliori di me...>> si stava iniziando ad alterare, ad urlare.
Dimitri << Guarda in faccia alla realtà... Ormai hai perso...>>
Vincenzo << Povero illuso!!!! Vi farò vedere chi sono davvero...>> partirono alcune scariche con qualche braccio meccanico pronto a bloccare ognuno di loro.
<< Chi sono ora i poveretti!! Finito questo... Non avrò più bisogno... E almeno avrò portato a termine ciò che desidero da tanto...>>
Dimitri << E che cosa desideri da tanto... La solitudine... La tristezza... il fatto che non hai più nessuno...>>
Vincenzo << Ora mi hai davvero stancato!!>> sparò una serie di colpi diretti a Dimitri
Leo << DIMITRI!!!! NO!!!>> si alzò un grande polverone causato dall'impatto con il muro e il terreno, ognuno di loro non riusciva a capire o vedere niente, non si sentivano rumori, ne sagome, ne tantomeno sospiri...

...Per Dimitri era davvero finita...