CAPITOLO 7

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Tayla: guarda che non è cattivo come può sembrare

Io: oh ma andiamo Tayla non mi puoi dire che quel essere è buono

Dissi io mentre ero praticamente dentro il frigo

Tayla: lo conosco da un bel po'di tempo, siamo praticamente cresciuti insieme e non è così cattivo come da vedere

Tirai fuori la testa dal frigo guardando Tayla che stava cucinano delle belle crepes

Io: quello li è un pezzo di merda punto

Chiusi il frigo andando verso la sedia intorno alla grande penisola con la mia bottiglia di limonata in mano

Tayla: sei veramente testarda cavolo

Prese un piatto dove vi mise due crepes calde con sopra panna e fragole che me lo mise sotto il naso

Io: sarò anche testarda o quel che vuoi, ma non è di certo normale sposare un uomo per colpa di un contratto

Tayla: ok ti do ragione, ma magari se provi a conoscerlo

Io: smettila, io non ho niente da condividere e tanto meno conoscere con lui

Dopo la scenata con Noah ero rimasta sul letto fin quando non era arrivata Tayla che mi portò in cucina preparandomi questo bellissimo piatto.

Noah non si sera più fatti vedere, ed era meglio così.

Iniziai a mangiare le crepes mentre Tayla era rimasta a guardarmi

Io: vuoi?

Chiesi indicando le crepes. Lei negò lievemente con la testa.

Si creò un silenzio abbastanza imbarazzante fin quando in cucina non fecero capolinea due ragazzi.

Ma io gli conosco, sono i ragazzi della discoteca dove sono andata con Lucy e Elena.

Rimasero a guardarmi mentre io misi in bocca l'ultimo pezzo di crepes

?: Alla fine ti ha portata qui

Disse uno dei ragazzi, si avvicinò lentamente a me guardandomi dritto nei occhi

?: piacere Ryan Anderson

Mi porse la mano che io guardai senza ricambiare come avevo fatto la prima volta che avevo conosciuto Elija.

Riportai lo sguardo sul suo volto

Io: Isabella Ross

Ryan: so chi sei

Io: allo che cazzo chiedi

Ryan: io non ho chiesto

Alzai gli occhi al cielo per poi andare verso l'entrata ma la voce di Elija mi fermò

Elija: comunque Elena ha chiesto di te...

Mi girai verso di lui guardandolo.

Mi mancavano un casino le mie migliore amiche, da quando ero tornata non ho più avuto modo di contattare ne Elena ne Lucy

Io: come sta?

Elija: sta bene, mi ha detto di dirti che le manchi

Io: dille che mi manca molto sia lei che Lu

Girai e feci per uscire dalla cucina ma andai a sbattere contro il muro...aspetta...i muri non respirano.

Alzai lo sguardo trovando davanti a me quei due diamanti color ghiaccio azzurri

~UNA ROSA SENZA SPINE~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora