CAPITOLO 7

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  ‹‹Sì, ma parliamo di cose serie qui. Dicci com'è a letto!››

Fulmino con lo sguardo Roberto, che si trova seduto di fronte a me. Sapevo benissimo che era una pessima idea partecipare a questo aperitivo, e non ne uscirò vivo. Per quanto siano tutti miei amici, i nostri caratteri sono decisamente diversi, so di essere quello più riservato, il meno espansivo, ma a quanto pare non è una cosa che li ferma.

  ‹‹Perché invece non parliamo di altro?›› Tutti e cinque mi guardano senza dire nulla, riescono davvero a darmi sui nervi quando ci si mettono.

  ‹‹Sentite so che mio fratello vi avrà detto chissà quale storia, ma dico sul serio, lasciate fuori Elizabeth da tutto questo. Ci siamo appena conosciuti, non ho molto da dire.››

Roberto e Max mi guardano con un sopracciglio alzato, mentre Thomas ed Toni scuotono la testa, per quanto riguarda Lorenzo sembra molto interessato a qualcosa sullo schermo del suo telefono.

  ‹‹Siete noiosi, io vi invito qui da me offrendovi un aperitivo da sogno e voi non avete nemmeno niente da dire.›› Ci giriamo tutti verso Toni, il proprietario del locale, il quale ricambia il nostro sguardo con un'alzata di spalle.

  ‹‹Perché non ci dici qualcosa tu? Mi sono arrivate voci che hai intenzione di aprire un altro ristorante.›› Do uno sguardo verso Lorenzo che a quanto pare sembra essere tornato tra noi e poi mi volto di nuovo verso l'altro che ora sorride.

  ‹‹Ci sto facendo un pensiero. Per ora due locali sono più che sufficienti nella zona, ma il ristorante mi fa guadagnare molto, perciò penso che un altro non può far male.››

Li ascolto mentre discutono di affari, di auto, di calcio e di qualsiasi altra cosa, mi rendo conto di essere un po' assente, e la verità è che non riesco a non pensare ad Elizabeth. Voglio rivederla, Lunedì parto per Milano e l'idea di dover aspettare così tanto per poter essere di nuovo in suo compagnia mi fa impazzire. So che questa sera deve lavorare e dopo una giornata intera al ristorante sarà distrutta, ma Sabato sera so che è libera. Visto che sono tutti concentrati a commentare una delle ultime partite, prendo il telefono e decido di mandarle un messaggio.

-Ehi... So che può sembrarti strano ma mi manchi. Ho voglia di rivederti.  

Metto la vibrazione al telefono, forse è già uscita e mi risponderà tardi. Finisco di bere la mia birra, e sorrido quando vedo che invece mi ha risposto subito.

- Ehi! Sto andando al lavoro, e anche io vorrei stare con te. Forse se non finisco tardi possiamo vederci?

Sarei tentato di rispondere subito di sì, ma questa sera c'è Ryan con me, non posso lasciarlo con nessuno, è già tutto il giorno che i miei genitori si occupano di lui. Forse potrebbe venire lei a casa mia, probabilmente a quell'ora mio figlio dormirà. E se lui dovesse svegliarsi e vederla? Come reagirebbe? Non ha mai conosciuto nessuna delle donne che ho frequentato, anche perché nessuna di loro sarebbe rimasta, ma Elizabeth? L'idea di non vederla più per niente mi fa provare qualcosa di strano.

  ‹‹Che aspetti amico? Si sta praticamente offrendo a te, accetta.››

Sussulto leggermente quando mi accorgo che Max sta leggendo il messaggio che ho lasciato aperto.

  ‹‹Da quando sei così invadente? Non sono affari tuoi.››

Lo vedo alzare gli occhi al cielo e sbuffare.

  ‹‹Andiamo adesso qual è il problema? Già passata la voglia di frequentarla? In quel caso dovresti dirglielo subito altrimenti queste tipe ti si accollano e prima che te ne liberi è la fine.››

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