Occhi Indiscreti

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Il noto cacciatore Sam Ford decise di passare il giorno del suo compleanno in una foresta del Minnesota a caccia di qualche animale. Lui era il vice sceriffo della contea ma come hobby amava andare a caccia.

Dopo aver preparato lo zaino con il pranzo al sacco, qualche materiale per la caccia e una bella fornitura di pallottole si mise sulla spalla il suo fucile a canna liscia calibro 12 e salì sul suo furgone volkswagen color senape.

Dopo aver guidato per un'oretta circa arrivò all'entrata del bosco conosciuto come "Lago dei Boschi" per la presenza di un affascinante lago dall'acqua cristallina; una volta parcheggiato il furgone, scese e proseguì a piedi. Sam girò per qualche ora senza però trovare pane per i suoi denti, poi si fermò sulle rive del lago per mangiare il suo panino con maionese e salame di cervo, dopo aver gustato il suo sandwich si sedette su una grande roccia per godersi il meraviglioso paesaggio ma poco dopo si addormentò sulla pietra riscaldata dall'afoso sole estivo.

Nel momento in cui aprì gli occhi si accorse, vedendo l'orologio, che erano già le 19:30, la luce del sole accarezzava ancora l'atmosfera ma decise comunque di avviarsi verso il furgone per tornare a casa; mentre camminava però si accorse di aver perso l'orientamento e girando invano per ore non riuscì a trovare il luogo dove aveva parcheggiato.

I boschi nel Minnesota sono molto vasti e dispersivi, molte persone si sono disperse e non sono più state ritrovate...alcune sono state divorate dai lupi mentre altre invece sono state trovate morte di freddo o di sete.

Arrivato nel mezzo di una radura vide, nell'oscurità della notte, una casetta in legno di quercia, dato che ormai era buio e le tenebre impedivano di vedere qualsiasi cosa pensò di sostare lì per la notte e di ripartire il giorno seguente non era sicuro di continuare a cercare la strada di casa per via del terrore che aveva nell'incontrare qualche animale selvatico.

Una volta giunto davanti la porta della bettola notò che questa era semi aperta, prese la torcia che aveva nello zaino ed entrò un po' titubante...non riusciva a vedere molto...la luce era molto fioca data l'alta probabilità che le pile fossero scariche.

Nonostante la debole luce all'interno si poteva vedere un letto sfatto, qualche pentolame sparso per l'area, un vecchio caminetto in mattone , altri oggetti particolari e una piccola finestra, dove il vetro era rotto in un angolo, da dove entrava una delicata luce lunare , ma la cosa che fece rimanere il giovane cacciatore più stupito erano dei ritratti appese alle pareti.. tantissimi quadri raffiguranti strani ed inquietanti volti umani .

Sam si distese sfinito sul letto e prima di addormentarsi si mise ad osservare i ritratti i quali erano tutti molto realistici ma la cosa più inquietante erano gli occhi...disegnati in modo che, da qualsiasi angolazione si guardasse il dipinto, sembrava ti stessero osservando e seguendo con lo sguardodieci minuti dopo Sam crollò in un sonno profondo avvolto dalle inquietanti tenebre della casa.

Il mattino seguente Sam fu svegliato da un'accecante luce del sole che inondava l'ambiente ma avendo ancora gli occhi intorpiditi non riusciva a vedere nulla, una volta che la vista si fece più nitida e riuscì a vedere meglio notò una cosa molto particolare.non vi era nessun quadro o dipinto raffigurante dei volti umani appeso alle pareti.

.c'erano solo tante finestre.

~ 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗶𝗿𝗲-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora