Elizabeth è ufficialmente entrata nella tredicesima settimana, ha fatto una visita di controllo e abbiamo cercato di scoprire il sesso del bambino ma non è stato possibile, per tutto il tempo si è mosso come a volersi nascondere.
Vedere mio figlio su quello schermo è stato un momento unico. Ci ero già passato con Ryan, ma stare nella stessa stanza con Azzurra era quasi impossibile. Non guardava nemmeno lo schermo, non faceva domande, ed era sempre sottopeso perché diceva di non voler ingrassare troppo. Questa esperienza con Elizabeth è tutta un'altra cosa. Ha fatto una marea di domande, si è preoccupata perché non ha preso peso, anzi ne ha perso, ma la dottoressa non è preoccupata perché nel primo trimestre è normale, ma da adesso le cose cambieranno. In realtà non vedo l'ora che si inizi a vedere di più la sua pancia, anche se lei non sembra entusiasta di prendere peso.
Elizabeth ci tiene particolarmente a scoprire il sesso del nostro bambino, perciò la dottoressa ha detto di riprovare alla quattordicesima settimana, e di chiamarla in qualsiasi momento per ogni dubbio o problema.
All'inizio ho provato a convincerla a farsi seguire dalla stessa dottoressa che seguiva Azzurra, è una delle migliori, ma non c'è stato verso di convincerla. A quanto parte è stato il padre di Alice a mandarla dalla dottoressa Anselmi, e lei si fida ciecamente del consiglio di quell'uomo perciò ho lasciato perdere. Devo dire che dopo averla incontrata mi sono ricreduta. Sembra piuttosto giovane, ma è molto cordiale e premurosa, è stata paziente nel rispondere a tutte le domande e si è resa molto disponibile. Spero solo di non doverla chiamare per qualche problema, deve filare tutto liscio.
Oggi faremo un pranzo in cui annunceremo a tutti della gravidanza, saranno presenti i miei genitori, i miei fratelli, Emma, Alice con la sua famiglia, i miei amici, Alfredo e Lia, e perfino Elettra verrà.
Sono emozionato, so che ne saranno tutti felici, o almeno sono sicuro della mia famiglia. Per quanto non approvassero la mia relazione con Azzurra, nel momento in cui hanno scoperto che aspettava un bambino hanno gioito, ed hanno provato in tutti i modi a creare un rapporto con lei nella speranza di farla sentire al meglio, ma ovviamente non ha funzionato.
Elizabeth si era messa in testa di preparare il pranzo per tutti, ma so quanto sia stanca in questi giorni, perciò l'ho obbligata a farsi aiutare da Maria, e fortunatamente sarà Elettra ad occuparsi dei dolci.
La raggiungo in camera da letto dove la trovo seduta sul letto che fissa le sue mani.
‹‹Tesoro che succede?››
Solleva lo sguardo e noto che gli occhi lucidi. Mi avvicino e mi siedo accanto a lei.
‹‹E se la tua famiglia non approvasse? Se pensassero che ho progettato la cosa per incastrarti? Non voglio che mi odino.››
Sospiro e la abbraccio.
‹‹Elizabeth tutto quello che succederà oggi sarà bellissimo. La mia famiglia sarà felice per noi, probabilmente mia madre comincerà a starti sempre intorno e ti riempirà di cibo e mille altre cose. Sarai tu a stancarti di tutti loro.››
Mi guarda dubbiosa anche se il luccichio nei suoi occhi mi fa pensare che questa prospettiva le rende felice.
‹‹E tu sei felice, vero?››
E' sempre così preoccupata per me che non so più come farle capire che questa cosa che stiamo vivendo è esattamente ciò che ho sempre desiderato.
‹‹Elizabeth io non sono felice. Sono qualcosa di più, sono al settimo cielo, è come se avessi realizzato tutti i sogni della mia vita. Non capisce che mi hai finalmente dato tutto? Anche il più ottuso capirebbe che tu sei la donna della mia vita, e che questo bambino è una benedizione.››
STAI LEGGENDO
Parlami del domani.
ChickLitVolume 1 della serie "Domani". Elizabeth Bellesi ha vissuto tutta la sua vita sentendosi un peso e un'intrusa. Il suo passato travagliato le ha lasciato addosso cicatrici profonde, e il suo presente le ricorda costantemente di quanto ha perso e di q...