Arrivati!

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Era ora, siamo arrivati. Scendiamo alla fermata dell'autobus e ci tocca, come tutti i giorni, fare una lunga camminata verso la scuola. All'inizio ci tocca la salita e dopo una ventina di scale. Che palle. A un certo punto sulle scale Nicolò, mentre fumava una sigaretta, inciampa contro uno scalino e si capovolta facendosi tutte le scale all'indietro.

"AHAHAHAHAHAHAHAH" Urla Andrea, seguita da Matteo e Martina che facevano "Sè fatto tutte le scale AHAHAHAHAHAH". Io mi limitavo a fare dei sorrisetti, perché era impossibile non ridere, ma per rispetto non dovevo. Dopo 2 minuti di risate, continuiamo a salire le scale e arriviamo a scuola. Io, Andrea e Martina entriamo in una classe, Matteo e Nicolò da un altra perché non andiamo in classe insieme. Aspettando la prof penso, Wow, quanto è bello bartolomeo, un pensierino ce lo farei. Okok Michela, vacci piano. È un tuo amico. I pensieri perversi tienili per te. Mi ripeto. Entra la prof di italiano e ci sediamo. La prof più antipatica che si possa avere, credo che ce l'abbia con me ed andrea. Come biasimarla, noi non facciamo le ruffiane come gli altri. Ad un certo punto della lezione, io e Andrea ci mettiamo a giocare a carte,precisamente a merda, era troppo noioso per continuare a seguire. MERDA! Urla Andrea facendosi sentire per tutta l'aula. Rosetti, che sarebbe Andrea, cos'è questo linguaggio? E mentre si rivolge ad Andrea cammina verso di noi e si accorge delle carte. Cazzo. Ah le signorine si divertono a giocare a carte, complimenti. Una nota non ve la toglie nessuno. Ecco. È la terza nota che prendiamo quest'anno. Appena esce la prof andiamo a leggere sul registro di classe e c'è scritto "Rosetti e De Blasis giocano a carte durante la lezione di storia." Scoppiamo in una risata tutti quanti e ci andiamo di nuovo a sedere. Ecco che arriva la Ferreri, l'insegnante di scienze. Fantastico, oltre alla nota ora prenderò anche un bel  due all'interrogazione. Fanculo. Si lamenta Andrea mentre io comincio a fare dei sorrisetti strafottenti per farla innervosire, le voglio bene ma farla innervorise è troppo divertente. "Non fa ridere" si lamenta lei a causa dei miei sorrisi. Certo che lo è, rispondo io. "Rosetti all'interrogazione." sentiamo una voce venire da davanti, è la prof. Andrea all'interrogazione. Cazzo cazzo cazzo cazzo comincia a fare Andrea, dai amore vai all'interrogazione, le faccio io. Vaffanculo. Mi risponde. Le suggeriamo tutto io e i miei compagni e riusciamo a farle prendere cinque, beh meglio di due. Finita l'interrogazione, suona la campanella per la ricreazione. Tutti fuori, sigaretta e si rientra. Mentre fumavamo arriva Nicolò e ci annuncia che a ritorno sull'auto ci sarà un amico suo e di Matteo. Fantastico, rispondo io. Spero sia carino, dice Andrea. Finita la ricreazione rientriamo in classe. Ottimo! Due ore di matematica, non potrebbe andare meglio. Non facciamo mai niente con questa prof! dico io entusiasta. E gli altri acconsentono. Ineffetti non abbiamo fatto niente e queste due ore sono passate velocemente. É ora di andare a prendere l'auto, chissà chi sarà l'amico di Nicolò e Matteo.

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