Amo un idiota.

Felicità.

Era quasi ora di uscire, mi sistemai i capelli, il trucco, presi la  borsa e uscii. Sotto ad aspettarmi c'erano Camilla e Rita.

Camì chiama Massimiliano ne ho bisogno. Dissi.

Pure io! Disse Rita.

Io pure, ora lo chiamo. Rispose Camilla.

Massimiliano era il cugino di camilla, che ci portava l'erba. Dopo 10 minuti arrivammo sotto casa di Andrea. Bella André. Fecimo tutte.

Bella, devo compra le sigarette. disse.

Va bene andiamo. dissi.

André stiamo anda da Massimiliano vuoi partecipare?domandai.

Certo!rispose.

Comprate le sigarette andammo da Massimiliano e ci diete 10 euro.

Presa l'erba andammo  in un vicolo e cominciammo a rollare, ognuna la sua canna. Mentre rollavamo raccontai dei messaggi alle mie amiche.

Cazzo Miché stai a fa la strage dei cuori! Disse scherzosamente Camilla.

Le altre fecero un sorriso.

Non è questo il problema. Il problema è che non so come rispondere a Nicolò, mi ha scritto " mi sono innamorato di te". Vai con Nicolò, si vede che ti piace un pò, Antonio poteva svegliarsi prima. Mi disse Andrea.

Ma io lo amo Antonio. Risposi.

Stai nella merda. Disse incoraggiandomi molto Rita.

Alla fine gli risposi:

" Mi hai presa alla sprovvista, lasciami qualche giorno per pensare, ti farò sapere io. Se ti fa sentire meglio, anche io provo qualcosa per te."

Scritto il messaggio, chiusi la canna e la acessi. Come fecero le altre. Fumai tranquillamente, per un attimo non pensavo a niente, provavo un senso di tranquillità al cervello. Stupendo. Quando stavo a metà canna mi arrivò un messaggio.

Nicolò: Io ti aspetterò fino a quando lo vorrai.

Presi a ridere dalla gioia e con me le mie amiche, era anche un pò effetto della canna. Ma mi sentivo bene, veramente bene in quel momento. Finì la canna e andammo a mangiare. FAME CHIMICA. Mangiammo un pezzo di pizza, un cartoccio di patatine e un supplì. Finito di mangiare ci siamo fatte un giro e poi tutte a casa.