La misteriosa casa abbandonata

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"Sono qui John! prendimi!" urla Carla nascosta dietro ad un albero del giardino di Central Park. Lei è una bimba vivace e piena di gioia, porta un vestito bianco e delle scarpette nere decorate con un fiocco dietro alla caviglia. "Ti prendo! Non mi scappi!" urla il bambino mentre corre verso l'amica. I due si rincorrono a vicenda e poi si mettono a giocare con gli scoiattoli dandogli le noccioline e molliche di pane. Carla e John si sono conosciuti in prima elementare e anno dopo anno si sono sempre legati di più, si vedono tutti i giorni a Central Park e ora già parlano del primo giorno di prima media e non vedono l'ora che quest'anno passi in fretta per fare nuove conoscenze nella nuova scuola.

Dietro casa di Carla ci sta una vecchia casa abbandonata, molti dicono che apparteneva ad una vecchietta morta anni prima per un colpo al cuore e che dopo la sua morte la casa sia stata lasciata in mano del tempo ed ora è tutta distrutta. Il 31 ottobre Carla ha invitato John per fare dolcetto o scherzetto nel quartiere e verso le 5:30 il bambino arriva a casa dell'amica vestito da mummia mentre la bambina è vestita da strega e porta un gatto nero di peluches tra il petto e il braccio sinistro. Entrambi hanno un calderone dove poter mettere i dolcetti decorato con ragnatele e ragni. "Ciao mamma a dopo, noi andiamo" enuncia Carla dando un bacio sulla guancia alla madre, " A dopo! Divertitevi e state attenti" dice Abigail, la madre di Carla. I due bambini escono di casa eccitati e incontrano tantissimi bambini vestiti da mostri che corrono per le strade facendosi anche scherzi a vicenda. Dopo esser andati nella parte destra della strada decidono di andare dalla parte opposta e passano davanti la casa abbandonata, "Chissà cosa c'è rimasto lì dentro" dice John guardando dal basso verso l'alto la casa, "Non ne ho idea" risponde Carla e poco dopo aggiunge "Che ne dici di entrare? C'è un buco vicino la porta e noi ci passiamo benissimo", dopo una piccola pausa il bambino guardando l'amica accetta e i due entrano nella casa abbandonata. "Che schifo" urla Carla "Sono finita in mezzo ad una ragnatela", "Che ti aspetti che sia pulita? Sono anni che è chiusa" dice John mentre scostava le ragnatele con la mano sinistra. I due bambini esplorano la casa e quando arrivano al piano superiore vedono il salotto ancora mezzo arredato con davanti al camino una sedia a dondolo. Carla corre verso la sedia e ci si siede e appena John la vede le dice "Scendi da lì o ti riempirai di polvere e poi senti che rumoraccio che fa, e insopportabile", "OHH! Come sei noioso va bene!" dice la bambina sbuffando; John si era messo a fissare alcuni quadri rimasti appesi e poco dopo si sente di nuovo il rumore della sedia a dondolo, "Carla basta!", "Cosa vuoi non ho fatto niente ora, sto vedendo le foto sul comò anche se sono parecchio impolverate" dice irritata la bambina; a quelle parole il bambino si gira verso la sedia a dondolo e vede che si sta muovendo...ma sopra non c'è nessuno; "C-c-carla, g-g-guarda la sedia" dice balbettando ma Carla non c'è. Dopo essersi guardato attorno sente una strana voce ovattata e bisbigliante che sussurra "Sono dietro di te" e poco dopo sente una mano fredda che lo spinge in avanti e cade battendo la testa, appena si gira vede una tetra figura completamente nera, con occhi rossi e un sorriso dai denti affilati e che gli arrivava a breve distanza dalle orecchie poco visibili di cui si vedeva solo il contorno illuminato leggermente dalla luce lunare proveniente dalla finestra chiusa con sbarre di legno. "Ancora continuano le ricerche dei due bambini scomparsi misteriosamente la settimana scorsa, i genitori sono disperati e la polizia sta iniziando a perdere le speranze" questa e la voce di molti giornalisti alla televisione e alla radio ed è la notizia più sentita in questi giorni.

Di loro non si seppe più nulla, nemmeno i corpi furono ritrovati e nessuno entrò in quella casa abbandonata perché nessuno poteva pensare che due bambini come loro potessero avventurarsi in un posto cosi misterioso, cupo e tenebroso.

"Te saresti dovuta andare con loro" dice Bethany, la mamma di John, anche lei affranta dal dolore, "Sono sempre andati da soli Beth! Non è mai successo nulla!" risponde Abigail con gli occhi gonfi pieni di lacrime, Beth si avvicina all'amica, l'abbraccia e gli sussurra "Scusa se sono stata aggressiva, vedrai che li troveranno e stanno bene".

Non penso si sappia mai l'identità di quella figura misteriosa ma penso che tu, caro lettore possa scoprire chi sia, non ci credi eh? beh leggi la prima parola d'inizio dei quattro paragrafi prima di questo...
(Dall'alto verso il basso)

~ 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗶𝗿𝗲-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora