Pov Isabella
Presi le scarpe indossandole per poi dirigermi verso la cucina dove vi era Nathan.
Oggi si sarebbe celebrato il matrimonio di Noah,e la cosa devo ammettere che mi infastidisce parecchio,nonostante tutto non riesco a far finta di niente come vorrei,nonostante io avessi messo punto a tutto mi infastidiva saperlo con un altra donna.
Mi avvicinai al frigo iniziando a cercare il succo di frutta,e una volta trovato ciò che desideravo,ne versai un po' in un bicchiere,sorseggiando il liquido arancione
Nathan:buongiorno anche a te eh
Mi girai verso di lui fulminandolo con lo sguardo,e lui in sua difesa,alzò le mani in segno di resa
Nathan:oggi sei più pessimista del solito
Io:senti se non vuoi che ti tappi io la bocca vedi di chiuderla
Risposi con tono innervosito. Oggi non era giornata,potrebbe prendersi una pallottola in fronte,come fosse niente
Io:oggi ho delle faccende da sbrigare,tu dovrai andare all'aeroporto,un uomo di Adam ti porterà una valigetta,tu portala qui senza aprirla chiaro?
Lui annui e io senza aggiungere altro presi le chiavi della macchina,il telefono,è uscì.
Iniziai a guidare per le vie di Miami,che anche a quest'ora di mattina,erano parecchio affollate,con il sole che brillava imponente su nel cielo,mettendo in mostra tutta la sua belezza.
Il squillare del mio telefono attirò la mia attenzione,lo presi e risposi,senza leggere chi fosse
AL TELEFONO
Io:pronto?
?:parlo con la signorina Ross?
Io:si,mi dica
?:sono Vincent Garsia
*per qualche secondo rimasi ferma senza dire nulla,sbalordita che Vincent Garsia,il più grande mafioso spagnolo,abbia chiamato me per chi sa quale assurdo motivo*
Io:mi dica
Vincent:ecco vede io e il suo capo abbiamo avuto dei problemi,e personalmente,odio quando le cose non vengono fatte come dico io,diciamo che il suo capo ha combinato un bel casino,e mi ha detto di poter chiamare lei
*strinsi i denti cercando di reprimere tutta la rabbia che quel incompetente di Adam mi fece venire.
Era sempre così cazzo,lui combinava danni,e io ovviamente dovevo trovarmi con la merda fino al collo al posto suo*
Vincent:tra non molte ore sarò lì a Miami per parlare di alcuni problemi che abbiamo riscontrato
Io:certamente
Vincent:un mio uomo verrà a prenderla non appena sarò arrivato
Io:perfetto
Vincent:a rivederci signorina Ross
FINE CHIAMATA
Fermai la macchina scendendo,per poi dirigermi verso l'entrata del grande edificio.
Mi fermai guardandomi intorno adocchiando subito l'uomo che cercavo,e con passo spedito mi avviai verso il tavolo
?:non tardi mai di un minuto
Sorrisi lievemente sedendomi vicino a lui
Io:non è nel mio stile
Yuri:mi sei mancata
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~UNA ROSA SENZA SPINE~
ChickLitE successe tutto in una frazione di secondo,in quel lasso di tempo,i nostri occhi si scontrarono per la prima volta,mentre si esaminavano in modo famelici,cercando quasi di leggere nel profondo. In quel piccolo lasso di tempo la sua voce ecchegio so...