Ero stanca e il viaggio mi aveva sfinita parecchio.
Eravamo appena atterrati e quando misi piede fuori inspirai a pieni polmoni l'aria gelida della mia cara Russia che pizzicava leggermente le mie gotte e il mio naso arrosandoli.
Non ero più così tanto abituata a questo freddo vivendo al caldo 24 ore su 24.
Uno uomo alto e con uno smoking venne verso di noi
?:Miss Ross, mne priyatno, chto ona zdes', yeye otets otpravil menya, chtoby zabrat' yeye
(signorina Ross e un piacere averla qui, mi ha mandato suo padre a prenderla)
Io:I mne priyatno byt' zdes' tozhe
(e un piacere anche per me essere qui)
L'uomo mi sorrise per poi prendere le nostre valigie mentre io e Yuri andammo verso la macchina che papà ci aveva fatto portare.
E ovviamente il mio papino ho na badato a spese. Una bella Golden Lamborghini davanti a me
Yuri:ah però il signor Ross fa di tutto per la figlia ehIo risi per poi correre alla guida con Yuri vicino a me.
Acceci il motore godendomi il rombo del motore con un sorriso da bimba sulle labbra.
Un ora dopo eravamo davanti all'immensa villa dove ero cresciuta. Non era cambiata di una virgola. Sorrisi guardando che papà aveva ancora mantenuto la piccola altalena dove passavo ore a giocare con mamma mentre papà sorrideva e ci guardava.
La voglia di piangere era tanta ma la repressi mordendomi il labbro
Yuri:finalmente siamo arrivati
Scese dalla macchina e io con lui. Davanti all'immenso portone trovai mio padre con un sorriso da un orecchio all'altro mentre a braccia aperte veniva verso di me.
Non ci pensai due vole e gli corsi in contro abbraccindolo. A quel punto diedi sfogo alle lacrime
Papà:piccola mia quanto mi sei mancata
Mi accarezzo dolcemente la nuca mentre io affondai la testa nel incavo del suo collo.
Cavolo se avevo bisogno di questo abbraccio così caldo e pieno di amore, pieno di familiarità
Papà:piccola mia pensavo non ti avrei più rivista
Prese la mia faccia a coppa tre le sue mani lasciandomi un leggero bacio sulla fronte, mentre con le dita tolse le lacrime cadute
Papà:su dai entriamo che fa freddo e poi c'è tua Zia che ti aspetta dentro
Entrammo tutti è tre andando verso la cucina dove trovammo mia Zia intenta a togliere dal forno una torta a dir poco deliziosa.
STAI LEGGENDO
~UNA ROSA SENZA SPINE~
Literatura KobiecaE successe tutto in una frazione di secondo,in quel lasso di tempo,i nostri occhi si scontrarono per la prima volta,mentre si esaminavano in modo famelici,cercando quasi di leggere nel profondo. In quel piccolo lasso di tempo la sua voce ecchegio so...