Marco:vedrò cosa posso fare
Io:grazie tante
Erano un paio d'ore che ormai ero seduta qui con Marco e li alti a parlare di questa faccenda.
Non mi importava cosa avessi dovuto fare per rivedere mia madre ma lo avrei fatto. Lei sarebbe tornata a casa.
Finita la conversazione io e Noah andammo nelle camere che ci aveva preparato Maya. Ovviamente stanze diverse.
Una volta entrata nella stanza tolsi le scarpe lasciandole nel mezzo della stanza. Ero stanca e avevo bisogno di una bella doccia calda.
Tolsi anche i vestiti rimanendo con solo l'intimo a girovagare per la stanza fin quando la porta non si apri di scatto.
Instintivamente urlai cercando di coprire al meglio il mio corpo
Io:Dio Noah esci subito dalla mia stanza!!
Lui rimase come un cazzo di vegetale a guardarmi da capo a piedi mordendo il suo labbro. Io mi abbassai e presi la scarpa che gli lanciai contro beccandolo in testa
Noah:cazzo
Si lamento portando la mano sulla parte colpita
Io:esci subito
Noah:ok ok
Detto ciò uscì e io subito chiusi la porta a chiave. Dio mio che pervertito di ragazzo!!
Sbuffando entrai nel bagno andando verso il box doccia accendendo l'acqua lasciandola scorrere in modo tale che si riscaldasse.
Guardai il mio riflesso nello specchio. Ero dimagrita parecchio in queste settimane e il colorito della mia pelle era leggermente più chiaro rispetto
l'abbronzatura che avevo di solito.Guardai i miei occhi stanchi e privi di quella luce che avevano solitamente,portata via come mi fu portata via mamma.
Entrai nel box doccia. Una volta che l'acqua venne a contatto con la mia pelle i muscoli si rilassarono e io chiudi gli occhi godendomi la sensazione.
Una volta finito presi un telo grande color viola e uno più piccolino per i capelli formando una specie di turbante.
Uscì dal bagno andando in camera cercando di incastrare in qualche modo il telo. Ma mentre ero impegnato con esso andai a sbattere contro il muro...no aspetta da quando c'è un muro in mezzo alla stanza?????
Alzai lo sguardo trovando davanti a me Noah con un sorrisino sulle labbra
Io:come diavolo hai fatto ad entrare??
Noah:dalla porta?
Disse in modo ovvio. Io alzai un sopracciglio poggiando le mani sui fianchi
Io:Noah la porta è chiusa a chiave
Lui sorrise imbarazzato per poi grattarsi il retro del collo
Noah: possibile che sia entrato dalle finestre...
Ed effettivamente era vero visto che non avevo chiuso le finestre.
Lo guardai per qualche secondo in silenzio e successivamente gli scoppia a ridere in faccia
Io:ora sei diventato Spiderman?
Noah: ha ha ha molto divertente
Io:si lo so
Gli feci la linguaccia per poi dirigermi verso l'armadio dove Maya aveva messo al suo interno alcuni vestiti per me.
STAI LEGGENDO
~UNA ROSA SENZA SPINE~
ChickLitE successe tutto in una frazione di secondo,in quel lasso di tempo,i nostri occhi si scontrarono per la prima volta,mentre si esaminavano in modo famelici,cercando quasi di leggere nel profondo. In quel piccolo lasso di tempo la sua voce ecchegio so...