CAPITOLO 26

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Rimasi a guardare la persona davanti a me stringendo maggiormente la pistola tra le mani.

Scesi dal tavolino dove ero salita avviciandomi al diretto interessato

Io:ti conviene andare via prima che ti faccia saltare la testa

Adam rise in modo furbo per poi alzare un dito e i suoi uomini subito entrano nella grande sala.

Uno di loro sparò la console del Dj e subito dopo tutti uscirò fuori dalla discoteca,e rimanemmo solo noi,con tutti gli uomini di Adam

Adam:ti conviene abbassare l'arma tesoro,non avete possibilità,da quel che vedi

Allargò le braccia indicando tutti i suoi uomini in modo teatrale

Io:tranquillo che nessuno mi impedirà di farti saltare la testa,questa volta non mi scappi,questa volta se c'è bisogno ti porto all'inferno con me

Scoppiò a ridere come fosse pazzo per poi smettere andando a sedersi su una poltrona

Adam:tesoro credimi oggi quelli che moriranno saranno loro se non vieni via con me,fai come ti dico,e nessuno si fa male

Io:tutte cazzate

Adam:come quella di Noah?

La mani iniziarono a tremare mentre sentivo gli occhi riempirsi di lacrime,mentre il sangue colava sulle mani,dalle nocche rotte,finendo sul pavimento

Io:non hai diritto di nominare il suo nome

Adam:tesoro su smettila di fare così e vieni con me dai non fare lo stesso sbaglio

Io:smettila...

Dissi stringendo i denti cercando di mantenere la calma

Adam:su pasticcino io posso darti più di lui e poi lui ormai non c'è pi...

Io:smettila!!

Urlai sparando vicino alla sua testa facendo un buco nel muro,le ragazze urlarono,mentre i ragazzi le strinsero forte a loro.

I uomini di Adam si misero subito sull'attenti e fecero per sparare ma Adam li bloccò.

Si alzò sistemando la giacca per poi avvicinarsi a me.

Mi guardò dritto nei occhi,mentre abbotonava le maniche della camicia,sorridendo

Adam:ripeto,tu vieni con me,e lui rimarrà vivo

Agrottai le sopracciglia non capendo di cosa lui stesse parlando.

Girò per poi andare via con i suoi uomini dietro di lui,mentre io, più confusa che mai,rimasi ferma per qualche secondo per poi correre dietro lui.

Una volta fuori sparai un colpo in aria attirando la sua attenzione

Io:cosa intendevi dire con quella frase!?

Si girò verso di me guardandomi con un sorriso sulle labbra

Adam:sai dove trovarmi se farai la scelta giusta

Detto ciò andò via mentre tutti uscirono dalla discoteca ormai vuota

Ryan:cosa diavolo voleva?

Io:me

Detto ciò andai verso la macchina salendo e partendo a tutto gas.

Venti minuti dopo mi ritrovai davanti casa di Adam,dovevo capire,volevo capire cosa intendeva con quella frase.

Scesi dalla macchina e in quel momento arrivarono altre due macchine,e da esse scesero Ryan ed Elijah da una,mentre i loro amici da un altra

Io:che diavolo ci fate voi qui?

~UNA ROSA SENZA SPINE~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora