CAPITOLO 28

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Una volta che l'aereo atterro scesi dal Jet privato con Nathan dietro di me.

Rimasi qualche secondo ferma inspirando l'aria di Miami,quella nota marina e così famigliare mi fece uscire una specie di sorriso che sembrava più una smorfia

Nathan:pero che sole

Mi girai verso di lui trovandolo con il volto rivolto verso il sole e gli occhi chiusi mentre si godeva la sensazione dei raggi solari sulla pelle

Io:non è poi così diverso da Roma genio

Aveta capito bene,per un anno io sono stata a Roma,già ho vissuto per un anno a Roma.

Pochi secondi dopo una macchina si parcheggio davanti a me,e successivamente da essa scese una ragazza,aspetta cosa!? Un ragazza??

La guardai da testa a piedi mentre lei chiuse il portello della macchina appoggiandosi su quest'ultimo

?:Isabella Ross?

Io:si sono io

?:perfetto le ho portato la macchina che avevate richiesto

Notai che indossava più o meno la stessa divisa che avevo io,perciò dedussi,che lei lavorava per Adam

Io:e tu saresti?

Lei mi sorrise venendo verso di me.

Allungo la mano nella mia direzione

?:piacere di conoscerti io sono Sky Myers

Ovviamente non accettai la sua mano e lei subito la ritrasse assumendo un espressione tra l'imbarazzo e quasi arrabbiato

Io:lavori per Adam?

Sky:no lavoro per altre persone

Io:chi?

Sky:queste non sono cose che ti devono riguardere

Detto ciò andò via senza nemmeno guardarmi o salutarmi.

Effettivamente ora che guardavo la sua divisa era leggermente diversa dalla mia,la sua era completamente nera,e invece di indossare una maglia stretta a maniche lunghe,aveva una t-shirt abbastanza larga,e i suoi pantaloni erano leggermente meno stretti dei miei.

Senza dire nulla feci segno a Nathan per salire in macchina,ma lui ovviamente andò al posto del guidatore,e la voglia di tirarli un pugno in testa era tanta

Nathan:oh dio non ci posso credere e una Pagani Huayra BC!? Dio costa 2,8 milioni di dollari!!

Io:a quanto pare

Nathan:non vedo l'ora di guidarla!!

Fece per entrare ma io bloccai la macchina.

Nathan si girò verso di me con sguardo disperato e per poco non iniziava a piangere

Io:e mia tesoro nessuna la tocca se non la sottoscritta

Velocemente venne verso di me inginocchiandosi ai miei piedi.

Nonostante fosse inginocchiato mi arrivava quasi al mentro,e con ciò ho detto tutto,sono un cazzo di nano

Nathan:ti prego ti prego ti pregoooo

Io:no

Lo scansiai per poi velocemente entrare in macchina girandomi verso lui

Io:vieni o no?

Lui sbuffando venne verso di me per poi entrare anche lui in macchina.

Una volta usciti dalla pista di atterraggio iniziai a correre come una pazza per le vie di Miami,mentre Nathan per poco non svenisa,per non parlare dei suoi urli poco virili

~UNA ROSA SENZA SPINE~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora