Sempre il sole sorgerà

Pazzia

Le ore quella mattina sembravano passare più veloci che mai, Marzocchi alla fine aveva deciso di chiamarli finita la giornata scolastica, ma non era servito a molto per far mettere più in pace e tranquillità i ragazzi.

Leo << Non ha davvero senso... È riapparso come le vecchie collezioni di moda >>
Sere << I tuoi paragoni non lo comprendo mai... >>
Leo << Non pensare ai paragoni... Che pensi che voglia?! >>
Sere << Non lo so... Davvero >>

Mentre i due stavano andando verso lezione di Geografia e Scienze Naturali, nei bagni della scuola

Raffa << Ti rendi conto... Non solo ho mal di testa, sono stanca e confusa, bensì ci dobbiamo sopportare anche lui... È una tragedia... >>
Swami << Raffa, ti prego stai calma... Non è la prima volta che affrontiamo questo... >>
Raffa << Non abbiamo mai parlato di persona con lui però... >>

A lezione di falegnameria e costruzioni interne invece
Daniel << Forse vuole solo sapere come stiamo...>>
Dimitri << Si, la stessa persona che collabora con Paolo... >>
Daniel << Non lo so.. Ci sono cose incomprensibili, inoltre c'è anche l'affare Franconi... >>
Dimitri << Ci sono fin troppi affari da chiarire... >>

Durante l'ora di pranzo i ragazzi si ritrovarono tutti intorno al solito tavolo
Raffa << Ogni giorno che passa, questa mensa, peggiora il livello di cibo... >>
Sere << No tesoro... Sei tu oggi che sei isterica... >>
Raffa << Potresti rimediare allora, invece di pensare solo alla studio>>
Swami << Ragazzi vi prego... Sembrate una coppia di vecchietti >>
Dimitri << Bhe da un certo punto di vista la capisco, è stanca, e non riceve attenzioni tutti sarebbero come lei... >>
Leo << Il paladino della giustizia sceso tra noi per illuminarci con il suo volere >>
Dimitri << Parlavo anche di te... Sei staccato... Pensi solo a Swami >>
Swami << Scusami se sono la sua migliore amica.. >>
Daniel << BASTA!!! Sono stanco di sentirvi lamentare per queste cose... >>

In quel momento arrivò nel loro tavolo Francesco << Bhe Daniel, è da l'altra notte che non mi cerchi, non mi scrivi, e non ti fai vedere... Mi stai evitando... È successo qualcosa... Usciamo insieme?! >>
Daniel << Ho... Avuto dei problemi a casa... E poi.... Devo trattenermi a... Scuola... Ti chiamo dopo... Promesso >> disse in maniera tirata e adirata.
Detto questo Francesco se ne andò
Dimitri << Fortuna che eri stanco di queste scenette... >>
Leo << Ragazzi, potremmo concentrarci, le lezioni sono quasi terminate, e dopo a noi ci aspetta lui... >>
Swami << Come ci comportiamo?! >>
Sere << In maniera semplice... Tutti convinti su quello che diremmo... Non facciamo prenderci dal panico... >>
Raffa << Wow, sentirlo dire da te mi emoziona>>

La campanella di fine lezioni suonò piano piano molti studenti iniziarono a lasciare l'istituto, altri andavano per le lezioni pomeridiane o per altri corsi, mentre i 6 ragazzi iniziarono ad avviarsi verso la zona degli uffici, dove il preside Marzocchi li stava aspettando.
Appena arrivati Chiara, la segretaria di Marzocchi, li fece accomodare nella sala riunioni, una sala abbastanza grande, dove agli studenti non era sempre permesso entrare, poco dopo arrivò il Preside Marzocchi

Preside Marzocchi << Salve ragazzi... Prego accomodatevi... >>
Dopo che tutti si misero a sedere, chiuse a chiave la porta e abbassò il più possibile le tapparelle
Swami << È per caso un sequestro?! >>
Daniel << Dobbiamo preoccuparci?! >>
Leo << Ci vuole spiegare... >>
Sere << Forza >>
Mentre Marzocchi si accomodava semi divertito iniziò a parlare
Preside Marzocchi << Sapevo benissimo di non sottovalutarvi, per questo ero sempre distante e stacco... Le voci su di voi sono vere... Avete forza, spirito di squadra e carattere... Cose molto affascinanti vi dico la verità... Ma che in ragazzi così diversi non avrei mai pensato di trovare... Si vede quanto ci tenete l'uno all'altro e si vedono benissimo anche i rapporti che vi tengono uniti e che vi mandano avanti tutti insieme... >>
Dimitri << Potrebbe spiegarsi meglio... Non credo che lei ci voglia elogiare... >>
Raffa << Può essere chiaro... Almeno stavolta >>
Swami << Soprattutto se sa il termine della parola "chiarezza" >>
In quel momento Serena di nascosto, aveva accesso la registrazione del cellulare, in modo da tenere quella conversazione al meglio e successivamente poterla studiare bene.
Leo << Sul serio Marzocchi... Sputi il rospo se ha davvero qualcosa da dirci... Altrimenti ho cose più importanti... >>
Preside Marzocchi << Vedete... Quello che ho appena detto è la verità, una grinta del genere non credevo di trovarla, soprattutto perché io rimango sempre il Preside in queste situazioni>>
Daniel << Io non credo proprio...Visto che sta facendo dei discorsi a caso e non inerenti alla scuola... >>
Raffa << Ce altro sotto?! >>
Sere << Un comportamento del genere a occhi indiscreti potrebbe risultare strano... >>
Daniel << Per questo ci ha praticamente segregati qui dentro?! >>
In quel momento Marzocchi sembrava quasi un matto, la sua faccia sarebbe stata da prendere a pugni, con quel sorrisetto che gli spuntava da lato a lato della bocca
Swami << Se non parla giuro che mi metto ad urlare >>
Leo << No faccio anche prima, due schiaffi così si sveglia >>
Dimitri << Leo!!! >>
Leo << Che c'è... Dobbiamo stare qui dentro con una persona che ci sta sfottendo?! >>
Sere << Vuole parlare sì o no?! >>
Raffa << Andiamocene ragazzi... Non vale la pena stare qui >>
I ragazzi si alzarono e proseguirono verso la porta pronti ad aprirla quando

Preside Marzocchi << GERARDESCHI PAOLO, LAZIOSI, FRANCONI, SEBESTIANO ALTIERI e "FALCO ROSSO".... Penso che li conosciate giusto?!>>

Un blocco, dei nomi, dei sospiri, una stanza dove l'unica voce presente era quella di Marzocchi