Una settimana dopo.
Mi guardo allo specchio osservando il modo in cui l'abito azzurro a maniche lunghe fascia il mio corpo. Il rigonfiamento della mia pancia comincia a notarsi, ma il vestito che porto è attillato sul seno (il quale è altrettanto lievitato) e scende più morbido sulla zona pancia, perciò in realtà nasconde quasi tutto. Ho lasciato i capelli sciolti perché ultimamente legarli in qualsiasi modo mi fa venire dei forti mal di testa. Alice mi ha truccata in modo leggero, solo un po' di eyeliner, mascara, ed un lucida labbra rosato, ha detto che non c'era bisogno di fondotinta o altro perché la mia pelle risplende da sola. Mi sono fidata.
Il baby shower si terrà all'aperto, fortunatamente gli inizi di Aprile hanno portato un tempo soleggiato e un'aria tiepida, e considerando che ho passato gran parte del tempo a letto o dentro casa è quasi un sollievo. Alice e Rosa si sono occupate di tutto, insieme all'aiuto di Emma e di Elettra, io ovviamente ero esclusa da tutto visto che è una sorpresa, e inoltre la mia gamba ingessata non mi permette di fare molto.
A breve dovrebbero arrivare tutti gli invitati, a quanto pare ci saranno anche gli amici di Christian, quasi mi dispiace che siano stati trascinati in questa pazzia.
Qualcuno bussa alla porta prima di aprirla.‹‹Oh tesoro, sei splendida!›› Sorrido alla madre di Christian che ricambia avvicinandosi.
‹‹Tieni, metti queste due cose in modo da essere imparziale per il sesso del bambino.››
Guardo dubbiosa le due cose che ha in mano: una corona di fiori rosa e una cinta spessa dello stesso colore.
‹‹Devi indossare entrambi i colori visto che non sai se è maschio o femmina. Questa la metti in testa e quella sotto il seno, starà benissimo con l'abito, ha scelto tutto Alice.››
La cosa non mi sorprende. La ringrazio mentre indosso entrambi gli accessori.
‹‹Quando sei pronta ti aspettiamo di là, gli invitati cominciano ad arrivare.››
Annuisco. Mi lascia sola, mi guardo un'ultima volta allo specchio e sorrido, ad essere sincera non sono poi così male, forse è vero che la gravidanza rende più carine. Almeno fino a quando non diventerò una balena che non riesce nemmeno a vedersi i piedi. Con l'aiuto delle stampelle raggiungo gli altri all'esterno.
Christian è bellissimo come al solito, indossa una camicia bianca, con dei jeans scuri, il suo modo per essere casual. Ryan è meraviglioso, ha voluto imitare il papà, infatti anche lui ha indossato una camicia bianca e dei jeans, vederli vicini rende ben evidente la loro somiglianza.
‹‹Mamma!›› Il piccolo corre verso di me, gli sorrido e gli poso una mano sulla spalla, non posso permettermi altri movimenti. Nonostante non sia la prima volta che lo sento chiamarmi in questo modo, non posso fare a meno di avere gli occhi lucidi e di essere emozionata. Mi fa un effetto così strano! La prima volta che lo ha detto sono scoppiata a piangere come una fontana, quando lo ha pronunciato davanti alla famiglia di Christian ho cercato di essere più contenuta, ma quando ho visto la commozione della madre di Christian sono di nuovo scoppiata a piangere, ma sto migliorando ultimamente.
‹‹Mamma anche io voglio mettere la coloncina come loro! ›› Sorrido vedendo che indica Alice, la quale sta indossando una coroncina di carta metà rosa e metà blu.
‹‹Va bene, adesso ne troviamo una, okay?››
Lui annuisce soddisfatto. Christian si avvicina e mi mette un braccio intorno alle spalle e mi bacia.
‹‹Come ti senti?›› Gli regalo il mio sorriso migliore. ‹‹Sto bene. Anche se sento già il bisogno di sedermi, e di fare pipì. Oh! E starei molto meglio se non avessi questo cavolo di gesso. E sono emozionato per la scoperta del sesso del bambino!››
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Parlami del domani.
ChickLitVolume 1 della serie "Domani". Elizabeth Bellesi ha vissuto tutta la sua vita sentendosi un peso e un'intrusa. Il suo passato travagliato le ha lasciato addosso cicatrici profonde, e il suo presente le ricorda costantemente di quanto ha perso e di q...