Sempre il sole sorgerà

Grandi informazioni

Preside Marzocchi << GERARDESCHI PAOLO, LAZIOSI, FRANCONI, SEBASTIANO ALTIERI e "FALCO ROSSO"... penso che li conosciate bene questi nomi?! >>

Una leggera scaletta di nomi aveva portato i 6 ragazzi a bloccarsi e fermarsi, decisero di tornarsi a sedere

Leo << Che intenzioni ha lei?! >>
Preside Marzocchi << Voglio raccontarvi come stanno davvero le cose >>
Swami << Perché?! >>
Preside Marzocchi << Perché è giusto >>
Dimitri << Non c'è solo questo >>
Raffa << Non lo fa solo per il giusto >>
Daniel << Senta le diamo esattamente 2 minuti per fare una giusta introduzione, altrimenti...>>
Preside Marzocchi << Altrimenti?! Non so se potete minacciarmi... In fondo siamo sulla stessa "barca" >>
Dimitri << Qui non esiste nessuna barca >>
Leo << Senta, parli e ci lasci andare >>
Preside Marzocchi << Allora, se vi ho chiesto di fermarvi per parlare, non era né per giudicarvi, ne per incolparvi, ne per farvi un interrogatorio... Voglio solo che voi sappiate la mia storia... >>
Raffa << E perché ci tiene così tanto?! >>
Preside Marzocchi << Non sono sicuro di voler continuare a stare qui... E poi non tollero questa situazione... Avere la polizia alle calcagne, che si muovono per la scuola e che vi prendono quando interessa solo a loro... Tutto questo non va bene... >>
Dimitri << Quindi Che intenzioni avrebbe?! >>
Preside Marzocchi << Vi racconterò quello che so e come ci sono finito dentro... >>
Swami << La ascoltiamo >>
Raffa << Ma appena diremo apra la porta >>
Leo << Lei lo dovrà fare >>
Preside Marzocchi << D'accordo >>

Così piano piano Marzocchi iniziò il suo racconto

"Stava finendo l'estate, l'estate di due anni fa, l'estate in cui Sebastiano Altieri sparì improvvisamente della cittadina senza lasciare tracce... All'inizio io ero d'accordo con il pensiero di tutti, una semplice e normale fuga da maggiorenni, per farsi fighi, farsi vedere, sentirsi importanti... Ma più il tempo passava, più non si avevano più notizie... Mi iniziai a preoccupare, non era possibile che un ragazzo bravo ed eccellente come lui potesse fare una cosa del genere... Un pomeriggio ero nei pressi di Gabicce Monte, vicino ad un parchetto, nella penombra, notai un ragazzo, un ragazzo famigliare, come se lo conoscessi, quando si accorse di me, cercò in tutti i modi di nascondersi e poi scappare, ma riuscì a beccarlo... Ci nascondemmo a parlare in una di quelle casette di legno, lo vedevo che era spaventato e intimorito, e aveva una guancia rossa, molto rossa come se fosse stato appena schiaffeggiato... Sentimmo una voce, e dei passi avvicinarsi, un uomo, quel uomo... Laziosi... appena entrò nella capanna si bloccò, e cercò subito di scappare... Prima di aver detto "te la farò pagare stronzetto"... Era traumatizzato così lo abbracciai stretto a me... In quel momento iniziò a piangere e singhiozzare, cercai di calmarlo il più possibile... Gli dissi di tornare a casa insieme e di andare dalla polizia, ma solo allora mi resi conto che Laziosi era un agente della polizia... Lui mi prese per mano e mi portò in un accampamento, in un luogo poco sotto la zona di Gabicce Monte, appena entrai trovai Franconi, Michele Franceschetti e successivamente si fece avanti Paolo.... Subito non riuscì bene a capire.... Ma poi Paolo mi fece cenno di seguirlo, in quel momento mi iniziò a raccontare tutto, tutto quello che stava succedendo... Iniziò a raccontarmi di lui, della squadra e di voi... Successivamente Sebastiano mi raccontò le sue ansie, i suoi dubbi e le sue paure, non so se mi stavo innamorando o meno, soprattutto perché ho famiglia, ma lo volevo difendere e proteggere da tutti e tutto... Misi subito in chiaro una cosa, avrei mantenuto il segreto, li avrei aiutati a combattere Laziosi e proteggere Sebastiano ma non mi sarei mai messo contro di voi... Così entrai nel gruppo di Paolo, subito faceva molto strano avere questa "setta" soprattutto quando 2 persone le vedevi in continuazione... Ma promisi di rimanere e continuare per Sebastiano... Il colpo peggiore arrivò quando lo trovammo morto... Era da più di un mese e mezzo che non avevo più sue notizie... Sapevo che c'era qualcosa che non andava... Ma non sapevo come trovarlo... Finché una notte non vidi... Non vidi... Laziosi e Franconi parlare tra loro... Erano misteriosi... Molto misteriosi... Ma erano uomini della polizia... Non potevano puntare il dito... secondo Franconi, non è stato Laziosi, ad ucciderlo, bensì qualcun altro.... Nonostante tutto però Laziosi doveva essere tolto di mezzo, aveva fatto troppo male a Sebastiano e stava diventando un pericolo... Così lo volevamo togliere di mezzo... E in quel momento Franconi stava sempre più crollando, dopo la morte di Vanna, non era più la stessa persona di una volta, Paolo, l'aveva avvertito di non mettersi in mezzo, di lasciare le cose come stavano... Hanno discusso e litigato... E in quel momento quando Leonardo stava per rischiare tutto, lui ha deciso di sacrificarsi e dargli il colpo finale... Non sono più riuscito a parlargli, anche perché cercava di evitarmi e non trovarsi nella stessa "cella" con me... Io sono riuscito ad uscire perché dovevo sistemare delle pratiche a livello scolastico ma vi ripeto non so per certo il più proseguo... Sta diventato tutto troppo pericoloso, e viene ancora messo più a dura prova dopo l'apparizione misteriosa di un "ombra" e di Falco Rosso.... Lui non sappiamo come si può muovere... E non sappiamo le sue mosse... L'ombra invece non sappiamo proprio nemmeno chi sia... Ma sarà quella che ci ha messi dentro la prima volta... Questo è quanto"