Jeane Maori è una semplice ragazza che frequenta il college ad Oxford, il Christ Church College. Lei ha sempre avuto una passione per lo studio e ha lasciato la sua famiglia per intraprendere questa nuova strada.
Si dice che questi tempi non si scordano mai...in effetti lei non se li dimenticherà mai.
Abby Asion è la sua migliore amica, si sono conosciute il primo giorno e sono diventate subito amiche; Kevin Asion, suo fratello, è ormai il migliore amico di Jeane.
Steve Hamp è il ragazzo di Jeane, loro si conoscono dall'infanzia e hanno deciso di andare ad Oxford non solo per studiare ma anche per mettere su famiglia.
Il figlio del preside della scuola ha un figlio di nome Henry Fisher il quale è follemente innamorato di Abby.
I giovani ragazzi ormai sono diventati un gruppo e essendo molto giovani pensano anche a divertirsi.
La casa di Jeane e Steve si trova vicino al college mentre gli altri dormono nei dormitori. Una sera si ritrovano tutti nella casa degli amici per una rimpatriata e per divertirsi un po'; alle otto suonano il campanello e quando Steve va ad aprire la porta vede Abby, Kevin ed Henry con delle buste grandi e pesanti.
Dopo aver portato le buste in cucina, Jeane nota qualcosa di strano in una di esse e quando va ad aprirla trova una tavola Ouija con la planchette; lei è sorpresa e quando va da Abby per chiedere il motivo di averla portata lei gli risponde che è solo un gioco che faranno più tardi.
Verso mezzanotte i ragazzi sono tutti seduti sul divano a chiacchierare e scherzare e quando Abby prende il cellulare per vedere l'orario vede che è appena passata la mezzanotte e si alza in piedi urlando
-"Dai ragazzi, facciamo una seduta spiritica, ho la tavola"
tutti la guardano strano ma poi si convincono e si mettono nella sala da pranzo dato che il tavolo è rotondo; dopo aver messo la tavola al centro e ognuno il proprio dito sulla planchette ripetono in coro queste parole
-" Con cuore sincero come amici veniamo, spiriti vicini noi vi evochiamo"
Abby pone alcune domande ma la planchette non si muove ma poco dopo succede qualcosa.
Jeane prova a staccare il dito ma una strana forza la spinge da dietro e la incita a rimetterlo sulla planchette. Tutti si alzano dal tavolo spaventati e le luci iniziano a lampeggiare ed ad un certo punto si spengono. Jeane si accorge che in un angolo buio accanto alla cantina c'è una strana figura dalle linee indefinite dato il fumo nero che la circonda; si possono distinguere però le lunghe gambe sottili, le lunghe braccia e le lunghe dita, un corpo affusolato e un volto con occhi cuciti,una bocca lunga completamente cucita e dalle cuciture del sangue cola ancora caldo. Jeane urla e le luci si riaccendono improvvisamente; quando Jeane dice di aver visto quella figura tutti gli dicono di non aver visto nulla.
La mattina seguente tutto sembra tornato alla normalità e i ragazzi si sono completamente dimenticati della sera prima, Jeane anche si è completamente dimenticata e crede sia stato l'alcol eccessivo che ha bevuto.
La sera Jeane è in bagno preparandosi per andare a dormire e Steve e già sotto le coperte; quando lei lo raggiunge e chiude le luci ripensa a ciò che aveva visto la sera precedente ma dopo si addormenta. Verso le due di mattina, la ragazza si sveglia all'improvviso perché sente una strana aria provenire dai piedi del letto e quando alza il capo per vedere di cosa si trattasse vide quella misteriosa figura che guardandola sussurra
-" Duzmar"
e poi sparisce.
Jeane terrorizzata cerca di svegliare il marito ma poi crolla dal sonno.
Durante le lezioni Jeane non riesce a concentrarsi, non riesce a capire se è stato tutto un sogno oppure se è realmente accaduto; le si domanda come mai Steve non si è accorto di nulla e se ciò che è successo fosse vero crede di star impazzendo. Nel frattempo Abby cerca di sollevarla anche se è complicato perché anche lei non ha visto nulla e non sa come aiutare l'amica; quando finiscono le lezioni, i ragazzi si ritrovano come ogni volta nei giardini esterni ma manca Kevin.
Abby sua sorella prova a chiamarlo ma non risponde e dopo qualche tentativo inizia ad essere preoccupata. Lui è di due anni più grande e quando lei va nella sua classe per vedere se è rimasto lì non lo trova; chiede ai suoi compagni se l'hanno visto e loro gli affermano che non si è presentato per niente alla lezione di oggi. Abby decide di andare a vedere in camera sua se lo trova e chiede agli altri di accompagnarla. Arrivati davanti la sua porta notano che è aperta e quando entrano vedono ai piedi del comò la borsa con i libri, Abby entra per prima e lo chiama sperando in una risposta ma niente; e solo quando arriva nella camera da letto nota ciò che è successo al fratello. Kevin è sdraiato sul letto, la pelle pallida e occhi e bocca cuciti; i ragazzi si paralizzano davanti questa scena tremenda e straziante e non riescono a darsi una spiegazione della sua morte.
Il corpo di Kevin rimane per qualche giorno nell'obitorio del college e poi viene restituito alla famiglia. Tutti sono disperati della sua misteriosa morte e l'autopsia non ha dato nessun esito.
Abby, Jeane, Steve ed Henry sono sconvolti da ciò che è accaduto e soprattutto Jeane perché è tormentata da quella misteriosa figura, lei tramite ciò che quel demone aveva detto ai piedi del suo letto ha scoperto che era un mostro della civiltà Armena e che gli abitanti chiamavano l'uomo nell'ombra.
Dopo la morte di Kevin tutto tornò alla normalità ma la perdita ha sconvolto tutti quanti e anche molti ragazzi del college. Abby dopo la morte di suo fratello è diventata sempre più cupa e lo stesso gli altri ma cercano di andare avanti e di dimenticare quella tetra storia.
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~ 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗶𝗿𝗲-
HorrorTante creepypasta per tutti i gusti, mettetevi comodi...prendete qualcosa da bere e qualcosa da sgranocchiare e godetevi queste storie. Se vi va mi farebbe piacere un vostro commento con delle considerazioni personali. Buona lettura :)