CAPITOLO 31

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Pov Isabella

Presi le scarpe indossandole per poi dirigermi verso la cucina dove vi era Nathan.

Oggi si sarebbe celebrato il matrimonio di Noah,e la cosa devo ammettere che mi infastidisce parecchio,nonostante tutto non riesco a far finta di niente come vorrei,nonostante io avessi messo punto a tutto mi infastidiva saperlo con un altra donna.

Mi avvicinai al frigo iniziando a cercare il succo di frutta,e una volta trovato ciò che desideravo,ne versai un po' in un bicchiere,sorseggiando il liquido arancione

Nathan:buongiorno anche a te eh

Mi girai verso di lui fulminandolo con lo sguardo,e lui in sua difesa,alzò le mani in segno di resa

Nathan:oggi sei più pessimista del solito

Io:senti se non vuoi che ti tappi io la bocca vedi di chiuderla

Risposi con tono innervosito. Oggi non era giornata,potrebbe prendersi una pallottola in fronte,come fosse niente

Io:oggi ho delle faccende da sbrigare,tu dovrai andare all'aeroporto,un uomo di Adam ti porterà una valigetta,tu portala qui senza aprirla chiaro?

Lui annui e io senza aggiungere altro presi le chiavi della macchina,il telefono,è uscì.

Iniziai a guidare per le vie di Miami,che anche a quest'ora di mattina,erano parecchio affollate,con il sole che brillava imponente su nel cielo,mettendo in mostra tutta la sua belezza.

Il squillare del mio telefono attirò la mia attenzione,lo presi e risposi,senza leggere chi fosse

AL TELEFONO

Io:pronto?

?:parlo con la signorina Ross?

Io:si,mi dica

?:sono Vincent Garsia

*per qualche secondo rimasi ferma senza dire nulla,sbalordita che Vincent Garsia,il più grande mafioso spagnolo,abbia chiamato me per chi sa quale assurdo motivo*

Io:mi dica

Vincent:ecco vede io e il suo capo abbiamo avuto dei problemi,e personalmente,odio quando le cose non vengono fatte come dico io,diciamo che il suo capo ha combinato un bel casino,e mi ha detto di poter chiamare lei

*strinsi i denti cercando di reprimere tutta la rabbia che quel incompetente di Adam mi fece venire.

Era sempre così cazzo,lui combinava danni,e io ovviamente dovevo trovarmi con la merda fino al collo al posto suo*

Vincent:tra non molte ore sarò lì a Miami per parlare di alcuni problemi che abbiamo riscontrato

Io:certamente

Vincent:un mio uomo verrà a prenderla non appena sarò arrivato

Io:perfetto

Vincent:a rivederci signorina Ross

FINE CHIAMATA

Fermai la macchina scendendo,per poi dirigermi verso l'entrata del grande edificio.

Mi fermai guardandomi intorno adocchiando subito l'uomo che cercavo,e con passo spedito mi avviai verso il tavolo

?:non tardi mai di un minuto

Sorrisi lievemente sedendomi vicino a lui

Io:non è nel mio stile

Yuri:mi sei mancata

~UNA ROSA SENZA SPINE~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora