Sempre il sole sorgerà

Mi fai stare bene

Uno stupido stronzo. Questo si stava ripetendo da quando era tornato a casa Daniel, non poteva ancora crederci che aveva fatto piangere la persona a cui teneva più di tutte, doveva rimediare ma non sapeva come fare. Stava pensando a tutte le idee più probabili ma in quel momento non gli veniva in mente nulla di buono.

Quella sera la madre di Leonardo sarebbe dovuta uscire con alcune sue colleghe di lavoro, dopo gli ultimi fatti che erano capitati in famiglia aveva bisogno di rilassarsi un po' ma quel giorno non se la sentiva di lasciarlo da solo....
Sig.na Chiari << Leo sei sicuro di voler rimanere da solo?! Stasera ci sarà anche un temporale, magari rimando la mia cena e ci andrò un'altra volta>>
Leo << No mamma non ti preoccupare davvero, e poi te lo meriti dopo tutto ciò che hai dovuto passare, starò bene. Ti voglio tanto bene. Un bacione>>
Sig.na Chiari << Va bene, se hai bisogno però chiamami, ti voglio bene>>

Alle 20:00 sua madre andò via, fuori era già scoppiato un temporale atroce, Leo si stava cambiando dopo essersi fatto una doccia rilassante finché non sentì uno strano rumore al piano inferiore.
Leo << Chi c'è?! Mamma hai dimenticato qualcosa?! >>
Dal basso non arrivavano risposte, solo strani scricchioli e rumori, finché non vide un'ombra aggirarsi per il piano inferiore.
L'ansia lo stava iniziando ad assalire, non sapeva come comportarsi ne se chiamare sua madre o la polizia, decise di ripensare al passato così di nascosto prese un mattarello sotto braccio ed iniziò a scendere le scale.
Le luci erano soffusse, quasi spente, in mezzo al corridoio trovò un computer, dire che si stava "cagando sotto" era poco, partì una registrazione con alcune foto
"Ciao Tato, so che forse non mi vuoi ne sentire, ne vedere e soprattutto parlare, ti ho trattato davvero molto male, non te lo meritavi per niente, soprattutto perché non mi hai fatto nulla, l'altra sera la mia reazione è stata fin troppo spropositata, quando quelle parole sono state lette io mi volevo sotterrare, non perché mi vergognassi perché quelle cose le penso davvero, semplicemente non avrei mai voluto che tu le scoprissi in questa maniera. Per me eri, sei e sarai la cosa più importante che possa avere, indipendentemente dal tipo di rapporto che abbiamo... Ti voglio un mondo di bene e non finirei mai di dirtelo, in questo momento vorrei solo abbracciarti e dirti che sono stato una grandissima merda... Spero che mi perdonerai...
Tuo, Daniel"
Leonardo era un fiume in piena di lacrime, non riusciva a trattenersi, nonostante fosse arrabbiato e deluso con quel ragazzo quelle parole erano arrivate dritte al cuore. Arrivò in cucina e la scena che gli si presentò davanti lo fece sorridere in tutti i modi del mondo, Daniel era vestito con un grembiule da cuoco, una tavola tutta imbandita di ottime pietanze e di fianco tante piccole foto di loro due insieme.
L'unica cosa che decise e si sentì di fare in quel momento fu correre da lui e rifugiarsi tra quelle braccia, quelle braccia che lui adorava e in cui si sentiva davvero al sicuro.

Leo << Sei uno stronzo>>
Daniel << Lo so>>
Leo << una merda >>
Daniel << Lo so>>
Leo << uno stupido... deficiente... ignorante... non dovrei più parlarti... insensibile>>
Daniel << Lo so... Lo so... Lo so... Ti prego non farlo... Lo so...>>
Leo << Non potrei mai farlo... Ho bisogno di te sto bene con te, Mi fai stare bene... Ma promettimi che non mi dirai più quelle cose, mi hai distrutto completamente>>
Daniel << Non mi permetterei mai di farlo, ho sbagliato, non dovevo trattarti così soprattutto perché tu mi volevi solo aiutare>>

Leonardo era stanco delle parole, era sempre molto confuso quando stavano da soli però si sentiva come se fosse in un mondo parallelo, si mise seduto sulle sue gambe e gli diede un semplice e dolce bacio a stampo. Daniel subito ci rimase ma non era contento solo di quel contatto, così decise di approfondire il bacio, trattenendosi qualche volta ma con scarsi risultati

Leo << Ti fermi a dormire qui?! >>
Daniel << Non saprei... Non vorrei disturbare... Tu vuoi?! >>
Leo << Voglio e ne ho bisogno, poi sarei da solo...>>
Daniel << D'accordo allora>>

Detto questo continuarono la loro serata tra chiacchiere, risate, scherzi e anche coccole.