"L'incontro con G.P. ... il migliore in assoluto"

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" Anche oggi mi ritrovo qui, seduto vicino alla scrivania della mia camera, sfogandomi su questo libricino che ormai è diventato il mio Diario Personale; non ho mai fatto confidenze, lo uso per lo più come sfogo e racconti delle mie giornate ma oggi è molto diverso. Oggi sento il bisogno di sfogarmi completamente, cerco di dimostrarmi forte quando purtroppo non lo sono. Ogni giorno che passa mi sento crollare sempre di più in mille pezzi, come un fiore che piano piano appassisce quando non è tenuto dietro da nessuno, quando non lo sicura, io mi sento così... Ed è vero magari nessuno mi crede, ho una famiglia fantastica, una vita serena, un bellissimo rapporto con mia sorella, ma purtroppo tutto questo non mi basta. Non mi basta perché vorrei anche altro, vorrei quello che ha mia sorella, cerco di dimostrarmi comprensivo con lei ma in realtà la invidio tantissimo, la vita che ha lei, la vorrei vivere io, quelle persone che lei considera "migliori amici" vorrei che fossero i miei, ma che ora come ora, purtroppo non li sopporto, li detesto, li schifo e quasi li odio.
E ora vi spiegherò anche i motivi del perché io provi queste determinate emozioni;
Dimitri per me ha sempre rappresentato il migliore di tutti, la persona più acclamata all'interno della scuola, per il suo modo di fare così misterioso mi dava al tempo stesso insicurezza ma avventura nel voler essere uno dei suoi migliori amici, quello che si poteva fidare e confidare come facevano praticamente sempre Raffaella e Swami, sapere di avere di fianco una persona che potevi chiamare nel momento del bisogno, questo legame che avevano in particolare loro due molto spesso era la causa dei miei malumori perché mi rendevo conto che nessuno con me si comportava così.
Il problema più grande li in mezzo forse lo rappresentava Daniel, infatti lui vorrei odiarlo ma non riesco, lui molto spesso mi è vicino, si confida, ci vediamo e questo rapporto mi piace tanto, purtroppo però questo rapporto che lui considera solo semplice amicizia vorrei che invece si trasformasse in qualcosa di più, perché si, io Sebastiano Altieri sono innamorato di Daniel. Purtroppo non ho il coraggio di dirglielo e lui non se ne rende conto, anzi quando ci troviamo lui si confida con me, mi racconta i problemi che lo affliggono, la famiglia che lo pressa e fin qui tutto è perfetto, ma poi arriva a toccare il tasto più dolente, la parte relativa all'amore, spero sempre che salti fuori dicendo che tale sentimento lo sente nei miei confronti, ma oggi purtroppo mi ha completamente dilaniato, oggi eravamo insieme stavamo parlando di varie cose come sempre fin quando lui non è saltato fuori con una semplice frase che lo rendeva super euforico ma che stava distruggendo me: "sono innamorato di Leonardo", mentre mi raccontava di questa situazione vedevo i suoi occhi pieni di luce, emozionati, parlava davvero con il cuore, con la voce di una persona innamorata, e io mentre cercavo di dargli le mie motivazioni stavo sempre più crollando senza che lui se ne accorgesse, perché lui non se ne è mai reso conto. Leonardo ha tutto, dall'essere bello, dolce, carino e alla moda fino ad essere circondato da persone che gli vogliono bene anche se lui magari non se ne rende conto, però davvero è accerchiato da queste persone, e mi da fastidio perché io dovrei avere questo, non tanto lui. Sarò anche egoista ma non è giusto, non posso soffrire sempre io.
Ero al solito Bar vicino alla stazione quando ho incontro Paolo, mi ha visto che ero giù di morale, abbiamo iniziato a parlare di tante cose e io gli ho spiegato i miei problemi, con lui mi sentivo bene, mi sentivo che ci teneva a me. Questo non dovrà mai saltare fuori perché dopo che l'ho conosciuto, ci siamo iniziati a sentire e da lì, piano piano ho iniziato a rovinare di nascosto mia sorella e i suoi amici, cercando di mettergli zizzania, farli litigare, discutere, rovinare i loro progetti, stavo bene, finalmente riuscivo ad avere la mia vendetta.
Per oggi mi fermo qui ma sicuramente ti aggiornerò.
Sabato, 20 Settembre"

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